Sandrin

Nuovo Iscritto
Buongiorno.
Sto costruendo casa e devo allacciarmi all'acquedotto. Il terreno è accessibile mediante tratto dapprima comunale e poi privato.
Il contatore dovrà essere posato all'inizio del tratto comunale e io dovrò sostenere il costo dei lavori.
Volevo chiedere:
1) ho bisogno di autorizzazione all'occupazione di suolo pubblico?
2) a chi dovrei chiedere il rimborso delle spese, perlomeno relativo al tratto comunale? Al comune che mi ha rilasciato concessione sentito il gestore dell'acquedotto oppure al gestore stesso?
3) se io facessi il lavoro senza venire compensato in qualche maniera non prefigurerebbe un "arricchimento senza causa" da parte del comune o del gestore che si ritrovano coi lavori fatti, ma senza controprestazione?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ciao Sandrin
Di solito facendo richiesta di allaccio alla rete pubblica tutti i lavori inerenti a questo sono a carico del comune o ente gestore fino al punto dove arriva la starda comunale nel quale luogo viene lasciato il contatore idrico intestato al richiedente,ad eccezione del manufatto alloggio contatore, poi tutto quanto occorre per portare l'acqua dal punto dove è il contatore all'abitazione è a carico dell'intestatario della concessione idrica nonchè proprietario.
Ciao salves
 

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