Stefano1964

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buonasera vorrei porre un quesito che mi sta facendo perdere un po il sonno.
Ho venduto una casa che non è servita dalla fognatura comunale e quindi l'impianto convoglia in una fossa .
la costruzione è antecedente agli anni '80 ed ha regolare certificato di agibilità datato 1977.
Il problema è sorto quando il nuovo acquirente ha presentato domanda per la voltura del contatore idrico gli è stata chiesta l'autorizzazione comunale allo scarico delle acque reflue.... mai avuta e mai saputo che esistesse....
Ora le mie domande sono:
avendo già venduto casa l'atto può essere nullo? Inoltre ho letto in qualche sito che nel certificato di agibilità, al momento della richiesta dello stesso, viene richiesta l'autorizzazione allo scarico acque reflue.
qualcuno puo darmi un consiglio? Grazie
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Buongiorno
Divido il tuo intervento in due parti.
1) L'atto di vendita non può essere annullato, l'immobile col certificato di "agibilità" è vendibilissimo. Insieme all'agibilità doveva essererci anche l'autorizzazione allo scarico ma in quegli anni ed anche dopo.... l'agibilità copriva tutto.
2)L'acquirente ha presentato domanda per la voltura del contatore acqua.
Se l'immobile non scarica in pubblica fognatura non è dovuto il pagamento della depurazione acque reflue, per ottenere questo sconto che nella mia città ammonta a circa 30/40 cent al mc, và allegato alla domanda di voltura l'autorizzazione comunale che l'immobile non è servito da pubblica fognatura, se non lo si ha si paga anche la depurazione ma la voltura del contatore viene effettuata.
Ti posto la mia esperienza augurandomi che possa esserti d'aiuto.
Ho un piccolo immobile costruito negli anni 90, ed al termine dei lavori mi viene rilasciato il certificato di agibilità.
L'immobile, anche se indipendente, è parte di una borgata dove la rete idrica ha un solo contatore generale e tanti parziali in ogni abitazione, mi sono separato ed ho attivato un contratto acqua a mio nome che mi è stato fatto senza problemi. Sono stato io, in seguito, a chiedere al gestore che mi fosse tolta la quota depurazione e per questo ho dovuto presentare l'autorizzazione allo scarico, per averla ho fatto fare la pratica ad un geometra.... e l'ho avuta anche in tempi brevi... ma per ammortizzare il costo della pratica ... passeranno anni...
 
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Stefano1964

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
grazie per le risposte......io ho presentato tutti i documenti relativi alla casa che mi sono stati chiesti dall'agenzia e dal notaio.... tranne l'autorizzazione allo scarico delle acque reflue... ora secondo quanto ho letto su alcuni siti non è una cosa molto veloce .... pero su un sito (architettidiroma.it) ho letto che le case costruite prima di una certa data non necessita di autorizzazione... è vero? e se si perché la società che gestisce il servizio idrico non ha accettato la voltura? sapete se c'è possibilità di velocizzare la cosa?
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Io farei un passaggio, con una bolletta, dalla società che gestisce il servizio idrico e sentirei quali sono i problemi. Nel modulo della domanda di subentro si chiedono gli identificativi catastali dell'immobile e nient'altro, ma parlo della mia realtà che è Bologna a Roma si saranno inventati altro...
Il certificato comunale che dicevi và allegato se chiedi di non pagare la depurazione... se non lo chiedi nel passaggio di un contratto da A a B cambia solo il nome di chi paga le bollette e qui da mè si fà anche online.
Loro stanno erogando un servizio a tuo nome e dovrebbero continuare ad erogarlo al subentrante a mio parere non hanno titolo per rifiutarlo, ma Roma è la capitale...
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Mi sono permesso di andare nel sito della ACEA che dovrebbe essere il tuo gestore. Per il subentro chiede questi documenti:

- un tuo documento d'identità e codice fiscale
- il titolo di possesso dell'immobile
- i dati catastali
- i dati di regolarità urbanistica
- autocertificazione relativa allo smaltimento acque reflue

I primi quattro documenti, avendo rogitato, li ha già chi ha acquistato, la regolarità urbanistica per il tuo ex immobile è data dall'agibilità.
Resta l'autocertificazione per lo scarico... avranno un prestampato da compilare.
L'autocertificazione la deve fare l'attuale proprietario.
 

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