SteMo

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
vorrei porvi la seguente questione per sapere cosa ne pensate: 2 persone, già conviventi, acquistano un immobile(prezzo di acquisto € 340.000) pagandolo parte in contanti parte con un mutuo,una delle due persone mette la totalità dei contanti utilizzati per l'acquisto( € 180.000), il mutuo viene suddiviso fra i due, la proprietà dell'immobile viene intestata per 2/3 a chi ha messo il denaro liquido e per 1/3 all'altra persona. In caso i due decidessero di vendere dopo pochi mesi, chi è proprietario di 1/3 può reclamare il terzo del ricavato dalla vendita?Chi ha i 2/3 può pretendere di rifarsi per l'intero della somma utilizzata per l'acquisto, anche se così l'altra parte ricaverebbe meno di 1/3 del ricavato della vendita, rischiando anzi di non intascare nulla, perchè nulla o quasi rimarrebbe del ricavato della vendita detratti i 180.000 Euro ed i soldi da dare alla banca per estinguere il mutuo? O l'unica alternativa è detrarre dal ricavato della vendita la somma occorrente ad estinguere il mutuo residuo e dividere ciò che resta in tre parti, anche se in questo modo chi ha messo la somma iniziale per l'acquisto dell'immobile perderà una buona parte del proprio capitale iniziale?
Grazie per l'attenzione e per i pareri.
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao stemo,
a parte le percentuali di proprietà che sarà opportune farle calcolare al notaio, l'operazione si può fare tranquillamente, dichiarando in atto l'importo pagato da 1 e quindi darà la percentuale di proprietà che sommata all'importo del 50% del mutuo darà la percentuale effettiva di proprietà su cui intestarsi = 76,5 %; 2 avrà la proprietà in percentuale al 50% del mutuo che sarà del 23, 5 %.
Resterà da stabilire e inserire in atto già all'acquisto come distribuire l'eventuale perdita o guadagno in caso di vendita. sono solo dei calcoli matematici.
 

SteMo

Nuovo Iscritto
Ciao Maurizio,
ti ringrazio per la risposta,ma la questione è un pò più complessa. Nell'atto di acquisto non è stato indicato nè che la parte del prezzo di acquisto pagata in contanti è stata pagata solo da uno dei due nè sono state inserite modalità su come distribuire fra le parti l'eventuale perdita o guadagno in caso di vendita dell'immobile. Per cui, secondo te, una volta venduta la casa, detratta la somma da versare alla banca per estinguere il mutuo residuo, quello che resta si divide in tre parti, di cui due vanno a uno e una all'altro, o chi ha messo tutto il contante avrebbe diritto a recuperare per intero la somma impiegata per l'acquisto, con l'altro che non ha guadagnato ma nemmeno perso nulla?
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
ciao stemo,
io direi che la soluzione più giusta è l'ultima, tenendo presente che comunque all'atto di vendita il ricavato sarà pagato ad ognuno dei venditori in base alla quota di proprietà.
E comunque tutto dipende da quanto sarà il ricavato, se per esempio si guadagnasse o perdesse 100.000 € tutto va ridiscusso.
Io ragiono pensando che la parte di mutuo sia per entrambi del 50%.:confuso:
 

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