P

prisco79

Ospite
Ciao a tutti,
oggi pomeriggio forse, se l'ai ha le carte che ho chiesto, farò una proposta d'acquisto, o al massimo domani.

Leggendo varie discussioni qui mi sfugge poi alla fine come debba essere una proposta stipulata correttamente x non incorrere in eventuali problemi.

Cosa ci deve essere scritto di fondamentale?

L'assegno, alcuni dicono di intestarlo all'AI altri al venditore. Io una volta l'ho intestato all'AI che al preliminare l'ha stracciato. Cos'è meglio e perchè?

Grazie
 

GuglielmoP

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ti rispondo riguardo il discorso assegno. Non esiste un meglio o peggio, in quanto l'assegno DEVE essere intestato al venditore. E' lui il proprietario di casa ed è quindi a lui che va intestato l'assegno, essendo un versamento (a titolo di acconto prezzo o di caparra) legato alla compravendita del suo immobile. Intestarlo all'AI non ha motivo di essere. Sarebbe come andare a cena al ristorante e poi pagare il conto al meccanico ;)
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mai intestare l'assegno all'agente immobiliare.

L'agente è un mediatore, non ha titolo per incassare un assegno che va al venditore.

Fai una proposta condizionata alla conformità edilizia.

Silvana
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Ciao a tutti,
oggi pomeriggio forse, se l'ai ha le carte che ho chiesto, farò una proposta d'acquisto, o al massimo domani.

Leggendo varie discussioni qui mi sfugge poi alla fine come debba essere una proposta stipulata correttamente x non incorrere in eventuali problemi.
Cosa ci deve essere scritto di fondamentale?

L'assegno, alcuni dicono di intestarlo all'AI altri al venditore. Io una volta l'ho intestato all'AI che al preliminare l'ha stracciato. Cos'è meglio e perchè?

Grazie

leggi:
causole nella proposta di acquisto/preliminare
-Libero da ipoteche ed altre formalità pregiudizievoli ed ostativel'immobile deve essere venduto in conformità alle norme urbanistiche ed edilizia vigente e conformità catastale.
-certificato di conformita' urbanistica che attesta la conformità fra stato di fatto, catasto e licenze comunali.
Relazione di conformità urbanistica redatta da tecnico abilitato.
-Dichiarazione di conformità degli impianti. se l'immobile e' di costruzione recente altrimenti per immobile usato puo' bastare dichiarare che le parti convergano.
-certificazione di abitabilita'/agibilita'- per uso civile abitazione. E' un documento indispensabile che il venditore ha l'obbligo di consegnare al compratore (vedi l'articolo del Codice Civile numero 1477 comma 3).
-Certificazione energetica- obbligatoria dal 1 luglio- 2009
deve essere pronta alla data del rogito. assolutamente
-certificazione energetica -va' bene anche al rogito perche' e' obbligo del notaio allegarla.
-salvo accettazione mutuo- il venditore potrebbe pretendere la delibera o il diniego della banca qualora quest'ultima non accettasse la richiesta.
-Conformità impianti se realizzati dopo il 1990
-libero al rogito (condizione perentoria ed essenziale pena la decadenza del contratto)
L’appartamento deve essere libero da persone e cose al momento del rogito e si chiede di visionare tale immobile il giorno prima per accertarsi che sia effettivamente vuoto.
-spese condominiali in regola anche quelle arretrate e straordinarie.Verbali assembleari che attestino che nessuna spesa Straordinaria sia stata deliberata.
devono essere consegnati alla data del rogito
-data rogito - verrà stipulato entro e non oltre la data del xxxx oppure si puo' indicare la data del rogito come termine perentorio ed essenziale ..........)
-l'immobile non proviene da donazione ventennale
-"libero da cause e contenziosi di qualunque natura"
-Tutti gli accessori presenti risultano inclusi nell'appartamento
fare elenco o specificare tipo armadi a muro o aria condizionata altrimenti la formula visto e piaciuto non serve a niente.. il venditore potrebbe portarsi via quello che vi ha promesso.
-registrazione e relativa trascrizione del compromesso,
la trascrizione deve avvenire dal notaio dell'acquirente per l'autenticazione delle firme sia del venditore che del compratore.
quindi essenziale specificarlo nella proposta di acquisto.La spesa e' a carico del compratore ovviamente.
-Il venditore, nel caso in cui sia separato legalmente dal coniuge, garantisce che tra le condizioni economiche della separazione non è prevista l’assegnazione in godimento dell’unità al coniuge stesso.
penali da inserire nel caso il venditore non uscisse di casa il giorno del rogito.
inserire una cifra (100/200 euro) per ogni giorno di ritardo nella consegna della casa.
specificare che il notaio trattera' dal saldo il gg del rogito una cifra xxxx che verra' decurtata dal totale della penale e che verra' consegnata il giorno che verra' libera la casa.
"E’ condizione di efficacia della presente proposta d’acquisto la garanzia, resa dal proprietario all’atto dell’accettazione, che l’immobile è in regola con le autorizzazioni comunali e catastali, che lo stesso gli è pervenuto con titoli legittimi e validi e che al momento del rogito notarile sarà libero da iscrizioni, oneri e pesi, trascrizioni pregiudizievoli, pignoramenti, iscrizioni ipotecarie, persone e cose con tutte le servitù attive e passive.
l'accettazione del venditore dovra' pervenire in forma scritta entro e non oltre 8 gg. trascorso tale termine si intendera' nulla la presente proposta.
la provvigione da corrispondere all'agenzia sara' di euro xxxx
(la parte inadempiente perderà o raddoppierà la caparra)
descrivere e specificare bene le somme da versare in acconti, caparre e saldo.
la caparra con assegno circolare intestato sempre al venditore e non trasferibile
MAI l'assegno intestato all'agente immobiliare come acconto alla propria provvigione..............se ve lo propongano....fuggite perche' sono disonesti
la caparra lasciata in fase di proposta all'agente in deposito fiduciario deve essere consegnata al venditore all'avvenuta consegna scritta all'acquirente dell'accettazione del venditore e sua contestuale firma per ricezione.
 
P

prisco79

Ospite
Grazie davvero!

Leggendo delle righe della precedente proposta d'acquisto dell'immobile non andato a buon fine, dice:

...euro 2.000 vengono versati alla firma della presente (p.a.) a mezzo assegno bancario non trasf. n. ... intestato al venditore al momento dell'avvenuta conoscenza, da parte del proponente, dell'accettazione della presente proposta. Tale somma diverrà caparra confirmatoria ai sensi dell'art. 1385 c.c. e la presente proposta diverrà quindi contratto preliminare, con conseguente maturazione del diritto alla provvigione a favore dell'AI.

La parte in grassetto cosa significa in parole povere??? Che era una proposta o un preliminare? Successivamente feci il preliminare, stracciando l'assegno di 2000 euro di cauzione e compilandone un altro del 10% come caparra confirmatoria.

Era giusta la prassi?
Come si fa di solito?
 
P

prisco79

Ospite
Signori,
la proposta d'acquisto si può saltare SOLO quando accetto il prezzo che propone il venditore??? Se andiamo direttamente al preliminare, evitando quindi un passaggio in più con tutte le rogne che può comportare si può?
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Grazie davvero!

Leggendo delle righe della precedente proposta d'acquisto dell'immobile non andato a buon fine, dice:

...euro 2.000 vengono versati alla firma della presente (p.a.) a mezzo assegno bancario non trasf. n. ... intestato al venditore al momento dell'avvenuta conoscenza, da parte del proponente, dell'accettazione della presente proposta. Tale somma diverrà caparra confirmatoria ai sensi dell'art. 1385 c.c. e la presente proposta diverrà quindi contratto preliminare, con conseguente maturazione del diritto alla provvigione a favore dell'AI.

La parte in grassetto cosa significa in parole povere??? Che era una proposta o un preliminare? Successivamente feci il preliminare, stracciando l'assegno di 2000 euro di cauzione e compilandone un altro del 10% come caparra confirmatoria.

Era giusta la prassi?
Come si fa di solito?

la parte in grassetto significa che la proposta dopo la firma del venditore diventera' preliminare e il deposito diventera' caparra confirmatoria. giusto
non c'era bisogno di fare un altro preliminare.

la prassi giusta e':
proposta di acquisto che diventa preliminare
rogito

oppure direttamente:
preliminare
rogito
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Signori,
la proposta d'acquisto si può saltare SOLO quando accetto il prezzo che propone il venditore??? Se andiamo direttamente al preliminare, evitando quindi un passaggio in più con tutte le rogne che può comportare si può?

certo che si puo' andare direttamente al preliminare, basta essere galantuomini e mantenere quello che verbalmente si e' concordato.
allora io vedo una casa, mi piace, chiedo un incontro con il venditore perche' voglio andare direttamente al preliminare magari trascritto dal notaio.
ci si accorda sul prezzo, sul libero al rogito verbalmente e se tutti e due sono d'accordo e non si cambia idea si va direttamente al preliminare.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Facile da dire, problematico da fare.

Penso che 99 venditori su 100 non si sentirebbero tutelati, senza nulla di scritto, e 99 acquirenti su 100 non si sentirebbero tutelati sul fatto che il venditore sia veramente impegnato nei loro confronti...

E, in realtà, con questi chiari di luna, non so se ci si può fidare...
Due ore fa un collega mi raccontava di un tiro fattogli da un proprietario, che, in tre giorni (il tempo che ci voleva per fare tutto) praticamente ha fatto un'asta del suo appartamento....e per mille euro in più l'ha dato a un altro.

Silvana
 

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