Monica2016

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Buona sera,

scrivo per avere un vostro parere.

Vorrei aprire un ufficio per attività di marketing e comunicazione (quindi ambito servizi) in un immobile laboratorio C3 e per il quale il proprietario non intende cambiare la destinazione d'uso in A1 (uffici). La bozza di contratto che mi viene sottoposta è relativa all'affitto di un laboratorio, con il divieto per me di cambiarne destinazione d'uso.

Nell'ambito dell'attività, vi sono alcuni lavorazioni che potrebbero risultare artigianali (creazioni grafiche, realizzazione di siti inernet) ma l'impresa non è registrata come impresa artigiana bensì come impresa che eroga servizi.

Essendo molto interessata all'immobile per la sua peculiarità architettonica e unicità (perfetta per rappresentare la mia impresa) non vorrei rinunciarci, chiedo quindi a voi in quali problemi incorrerei qualora venissero effettuati dei controlli da parte delle autorità competenti (e quali sono???)?

Qualcuno sa dirmi quali sono le norme di riferimento e quali i documenti da analizzare per capire se vi sono possibili sanzioni e a quanto ammontano?

Grazie in anticipo a chi vorrà rispondermi.
 

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