frix55

Nuovo Iscritto
Ad aprile di quest'anno ho acquistato per mio figlio
un appartamentino a Santa Maria delle Mole, Roma.
Ho effettuato la voltura del contatore gas e luce. A luglio l'amministratore mi ha contattato per dirmi che avevano effettuato dopo 3 anni la lettura del contatore dell'acqua e si era accorto che la farfallina girava anche se in quel momento nell'appartamento non c'era nessuno. La lettura si aggirava intorno ai 3000 ?!? a differenza degli altri 5 condomini che raggiungevano al massimo 600. Ha chiuso la valvola rimandando a settembre l'intervento di un idraulico di sua fiducia. Ma io nel frattempo come mi posso tutelare? Mio figlio ha già richiesto la residenza, ma con l'insorgere di questo problema come fa a trasferirsi definitivamente? La bolletta dell'acqua chi la deve pagare, calcolando che da aprile ad oggi siamo andati in quell'appartamento circa 10 volte? Grazie della
vostra disponibilità e cordiali saluti
Francesca
 

Diego Antonello

Membro Attivo
Agente Immobiliare
quando hai comprato hai fatto una lettura? ad ogni modo quando fai la voltura dei contatori sei responsabile solo dei consumi successivi......ovviamente se la voltura è molto tardiva rispetto all'acquisto il vecchio intestatario ti può chiedere un parziale rimborso del suo saldo...........devi vedere quando sono state fatte le letture e quanti metri cubi di acqua sono stati conteggiati da quando avete comprato
l'unico cosa che puoi fare è chiudere le valvole dell'acqua e quanto prima effettuare una ricerca e ripristino col tuo idraulico....dopo di che, per quanto riguarda i consumi, vedere se il fornitore in caso di perdite delle tubature ti da almeno la possibilità di rateizzare la bolletta....per questo comunque dovresti sentire il servizio guasti dell'assistenza clienti del fornitore...loro ti possono dire qual'è la procedura..
 

frix55

Nuovo Iscritto
Quando ho acquistato (aprile 2011) non ho effettuato la lettura dell'acqua che successivamente è stata effettuata dall'amministratore a luglio, dopo 3 anni dall'ultima......Vorrei precisare che il contatore è esterno ed è costituito da un contatore a nome dell'amministratore e da 5 sub-contatori: la bolletta che arriva è a nome dell'aministratore che in seguito divide le spese in base ai consumi. Dopo aver trovato la soluzione a questo problema, vorrei avere un contatore personale, è possibile? Cosa dovrò fare?
Grazie e cordiali saluti
 

Alberto2002

Membro Attivo
Professionista
Quindi, tu riferisci dell'anomalia sul contatore suddivisionale dell'appartamento di tuo figlio? E non quello di fornitura dell'acquedotto?
Avere un contatore "personale" vuol dire: 1) avere l'autorizzazione dal condominio; 2) richiedere un preventivo di allaccio all'ente gestore; 3) Incaricare un idraulico e un muoratore di portarti la tubazione in casa.
Non è una cosa semplicissima e soprattutto a buon mercato!
 

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