pirella

Membro Junior
Buonasera a tutti, chiedo agli esperti un parere sui rischi che corro nell'acquistare direttamente dal proprietario, un abitazione che attualmente è data in comodato d'uso gratuito ad una signora rumena con una bimba minorenne.
Fino a ieri il proprietario mi aveva detto che era in affitto e si liberava a fine ottobre, mentre oggi mi ha chiamato anticipandomi questo fatto nuovo.
Tale contratto prevede solamente il pagamento delle spese condominiali e scade ad aprile del 2015.
Non abbiamo fatto alcun preliminare e devo ancora vedere la casa, ma il proprietario dice che se mi interessa di potermi lasciare dei soldi (ancora non abbiamo parlato di quanto), sulla cifra che avevamo più o meno discusso verbalmente.
Scappo o valuto comunque l'offerta, qualora sia disposto a scendere tanto?
Eventualmente prima o solo a scadenza posso mandare via la signora, od avendo una bimba non posso farlo?
Ringrazio anticipatamente.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il comodato gratuito è, per sua natura, gratuito, il che può significare due cose:

- questo proprietario è un benefattore che regala appartamenti a titolo gratuito per anni;

- questo proprietario percepisce un affitto "in nero" e sta rischiando seriamente che il suo comodato, su denuncia dell'inquilina, si trasformi in un affitto 4 anni + 4 a prezzi irrisori....

Oggettivamente, scapperei, oppure lascerei al proprietario la briga di far uscire la "comodataria" (per così dire) prima di fare proposte d'acquisto...

Silvana
 

pirella

Membro Junior
Grazie Silvana, ieri sera ci siamo parlati ed ora so qualcosa di più.
Lui dice che il contratto di comodato è regolarmente registrato, l'inquilina ha fatto domanda in comune per un alloggio che secondo lui dovrebbe avere nel giro di 6 mesi ma di cui io non terrei conto.
Mi dice che non ha intenzione di svenderlo ma sarebbe disposto a lasciarmi anche un presunto affitto che io potrei percepire, moltiplicato per i 40 mesi restanti alla fine del comodato.
Da quanto ho intuido lui qualcosa in "black" si faceva dare, ma essendo stata licenziata ora non le da più niente.
La figlia dell'inquilina ha oggi 17 anni e la mia domanda è se una volta scaduto il comodato, siano obbligate ad uscire oppure se si oppongono, esistono delle difficoltà nel farglielo fare?
Ringrazio.
 

pirella

Membro Junior
Io lo farei solo come forma di investimento!
L'appartemento è tenuto bene ed il pensare di ricevere praticamente l'affitto già fino al 2015 (quello che mi sconterebbe il proprietario) mi fa pensare ad un potenziale affare, visto che se dovesse lasciarlo veramente prima, lo metterei comunque a reddito subito, ma la mia perplessità sta invece nel fatto che a scadenza del contratto sia obbligata o meno a lasciarlo libero.
Ho sentito in giro di casi di gente che nonostante avessero smesso di pagare un affitto o questo fosse cessato, non sono andati via e nessun giudice è stato in grado di sfrattarli essendo presenti figli non economicamente autosufficienti.
Chiedo voi lumi rispetto a questo aspetto.
Grazie.
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
qualsiasi risposta che riceverài sarà sempre sui generis, non si sa se il comodato sia reale se l'inquilini versa o versava in black, quale risposta pretendi? e quale garanzia vuoi, fai un contratto di locazione con l'inquilina e lo metti da subito a reddito, se è questo che vuoi?:stretta_di_mano:
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Da quanto ho intuido lui qualcosa in "black" si faceva dare, ma essendo stata licenziata ora non le da più niente.



Il comodato - a maggior ragione se registrato - è per sua natura assolutamente gratuito, quindi non è che lui percepisse "qualcosa" in black, percepiva o percepisce "tutto" in black, il che significa che se la comodataria non paga, non puoi farle niente di legale.

Puoi solo darle lo sfratto alla scadenza del comodato, il che significa che la figlia sarà diventata maggiorenne e che, con i tempi dovuti dalla legge, lo sfratto sarà eseguito.

Vedi tu se il gioco (il prezzo) vale la candela....
 

pirella

Membro Junior
Grazie Silvana, penso che abbia intuito il mio problema.
In parziale risposta anche a adimecasa faccio presente che il mio problema non è metterlo a reddito o no prima della scadenza del comodato, perchè il proprietario mi scalerebbe già tutta la cifra che io ipoteticamente percepirei d'affitto fino a quella data, il problema è quanto tempo poi ci metta a mandare via l'attuale inquilina una volta cessato il contratto di comodato, ipotizzando che possa non volersene andare e le permanga una situazione di mancanza di lavoro sia per lei che per la figlia, maggiorenne si, ma non autosufficiente economicamente.
Ed i costi di uno sfratto a quanto possono ammontare?
Vorrei sommare anche questi tempi/soldi all'importo da scalare!
Grazie.
 

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