dustin81

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti! ringraziandovi anticipatamente per il supporto vi spiego la mia situazione. Ho fatto una proposta tramite agenzia la scorsa settimana e sono in attesa di un riscontro. Tramite la mia consulente per il mutuo ho fatto eseguire un'ispezione ipotecaria sull'immobile in cui risulta una donazione tra vivi nel 2003 ed una successione causa morte nel 2004.L'ipotesi è che la madre del venditore abbia donato nel 2003 e poi sia deceduta nel 2004.Nell'ispezione non si evince da chi a chi sono avvenuti questi passaggi e nella proposta di acquisto sotto la voce atto di provenienza c'è scritto donazione. Sempre la consulente per il mutuo suggerisce in caso di accettazione della proposta, di far fare al venditore l'assicurazione donazione sicura. I dubbi sono diversi. In caso di stipula di quest'assicurazione come verrei tutelata io acquirente? E se la donante è morta nel 2004 non basta che siano trascorsi più di 10 anni per far prescrivere qualsiasi richiesta da eventuali legittimari? Come verifico che non ci siano cause aperte o impugnazioni fatte in questi anni?
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
E se la donante è morta nel 2004 non basta che siano trascorsi più di 10 anni per far prescrivere qualsiasi richiesta da eventuali legittimari?

La donazione si consolida trascorsi 10 anni dalla morte del donante (*), senza che sia avvenuta opposizione da parte di eventuali legittimari pretermessi.

Quello che non sappiamo, e se ci sono delle cause in corso da parte di eventuali legittimari pretermessi: non c'è una "visura contenziosi", ma solo la visura ipotecaria e la visura catastale.

Vorrei sapere cosa ne pensa @francesca63 che sicuramente saprà come consigliarci.

(*) OPPURE: La donazione si consolida trascorsi 20 anni dalla data del rogito di donazione, se il donante è ancora in vita.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Come verifico che non ci siano cause aperte o impugnazioni fatte in questi anni?

Non credo sia facile verificarlo, ecco perché ti è stato suggerito di far fare al venditore l'assicurazione "donazione sicura".

Io comunque nel rogito farei dichiarare alla venditrice che non esistono cause in corso né con confinanti o limitrofi, né con eventuali legittimari pretermessi, e che eventuali cause non dichiarate saranno rispettivamente a profitto o a carico della parte venditrice.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Ma questo presuppone che il venditore dichiari l'esistenza della causa. E se non dice nulla?

Ti devi cautelare comunque, come spiegato sopra, nel testo del rogito.

Io nel rogito farei dichiarare alla venditrice che non esistono cause in corso né con confinanti o limitrofi, né con eventuali legittimari pretermessi, e che eventuali cause non dichiarate saranno rispettivamente a profitto o a carico della parte venditrice.
 

dustin81

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Se c'è una causa che ha per oggetto l'immobile, una delle prime cose che si fanno è trascrivere sull'immobile la domanda giudiziale, quindi dalla visura ipotecaria si vede.
Perdona l'ignoranza io al momento sono in possesso dell'ispezione ipotecaria in cui compare la donazione nel 2003( senza i dati anagrafici) e la successione nel 2004 (senza i dati anagrafici). Che differenza c'è tra ispezione e visura? grazie
 

francesca63

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Privato Cittadino
risulta una donazione tra vivi nel 2003 ed una successione causa morte nel 2004.L'ipotesi è che la madre del venditore abbia donato nel 2003 e poi sia deceduta nel 2004.
Se la madre del venditore avesse donato al figlio, non ci sarebbe traccia della successione della madre per quell'immobile, dato che non avrebbe più fatto parte dell'asse ereditario della madre.
Sembrerebbe piuttosto che chi ha ricevuto la donazione sia poi venuto a mancare, e abbia ereditato il proprietario attuale. Cioè, nel 2003 Tizio ha donato a Caio, poi nel 2004 Caio è morto, e ora c'è un proprietario erede di Caio.
Sempre la consulente per il mutuo suggerisce in caso di accettazione della proposta, di far fare al venditore l'assicurazione donazione sicura.
L'assicurazione casomai la farai tu acquirente, visto che il venditore non ha nessun obbligo in tal senso. Certo, se non venisse fatta probabilmente non ti darebbero il mutuo, quindi in teoria conviene ad entrambi, e potreste accordarvi in merito.
L'agenzia poteva essere più esplicita, conoscendo la provenienza.
C'è anche da dire che non si è capito se il donante è morto o meno, e, se si, da quanto tempo; se fossero passati 10 anni sarebbe una situazione piuttosto tranquilla.
Ma ne sono comunque passati quasi venti dalla donazione, i rischi mi paiono davvero residuali, con la polizza dovrebbero annullarsi.
 

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