Elaiza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buon pomeriggio al forum,
vi chiedo un parere perché qui non ci sto capendo più nulla e non so più chi possa fare cosa.
Ho acquistato di recente una casa con giardino di pertinenza, attualmente recintata su 3 lati, su cui per buon vicinato (e per comodità dei coltivatori) i precedenti proprietari (non residenti) facevano passare i coltivatori di un fondo non confinante con il mio giardino. Tra poco comincerà la ristrutturazione e vorrei chiudere definitivamente la proprietà; ho avvisato quindi i coltivatori sia verbalmente che via raccomandata e ho dato loro tutta la mia disponibilità all'accollo delle spese per l'apertura di una nuova e diretta via di accesso al loro fondo (via di accesso per la quale avevano già in passato chiesto ed ottenuto il permesso dal Comune: poi per motivi misteriosi non l'hanno più realizzata) da ultimare prima dell'avvio del cantiere per evitare che la loro attività possa essere danneggiata. Per tutta risposta, via legale mi diffidano a chiudere in qualsiasi modo e tempo la mia proprietà e minacciano ritorsioni legali in caso lo facessi ugualmente, dicendo che hanno tutto il diritto di usufruire del passaggio attraverso il mio giardino. Preciso che la proprietà era libera al rogito (niente servitù, niente di nulla in alcun tempo che risulti in documenti pubblici, Comune o Conservatoria ); questi signori millantano una raccomandata mai vista in cui dicono sia scritto un accordo tra loro ed i genitori (defunti) dei precedenti proprietari per il passaggio suddetto (di cui peraltro gli ex proprietari non sono a conoscenza perché non hanno mai visto nè sono a conoscenza di questa raccomandata). Ora mi domando se in base alle sentenze della Cassazione di cui ho letto sarò obbligata a permettere a questi coltivatori il passaggio praticamente sotto le finestre della mia cucina o se potrò aprire il benedetto passaggio alternativo per permettergli di coltivare il loro fondo.
Grazie mille. Elisa
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Se non esiste una servitù manifesta (rogito, scritture private, ecc.) puoi chiudere il passaggio.

Se vogliono invocare l'usucapione (uso per 20 anni e più) devono farti causa.
 

Elaiza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ciao e grazie per la risposta! Non avrebbero eventualmente dovuto far causa x usucapione ai precedenti proprietari? Sull'atto notarile essi (ex proprietari) garantiscono che non ci sono gravami o pretese di terzi di nessun tipo; come è possibile che io, avendo acquistato da 6 mesi, possa vedermi usucapito il terreno dai coltivatori che si "svegliano" adesso perché non possono più avere il passaggio comodo? Gli ho presentato l'alternativa accollandomi i costi di un nuovo passaggio che userebbero solo ed esclusivamente loro e ancora possono chiedere l'usucapione??
 

Elaiza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ab.qualcosa mi accollerei la spesa di costruzione di un nuovo accesso al loro fondo; questo accesso si realizza mediante tombinatura di un fossato il quale costeggia una strada bianca che è di loro proprietà, tra l'altro. In pratica lo schema è strada bianca di lor proprietà-fossato (che verrebbe chiuso creando l'accesso)- fondo di loro proprietà.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
A naso, ma non sono né particolarmente esperto né ho conoscenza dei dettagli della tua situazione, non hanno diritto a nulla, posto che non esista evidenza di questa servitù non ufficiale.

Se invece non avessero altro accesso al fondo potrebbero aver diritto di vedere costituita una servitù.
 

Elaiza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il passaggio alternativo che gli ho proposto è situato a non più di 10 metri dal mio giardino, verrebbe costruito a mie spese e sarebbe direttamente comunicante con la strada bianca di loro proprietà la quale è una traversa di strada principale, quindi tecnicamente non credo sarebbe più un fondo intercluso...
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Da quello che scrivi... lasciali abbaiare. Se il fondo non è intercluso e hanno addirittura una strada di proprietà. .. il fatto che gli fosse coeso di passare non dà alcun diritto. Nemmeno usucapione, che deve essere in buona fede e esercitato come possesso. La situazione invece era di semplice concessione benevola a passare. Se si ostinano, chiudi senza fargli nessun lavoro a tue spese. Pensa che gente...
 

Elaiza

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie mille per la risposta! Ho in ogni caso dato mandato al mio legale di rispondere per le rime e comunque il cantiere comincerà a prescindere.
 

joshuatri

Membro Attivo
Professionista
Salve,
non riesco a "visualizzare" in che relazione sia il tuo giardino con quello di questi vicini, ma certo è se non sono interclusi, ammesso e anche concesso che ci possa essere stata uno scambio epistolare, di cui tu non ne sei a conoscenza, non esiste da nessuna parte trascrizione di questo "diritto" e soprattutto che non ne possiedano alcuna titolarietà, se non uso dettato da un favore del vecchio proprietario, mi sembra che tu abbia mostrato più che buona volontà per risolvere la "controversia". C'è di peggio t'assicuro, ahimè.
 

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