alexesprit

Membro Junior
Professionista
Salve,
in cerca di un appartamente mi sono imbattuto in un annuncio di un buon appartamento ad un prezzo stranamente accessibile per quella zona. Chiamando l'agenzia mi è stato detto che l'appartamento si vende locato (e questo non sarebbe un problema) con una rendita mensile irrisoria vista la zona e il tipo di appartamento, circa 200€ mensili. Ma sull'appartamento vi è il vincolo legato all'attività lavorativa del portiere. L'agenzia in merito a questa cosa è stata molto sbrigativa e vaga, pertanto mi sapreste dire ciò cosa comporta?
Es: potrei sfrattarlo? potrei chiedergli aumento dell'affitto? ecc. ecc.
Grazie mille!!
 

studiopci

Membro Storico
Salve, mi sembra di aver capito che si tratta di un immobile condominiale , vincolato alla disponibilità del portiere, se così fosse, nel caso in cui acquisti ed accetti il vincolo, non puoi applicare nessun aumento ne sfratto, perchè - anche se mi sembra strano - è il condominio che vende l'immobile che rientra nella disponibilità del portiere del palazzo, fà quindi parte del contratto di portierato... beninteso potrebbe essere questo il motivo se ho capito bene. Fabrizio
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Ad oggi, per alienare proprietà condominiali , ci vuole l'unanimità dei consensi, ovvero i 1000 millesimi, basta che uno non voglia vendere e non si vende.
 

alexesprit

Membro Junior
Professionista
Ad oggi, per alienare proprietà condominiali , ci vuole l'unanimità dei consensi, ovvero i 1000 millesimi, basta che uno non voglia vendere e non si vende.

Non credo che i problemi siano sui 1000 millesimi in quanto la vendita dell'immobile è stato dato in carico ad un agenzia da parte dell'amministratore. Quindi credo che i 1000 millesimi ci siano altrimenti non sarebbero andati avanti. Il problema è il vincolo al lavoro del portiere, considerando che quest'ultimo a circa 40 anni, fate un po voi!
 

consulenzaroma

Nuovo Iscritto
Professionista
LASCIA PERDERE!!!!! In pratica compreresti la NUDA PROPRIETA', perchè non è possibile sfrattare il portiere che ha acquisito il "diritto di abitazione" e se vive lì con la moglie devi attendere la dipartita di entrambi.
Solitamente i prezzi sono molto allettanti in questi casi.
L'amministratore deve fare cassa, ma dovrebbe mostrare il verbale dell'assemblea che ha approvato all'unanimità questa vendita.
Ma lo sfratto non è cmq possibile, a meno che nel preliminare (e con la condizione sopra) non si stabilisca una "buona uscita" richiesta e approvata dall'ex portiere e l'immobile si garantisca libero al rogito da cose e persone.
 

Alessandro Frisoli

Fondatore
Agente Immobiliare
Delibera di un'assemblea straordinaria con l'unanimità dei consensi in primis! Non è poi una cosa tanto comune. Poi senz'altro nella fattispecie, vedere il custode che intenzioni ha, perchè se rimane dentro... A meno che non sia stato deliberato anche l'eliminazione del servizio di portierato, a questo punto decadrebbe il suo diritto all'u s o dell'immobile.
 

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