Stefano Innocenti

Nuovo Iscritto
E' POSSIBILE APRIRE UN' AGENZIA IMMOBILIARE SOTTOFORMA DI CCOPERATIVA?

SE SI, CHI DOVREBBE AVERE L' ABILITAZIONE, IL PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA? IL LEGALE RAPPRESENTATNTE? TUTTI E DUE?

GRAZIE!
 

p.dilelio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ti dico quanto so perchè anch'io ci ho e ci sto pensando.
Quale forma di coop parli?
Della piccola (qalmeno 3 lavorqatori)? o della classica? (almeno 9)
Il Legale rappresentante sicuramente.
Poi almeno il 50% dei ricavi è destinato agli stipendi dei lavoratori (segretarie e mediatori).
Il 20% accantonato ai fondi della coooperativa.
Il restante (30%) va diviso tra i soci (che possono essere anche semplici investitori che non lavorano).
Colgo l'occasione per chiederti se sai che i lavoratori in questo caso sono dipendenti della coop per cui devi pagare i contributi in maniera più elevata rispetto al classico regime di p.IVA di un ag.imm.
Il vantaggio è che trovi un modo per dire a chi vi partecipa...vuoi lo stipendio?
Allora lavora...
Dall'altra hai il problema che non usufruisci di tutti i ricavi (20% in meno) e paghi più contributi per i lavoratori anche se perl puoi stabilire il guadagno minimo attorno agli 800€ su cui pagare le imposte INPS e poi devi pagare l'INAIL (sono dipendenti a tuti gli effetti anche se soci).
 

Stefano Innocenti

Nuovo Iscritto
Grazie, molto gentile.
Per iniziare credo potrei optare per quella piccola con tre lavoratori/soci. Potresti darmi dei riferimenti bibliografici/web per approfondire l' argomento?
Conosci di Cooperative del genere già operative alle quali potrei rivolgermi per informazioni? magari in Piemonte dove risiedo?

Scusami per la tante domande, ma la forma Cooperativa riveste un interesse sociale che penso possa essere meglio realizzato rispetto alle altre forme giuridiche.

Grazie di nuovo.

Ciao!
 

p.dilelio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Io ho trovato nozioni generali sulle varie forme di società indicate sul manuale che si compra per il corso di agente di affari in mediazione dell'editore SIMONE.
Il classico manuale che si compra per l'esame.
Se non lo hai puoi cercare su ggogle la piccola cooperativa.
Per il resto non trovo niente in giro se non qualcosa che però non mi rassicura sulla regolare iscrizione al ruolo da parte dei suoi membri (non ci sono riferimenti di persone ne di iscrizioni al ruolo) che è Affittasì di Bologna che propone una quota di iscrizione a che si rivolge a loro per gli affitti.
Ma non saprei dirti di più.
Anzi...se trovo qualche materiale che tu possa condividere con noi, almeno a me, faresti cosa gradita.
Saluti
Pietro
 

p.dilelio

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ho poi un dubbio su quanto ti ho scritto.
Dato che si parla di "almeno il 50% destinato ai soci lavoratori" credo che lo stipendio sia variabile.
Per cui non credo che si possa stabilire un fisso come ho detto ma che si debba variare lo stipendio con relative quote da pagare per inail e inps variabili.
Ex.:
3 soci di cui 2 lavoratori (oltre che il ricavo che deve essere accantonato per il 50% ai soci lavoratori, almeno il 50% dei soci della coop oltretutto, deve essere costituito di soci lavoratori, per cui non ci può essere 1 lavoratore socio e altri 2 soci investitori non lavoratori)

I due lavoratori, con la loro attività di mediazione, portano fatturati per 90.000€ all'anno insieme.
Detratte le spese ne rimangono ottimisticamente 65.000€ lordi.
32.500 (50%) vanno divisi per 2 (i soci lavoratori) che sono il lordo delllo stipendio dei due (inps e inail incluse.
Ca 800€ al mese netto(detratte le imposte oltre che le quote dei due istituti di prev).
6.500€ vanno al fondo della coop.
26.000 è il restante guadagno lordo su cui pagare le tasse che sparo detraendo un 28% fa 18.720€ utili da dividere tra i soci.
Per cui abbiamo ca 6000€ per il socio investitore, e 6000€ per ciascuno dei due lavoratori.
Che fanno altri 500€ al mese per i due soci che realizzano così circa 1300€ al mese.
Il socio non lavoratore ma investitore, ha realizzato 500€ al mese netti.
Più o meno è questo il funzionamento.
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Topic anno 2009, ne è passata di acqua sotto i ponti !! E siamo qui, anno 2013, nella crisi peggiore che si ricordi. Gia nel 2009 pensare a Cooperative poteva essere una buona idea, oggi potrebbe essere una chance per evitare di chiudere con il rischio di rimanere a spasso e non trovare altre occasioni di lavoro.
Oltre alle Cooperative esistono i Consorzi, qualcuno c'è già. Nell' allegato noterete come i Consorzi siano finanziati anche nell' ottica dell' internazionalizzazione. Quindi diverse agenzie immobiliari (anche di diverse Regioni) costituiranno il Consorzio che , finanziato, esporterà all' estero le proposte immobiliari associando ad esse i particolari geografici, storici....Penso che dalla Community possa partire un progetto in tal senso. :) Saluti
Manlio
 

Allegati

  • DECRETO_DIRETTORIALE_11_1_2013.pdf
    270,6 KB · Visite: 53

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto