sergio1966

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Salve a tutti. Problema: Ho fatto fare un preliminare di vendita dal Notaio scelto dall'acquirente dove le parti venditrici promettono di vendere la piena propietà all'acquirente. Uno dei due proprietari è anche amministratore di sostegno della mamma che detiene il diritto di abitazione sull'immobile oggetto della vendita. Abbiamo 2 sentenze del Giudice tutelare che autorizzano il venditore a cedere e vendere il diritto di abitazione inquanto la momma non è più ingrado di essere autosufficiente e da tempo vive a casa del venditore. Nella prima sentenza si chiede di cedere anche a titolo oneroso il diritto di abitazione con un corrispettivo da versare nel c/c della mamma. Il giudice acconsente alla alienazione dell'immobile compreso il diritto di abitazione, ma il Notaio si rifiuta di fare l'atto perchè pretende che il diritto di abitazione venga cancellato prima del rogito. Nella seconda sentenza chiediamo la cancellazione allegando il preliminare e spiegando il rifiuto a procedere del notaio. Il giudice risponde che per lui va bene la prima sentenza, cioè la alienazione. Ora, può il Notaio rifiutarsi a redigere l'atto di compravendita? P.S. ho sottoposto questo problema a 3 Notai e tutti e 3 mi hanno detto che per loro la vendita è fattibile ma l'acquirente non vuole cambiare il suo Notaio. Che fare?.... Grazie a tutti. Sergio
 
M

marcellogall

Ospite
Visto che c'è già stato un preliminare penso che tu abbia ricevuto una caparra confirmatoria.
Ti consiglio di inviare alla parte acquirente una raccomandata con a.r. notificando la decisione del giudice, secondo il quale
non esistono ostacoli alla stipula dell'atto se non l'ostinazione del notaio scelto dalla parte acquirente.
Qualora il notaio insistesse nella sua decisione sarà interesse della parte acquirente cambiare notaio per non correre il rischio di perdere la caparra confirmatoria.
 

sergio1966

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao, la caparra confirmatoria è stata già consegnata al venditore al preliminare, in presenza del notaio che ora fa ostruzionismo per il rogito.
Conosci degli studi fatti su questo caso?
Ciao. Sergio
 
M

marcellogall

Ospite
E' un caso abbastanza anomalo e non credo vi sia una casistica al riguardo. Ribadisco il fatto che, se la documentazione è
in regola, il notaio non può opporsi ad una sentenza di un giudice e pertanto la parte acquirente deve provvedere a convincere il notaio (da lei scelto) o a sostituirlo.
 

COSMOFLY

Nuovo Iscritto
gentile marcellogall, mi trovo in una situazione analoga ed ho aperto in merito anche una discussione.
Io sono l'amm di sost ed ho già accettato la proposta di un'acquirente. Avevo già il permesso del Giudice a vendere, lui ha voluto un'ulteriore conferma sempre con Istanza approvata dal Tribunale competente.
Ora mi dice che il notaio prima di fare il rogito dovrà fare degli accertamenti presso il Tribunale sulla mia nomina con relative spese che dovremo dividere.
E' la prassi o questo notaio non è molto competente in caso di amministrazioni?
grazie e scusate se mi sono inserita in questa discussione ;)
 
M

marcellogall

Ospite
Come ho già risposto a Sergio 1966 la casistica sui casi esposti non mi risulta.
E evidente che, in casi dubbi le decisioni sulle procedure possono variare da notaio a notaio.
Certamente il giudice che ti ha dato il permesso a vendere ha dovuto accertare la tua nomina ad amministratore di sostegno e il notaio dovrebbe tenerne conto.
E' però anche vero che un errore in una questione così delicata potrebbe portare conseguenze spiacevoli per il notaio rogante.
E' giustificata quindi la richiesta del notaio di accertare, con un documento inoppugnabile, la tua nomina ad amministratore di sostegno.
Credo che la spesa relativa sia molto contenuta e quindi affrontabile con serenità.
 

COSMOFLY

Nuovo Iscritto
Grazie per la risposta, però non capisco cosa ci può essere di incertezza considerando che non solo ho prodotto la mia nomina e l'istanza con l'autorizzazione alla vendita, ma l'acquirente ha voluto una seconda istanza per il permesso a procedere che è stata approvata dal Tribunale e che lui stesso è venuto a ritirare in copia conforme.
che altro può servire al notaio? In che modo lo stesso può fare ulteriori indagini?
l'acquirente mi ha parlato di 5,000 euro...
 
M

marcellogall

Ospite
Grazie per la risposta, però non capisco cosa ci può essere di incertezza considerando che non solo ho prodotto la mia nomina e l'istanza con l'autorizzazione alla vendita, ma l'acquirente ha voluto una seconda istanza per il permesso a procedere che è stata approvata dal Tribunale e che lui stesso è venuto a ritirare in copia conforme.
che altro può servire al notaio? In che modo lo stesso può fare ulteriori indagini?
l'acquirente mi ha parlato di 5,000 euro...

[Hai parlato direttamente con il notaio interessato? La spesa prevista di 5.000,00 euro mi sembra un'assurdità.
A questo punto direi all'acquirente che i documenti presentati sono in perfetta regola e sufficienti allo scopo.
Farei anche presente la conferma di altri notai.
Se desidera altre conferme non necessarie le paghi di tasca sua o cambi notaio.
 

COSMOFLY

Nuovo Iscritto
no, non ci ho parlato. Sull'importo sembra anche a me eccessivo.
Sa che i documenti sono in regola e lo ha voluto constatare personalmente.
Per questo mi sembra tutto fuori logica...
grazie delle risposte
buona serata
 

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