Eliah

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ho appena acquistato casa tramite agenzia e al momento del compromesso le avevo riconisciuto il 3% del valore dell'immobile, come accordato. A causa di una gestione un po' pasticciata, nei mesi precedenti avevo rischiato di sostenere spese bancarie aggiuntive per perizie e certificazioni varie. L'impiegata dell'agenzia, riconoscendosi responsabile, mi aveva offerto un piccolo sconto sul totale, pari all'ammontare delle spese aggiuntive, per intenderci, erano 300 euro di sconto su 5500 totali di provvigioni. Poco prima del rogito, la banca mi abbuona le spese aggiuntive e andiamo al rogito. Per correttezza, informo l'immobiliare che, nel frattempo, aveva abbondantemente fatturato e documentato al notaio il mio pagamento. Immediatamente dopo il rogito, e in un modo alquanto odioso, l'agente mi chiede di pagare quei 300 euro a lei personalmente e inventa scuse rocambolesche per non darmi ricevute né fatture. Non trovo giusto il pagamento di quanto chiede. Mi pare voglia approfittare di me, per un tornaconto del tutto personale e non aziendale. Sbaglio? Come devo comportarmi? Grazie dei consigli. Quella mi aspetta stasera, ma io non ci vorrei andare.
Elisabetta
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che se i 300 € ti erano stati scontati a causa di maggiori costi che avresti dovuto sostenere con la banca e che detti costi, come tu scrivi, ti sono poi stati abbonati dalla banca stessa, moralmente tu debba versarli all'AI.

Tuttavia, se l'AI ha già emesso fattura a saldo delle proprie provvigioni, da un punto di vista formale e legale, i 300 € non sono dovuti.

Spetta perciò a te decidere il da farsi, ovvero se far prevalere l'aspetto morale della questione e pagarli (a fronte dell'emissione di una fattura da parte dell'AI), o se far prevalere l'aspetto formale (e/o il tuo interesse) e non pagarli.

Probabilmente potresti salvare "capre e cavoli" (cioè salvare la faccia e accontentare l'AI da un lato, e averne comunque un tornaconto personale) facendo un gesto di buona volontà magari offrendo di fare a metà della somma.
 
Ultima modifica:

Eliah

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Direi che se i 300 € ti erano stati scontati a causa di maggiori costi che avresti dovuto sostenere con la banca e che detti costi, come tu scrivi, ti sono poi stati abbonati dalla banca stessa, moralmente tu debba versarli all'AI.

Tuttavia, se l'AI ha già emesso fattura a saldo delle proprie provvigioni, da un punto di vista formale e legale, i 300 € non sono dovuti.

Spetta perciò a te decidere il da farsi, ovvero se far prevalere l'aspetto morale della questione e pagarli (a fronte dell'emissione di una fattura da parte dell'AI), o se far prevalere l'aspetto formale (e/o il tuo interesse) e non pagarli.

Probabilmente potresti salvare "capre e cavoli" (cioè salvare la faccia e accontentare l'AI da un lato, e averne comunque un tornaconto personale) facendo un gesto di buona volontà magari offrendo di fare a metà della somma.
Grazie mille. Ma in nero? A me da gastidio l'idea che l'agente se li tenga in saccoccia. Per me, e per tutti, sono tanti!
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Direi che se i 300 € ti erano stati scontati a causa di maggiori costi che avresti dovuto sostenere con la banca e che detti costi, come tu scrivi, ti sono poi stati abbonati dalla banca stessa, moralmente tu debba versarli all'AI.

Tuttavia, se l'AI ha già emesso fattura a saldo delle proprie provvigioni, da un punto di vista formale e legale, i 300 € non sono dovuti.

Spetta perciò a te decidere il da farsi, ovvero se far prevalere l'aspetto morale della questione e pagarli (a fronte dell'emissione di una fattura da parte dell'AI), o se far prevalere l'aspetto formale (e/o il tuo interesse) e non pagarli.

Probabilmente potresti salvare "capre e cavoli" (cioè salvare la faccia e accontentare l'AI da un lato, e averne comunque un tornaconto personale) facendo un gesto di buona volontà magari offrendo di fare a metà della somma.
ma per favore......
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Pretendere la somma in nero non è certo una grande eleganza.

Come la fate lunga con sto nero.

Poi con riferimento a talune somme.

Chiunque puo’ decidere di regalare 300 euro a chi vuole.

Nel caso di specie si trattava di uno scambio di favori.
Dfinizione assai delicata.

Perche’ v’e’ da dubitare, che l’impiegata di sua sponte, si sia offerta in sacrificio per sue responsabilita’.

Piu’ verosimile, credere che il cliente sia risultato cosi’ petulante, da doverle concedere uno sconto per chiudere in via definitiva, una transazione di per se’ faticosa.

Si arriva al lieto fine.

Ovvero La banca abbandona un credito acquisito.
Non si e’ mai visto .
Tuttavia la Circostanza, dimostra tutta la volatilita’ di quelle argomentazioni, che hanno portato all’ottenimento di uno sconto, che in via definitiva, meglio si definisce come sanzione.

Inflitta o autoinflitta resterà ’ Il dilemma.

Come resta il fatto, che a bocce ferme, trecento abbuonati dalla banca e altri trecento rosicchiati all’impiegata, fanno seicento.

Fare spallucce per non restituire il danaro e’ sicuramente sgarbato.

Mentre giustificarsi per tale comportamento, dando come motivazione quella di evitare l’orrore di un pagamento in nero, e’ senza dubbio ipocrita.

Se la signora ci tiene tanto paghi trecento più IVA e la faccia finita col teatro.
 
Ultima modifica:

Caterina2014

Membro Ordinario
Privato Cittadino
ti suggerisco di recarti al competente nucleo di polizia tributaria a raccontare l'accaduto, gestiranno poi loro per te la pratica verso l'agente. vedrai che quello in nero non prenderà piu' un soldo per i prossimi 30 anni...

...a me hanno proposto invece che il 3 % l'1% in fattura e l'1% in nero.. io sarei per pagare l'1% in fattura e basta, ma se l'AI insiste penso che se la vedrà veramente male poichè mi è stato riferito che questo suo ( ovvero di quella agenzia) modo di operare è abitudine...e ti posso assicurare che la GDF prima e l'agenzia delle entrate li possono stangare. Se usi e costumi è il 3 % vanno a verificare tutte le fatture emesse, li incrociano con gli atti fatti gli contestano la differenza tra il fatturato e gli usi e costumi... avrà voglia di dire che sono stati tutti regali....
 
Ultima modifica di un moderatore:

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ti suggerisco di recarti al competente nucleo di polizia tributaria a raccontare l'accaduto, gestiranno poi loro per te la pratica verso l'agente. vedrai che quello in nero non prenderà piu' un soldo per i prossimi 30 anni...

Io non darei simili consigli su una situazione di cui hai sentito una campana sola e di cui non conosci nulla.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Le Ultime Discussioni

Alto