Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Io credo che sia anche necessario stabilire un feeling con il cliente, avere empatia nei suoi confronti ma senza lasciarsi trascinare a un eccesso di confidenza.
Trovo anche che sia essenziale (e ultimamente mi è capitato parecchie volte di doverlo rimarcare spesso) stare veramente in mezzo tra le due parti, quindi mediare, che è il nostro mestiere...;)

Silvana
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io credo che sia anche necessario stabilire un feeling con il cliente, avere empatia nei suoi confronti ma senza lasciarsi trascinare a un eccesso di confidenza.
Trovo anche che sia essenziale (e ultimamente mi è capitato parecchie volte di doverlo rimarcare spesso) stare veramente in mezzo tra le due parti, quindi mediare, che è il nostro mestiere...;)

Silvana

Concordo :stretta_di_mano:
La confidenza ci si ritorce contro perchè poi si aspettano favori e sconti: noi non facciamo saldi e la percentuale è fissata.
Anche a me ultimamente capita di dover far capire che noi Agenti Immobiliari siamo tra le parti e non l'avvocato di una sola delle parti. Gli acquirenti ci danno contro perchè pensano che facciamo l'interesse del venditore e questo ci dà contro perchè pensa il contrario. Uff!!! :basito:
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Esatto, la vera equidistanza è difficile da mantenere, ma necessaria.

Mi piace avere un rapporto cordiale con i clienti, ma non voglio essere tacciata di parzialità...

Silvana
 

enrikon

Membro Senior
D'accordissimo. Ricordiamoci però che un'equidistanza assoluta, misurata col millimetro, ha poco senso, quando non diventi addirittura controproducente in certi casi.
Spesso capita che una parte è più debole dell'altra e devi cercare di tutelarla maggiormente. A volte accade addirittura di avere a che fare con un lupo e con un agnello. E' logico che in questi casi devi prendere decisamente la difesa del più "debole" per riequilibrare la situazione.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
La nostra capacità deve essere proprio questa: trovare il "migliore" accordo tra le parti. (Ho appena consigliato a un mio cliente di non accettare una proposta d'acquisto che avrebbe potuto acconentarlo, anche se rimanderò il mio compenso, perchè so che può ottenere di più senza nulla togliere al futuro acquirente)
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non intendo infatti fredda equidistanza, intendo quella situazione in cui cerchi di tutelare l'uno e l'altro, e che siano contenti entrambi.
Comprare una casa (la prima poi....) dev'essere un progetto di vita, possibilmente felice :innamorato:

Silvana
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
E da qui torniamo al "cliente x la vita": ti ameranno al punto che tu e solo tu venderai le loro case, quelle dei familiari, degli amici, dei colleghi... dopodichè sarai tu a invitarli al tuo matrimonio/compleanni/battesimi/ eccc (t'hanno fatto incassare i soldi con cui ti sei sposato, comprato casa, la macchina......):^^:
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
La nostra capacità deve essere proprio questa: trovare il "migliore" accordo tra le parti. (Ho appena consigliato a un mio cliente di non accettare una proposta d'acquisto che avrebbe potuto acconentarlo, anche se rimanderò il mio compenso, perchè so che può ottenere di più senza nulla togliere al futuro acquirente)

Questo non mi sembra il miglior accordo tra le parti, mi sembra che penda molto dalla parte del venditore o di mancato affare per tutti!.:shock:
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Questo non mi sembra il miglior accordo tra le parti, mi sembra che penda molto dalla parte del venditore o di mancato affare per tutti!.:shock:

Il venditore avrebbe potuto accettare una cifra al solo vantaggio dell'acquirente, quando io so che può ottenere la cifra che mette tutti alla pari. Io per coscenza l'ho informato, soprattutto perchè la mia attività vuole essere trasparente.
L'affare è per tutti quando non è "affare"! Solo una delle parti può fare l'affare.
Spero di aver chiarito il punto di vista.
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Spesso capita che una parte è più debole dell'altra e devi cercare di tutelarla maggiormente. A volte accade addirittura di avere a che fare con un lupo e con un agnello. E' logico che in questi casi devi prendere decisamente la difesa del più "debole" per riequilibrare la situazione.

Ovviamente, è questo fà parte della serietà, della lealtà professionale che ciascuno di noi dovrebbe avere e quindi non comportarci come altri che si spacciano per A.I.e cercano di arrivare ad "accordi segreti" con la parte più forte per aver ricompense extra a discapito dell'"agnello" .
 

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