Ciao a tutti,
avrei "bisogno" di un parere di voi esperti, quasi un pur parlé visto che a breve ho un incontro con un notaio al riguardo, circa l'acquisto di un immobile per il quale sono emerse cose che non si sapevano inizialmente e complice la richiesta di un mutuo, richieste della banca che lasciano un pò come dire, perplessi e che fanno seriamente pensare se valga la pena...
Vengo al dunque:
appartamento + garage
Appartamento con usufrutto dei due genitori TIZIO E CAIA (ognuno al 50%) e nuda proprietà (ognuna al 50%) delle due figlie (che sono sposate e con figli minori)
Emerge che l'appartamento è inserito in un fondo patrimoniale (ho l'atto quindi copio incollo) che recita:
"i signori TIZIO e CAIA costituiscono un fondo patrimoniale ai sensi e per gli effetti dell'art 167 e ss del c.c destinando a far fronte ai bisogni della famiglia i seguenti beni immobili di proprietà esclusiva del signor TIZIO" (quest'ultimo pezzo in grassetto e sottolineato nell'atto)
segue elenco dei beni tra cui l'oggetto della vendita che è così spiegato
"diritto di usufrutto vita natural durante con diritto di accrescimento pari a 1/2"
"la proprietà dei beni costituenti il f.p. spetterà al coniuge TIZIO che ne è attualmente proprietario, con la facoltà di disporne senza il consenso dell'altro coniuge, mentre l'amministrazione dei beni stessi è regolata dalle norme dell'art 180 c.c."
Ora, la banca nel momento in cui ha letto fondo patrimoniale ha iniziato con le richieste: sostanzialmente vuole una relazione preliminare notarile in cui
1- specificare se è possibile accettare la formula generica inserita nel fondo relativamente alla cessione di immobili poiché in base all’art. 169 deve invece essere presente una clausola specifica che lo consenta. (non è sufficiente segnalare che i proprietari ne possano disporre).
2- Inoltre chiede la verifica dell'assenza di figli minori da parte delle titolari della nuda proprietà poiché, se così fosse sarebbe necessario verificare la necessità dell’intervento di un giudice tutelare per l’eventuale cessione del bene.
Il punto 2 secondo me è assurdo in quanto i figli minori ci sono ma sono di chi ha la nuda proprietà quindi non nella famiglia di TIZIO e CAIA immagino....ma io non ho studiato giurisprudenza, quindi sono deduzioni un pò così.
Io sinceramente inizio ad avere un pò "paura" : voi che ne pensate?
Ammesso che a metà non abbiate già smesso di leggere
Grazie!
avrei "bisogno" di un parere di voi esperti, quasi un pur parlé visto che a breve ho un incontro con un notaio al riguardo, circa l'acquisto di un immobile per il quale sono emerse cose che non si sapevano inizialmente e complice la richiesta di un mutuo, richieste della banca che lasciano un pò come dire, perplessi e che fanno seriamente pensare se valga la pena...
Vengo al dunque:
appartamento + garage
Appartamento con usufrutto dei due genitori TIZIO E CAIA (ognuno al 50%) e nuda proprietà (ognuna al 50%) delle due figlie (che sono sposate e con figli minori)
Emerge che l'appartamento è inserito in un fondo patrimoniale (ho l'atto quindi copio incollo) che recita:
"i signori TIZIO e CAIA costituiscono un fondo patrimoniale ai sensi e per gli effetti dell'art 167 e ss del c.c destinando a far fronte ai bisogni della famiglia i seguenti beni immobili di proprietà esclusiva del signor TIZIO" (quest'ultimo pezzo in grassetto e sottolineato nell'atto)
segue elenco dei beni tra cui l'oggetto della vendita che è così spiegato
"diritto di usufrutto vita natural durante con diritto di accrescimento pari a 1/2"
"la proprietà dei beni costituenti il f.p. spetterà al coniuge TIZIO che ne è attualmente proprietario, con la facoltà di disporne senza il consenso dell'altro coniuge, mentre l'amministrazione dei beni stessi è regolata dalle norme dell'art 180 c.c."
Ora, la banca nel momento in cui ha letto fondo patrimoniale ha iniziato con le richieste: sostanzialmente vuole una relazione preliminare notarile in cui
1- specificare se è possibile accettare la formula generica inserita nel fondo relativamente alla cessione di immobili poiché in base all’art. 169 deve invece essere presente una clausola specifica che lo consenta. (non è sufficiente segnalare che i proprietari ne possano disporre).
2- Inoltre chiede la verifica dell'assenza di figli minori da parte delle titolari della nuda proprietà poiché, se così fosse sarebbe necessario verificare la necessità dell’intervento di un giudice tutelare per l’eventuale cessione del bene.
Il punto 2 secondo me è assurdo in quanto i figli minori ci sono ma sono di chi ha la nuda proprietà quindi non nella famiglia di TIZIO e CAIA immagino....ma io non ho studiato giurisprudenza, quindi sono deduzioni un pò così.
Io sinceramente inizio ad avere un pò "paura" : voi che ne pensate?
Ammesso che a metà non abbiate già smesso di leggere
Grazie!