frvanel

Membro Attivo
Professionista
un mio debitore possiede 1/2 di una casa, mentre l'altro 1/2 è di suo fratello

nel 2003 il mio debitore singolarmente ha chiesto un mutuo alla banca, e la banca ha ipotecato il 100 % della casa, dato che il fratello ha accettato di fare da '' terzo datore di ipoteca ''

la casa risulta pignorata dalla banca del mutuo da 10 mesi, e si presume che andrà all'asta...io ovviamente posso aggredire solo la sua quota di 1/2 di proprietà

chiedo quale delle due ipotesi è reale =

1)la casa viene venduta all'asta, e io mi posso rivalere su 1/2 della cifra ricavata dalla vendita, detratta prima la quota per saldare il residuo di mutuo con la banca

2)la casa viene venduta all'asta, ma succede che il mio debitore, essendo l'unico contraente del mutuo, rinuncia alla sua quota ricavata dalla vendita in favore del fratello, per indennizzarlo di aver fatto da terzo datore di ipoteca, e così succede che non mi posso rivalere su niente

chiedo quale delle due ipotesi corrisponde alla realtà

e poi chiedo = dato che la casa risulta pignorata da 10 mesi, grossomodo, tra quanti mesi potrebbe esserci la prima asta?
 

slucidi

Membro Ordinario
Innanzitutto al fine di recuperare il tuo credito è indispensabile insinuarsi nella procedura come creditore.
il tuo credito potrà essere recuperato, se la vendita all'asta sarà capiente, dopo quello della banca + le spese di procedura (CTU, Custode etc) + altri creditori se hanno la precedenza.
Il tuo avvocato potrà verificare: il numero dei creditori, gli importi richiesti, eventuali diritti (equitalia, coniuge separato con figli a carico etc), i tempi di procedura (approssimativi).
...
Circa il tempo necessario per andare in asta dipende in primis da quale è il tribunale competente - da uno a tre anni - e poi dall'impulso che verrà dato dall'avvocato della banca (procedente). .. ma tutto questo te lo può dire il tuo avvocato.
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
grazie per la risposta

però io chiedevo di sapere anche se posso aggredire la metà del ricavato dall'asta(detratta la quota per la banca),
oppure se è possibile che il mio debitore possa rinunciare alla sua quota in favore del fratello, che per lui è stato solo terzo datore di ipoteca, e non coorichiedente il mutuo, lasciandomi così ''a secco ''
 

slucidi

Membro Ordinario
puoi "aggredire" non la metà del ricavato dell'asta ma la parte rimanente detratte le spese ed eventuali creditori con precedenza. La casa verrà venduta tutta insieme, 100% ed è il giudice che stabilisce come viene diviso il ricavato, non il debitore.
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
se è sicuro che posso aggredire TUTTO il ricavato dalla vendita all'asta(detratto il debito con la banca) '' sono a cavallo '', perchè quasi certamente ottengo tutti i soldi del mio debito

per non fare confusione, faccio questa ipotesi = se il mio debitore non avesse altri creditori da soddisfare, oltre la banca, non dovrebbe succedere che il ricavato dall'asta va per 1/2 a lui e per 1/2 a suo fratello, comproprietario della casa??

oppure il ricavato, detratti debiti e spese, va tutto al proprietario richiedente il mutuo
(anche se lui è proprietario solo per 1/2)??

grazie della disponibilità
 

slucidi

Membro Ordinario
Per chiarire:
la banca è coperta dal 100% dell'immobile, tu solo dal 50% quindi, se il credito della banca (+spese) vale più do 1/2 mi dispiace ma, puoi dire addio al tuo credito.
 

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