Salve mi chiamo Francesca ed avrei bisogno di aiuto. Ho visto un immobile in costruzione che mi piace molto, consegna settembre 2019; il costruttore sembra affidabile. Premetto che ho già avuto in passato esperienza con un costruttore e non mi è andata bene, quindi naturalmente ho alzato la guardia, anzi, mi ero ripromessa “mai più “, ma il destino mi ha portato a vedere questo immobile. Ho visto e riletto centinaia di volte il decreto 122: la fideiussione in realtà però non è una grossa sicurezza come le legge vuol far credere: le banche non la rilasciano e nemmeno le compagnie assicurative grandi, quindi si affidano a questi consorzi/ finanziarie di dubbia sicurezza, anche se iscritte negli albi. Quindi rimane il problema: il costruttore ci ha proposto di registrare il compromesso ( preliminare), a quel punto solo la banca passa avanti a noi in caso di eventuale fallimento . Le mie domade sono : la casa ancora è al rustico, hanno finito il tetto e devono tamponare: il frazionamento dell’ipoteca è già possibile averlo? se si, come faccio a sapere la cifra che grava su quella particella di terreno? in caso di fallimento, o crisi, io, avendo solo pagato il 20% al preliminare, posso togliere io l’ipoteca della banca ? Esistono altre forme di tutela? oltre a fideiussione e registrazione compromesso? non vorrei rinnnciare, ma non posso nemmeno rischiare troppo. Grazie