dandindon

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Il titolo corretto avrebbe dovuto essere "CIL questo sconosciuto", infatti dopo diversi mesi dal DL poi convertito nella L. 73/2010, gli uffici pubblici lo interpretano senza organicità.
Alcuni accettano CIL in sanatoria, alcuni ancora usano la DIA in sanatoria (380/2001), alcuni chiedono il DURC, alcuni no ...... Insomma un gran caos!

Io vivo a Roma dove sono presenti 20 municipi ed ognuno ragiona a modo suo.
Per questo motivo sto cercando di fare una mappatura di quali strumenti autorizzativi utilizza ciascuno di loro soprattutto per il caso "Opere interne eseguite senza autorizzazione edilizia" per pubblicarlo poi sul nostro Forum.

Mi volete aiutare?
Grazie a tutti in anticipo
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
ok, vediamo di farlo, ci vorrà un sacco di tempo ma con la collaborazione di tutti i tecnici Romani e non vediamo di andare avanti, cmq ottima idea!

saluti
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
Ciao, sempre da Roma, principalmente gli elaborati richiesti sono pari pari quelli della DiA, il modulo è lo stesso rivisitato e corretto solo nel titolo, va segnalato il direttore dei lavori e si richiede alla fine chiusura con variazione catastale dove necessario...la reversale sta intorno ai 250.00 euro...dunque cambiamenti e semplificazioni davvero inesistenti!
 

tantan

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attenzione, più di un municipio mi ha sottolineato che la legge non è retroattiva, quindi se i lavori non dichiarati sono antecedenti maggio 2010 si parla di dia in sanatoria e relativi costi (1500 euro circa di sanzione) se sono posteriori abbiamo la comunicazione in sanatoria (258 euro di multa).
 

manolis

Membro Attivo
Professionista
attenzione, più di un municipio mi ha sottolineato che la legge non è retroattiva, quindi se i lavori non dichiarati sono antecedenti maggio 2010 si parla di dia in sanatoria e relativi costi (1500 euro circa di sanzione) se sono posteriori abbiamo la comunicazione in sanatoria (258 euro di multa).

Riprendo queso argomento per una pratica che sto presentando al Mun.V di Roma. Ebbene, loro non accettano la CIL a sanatoria con pagamento di € 258 sostenendo che la 73/10 non parla di SANATORIA, per cui si ricade nella sanatoria della legge Regionale che prevede per la SCIA in sanatoria una sanzione di € 1000 + € 500 per diritti di segreteria.
Orbene, legge 73/10 alla mano, l'art.6 comma 7 cita: "La mancata comunicazione dell’inizio dei lavori ovvero la mancata trasmissione della relazione tecnica, di cui ai commi 2 e 4 del presente articolo, comportano la sanzione pecuniaria pari a 258 euro.". Di coseguenza io sostengo che se ho già eseguito i lavori, mettiamo nel giugno 2010, senza darne comunicazione e lo faccio ora, allegando relazione, grafici e asseverazione del tecnico devo pagare € 258.
E BASTA.
Non ha senso un DURC con data odierna di un'impresa che, a buon bisogno non è più nemmeno rintracciabile.
Sembrerebbe un'interpretazione arbitraria, tanto per fare cassa.
Qualcuno ha avuto casi simili?
 

tantan

Nuovo Iscritto
Professionista
sono sempre più convinta che ogni tecnico decide a proprio conto e noi professionisti possiamo fare ben poco ! martedì (26.04.2011) ho presentato una cil in sanatoria nel XX municipio con sanzione 258 euro e reversale 251 e rotti euro senza dichiarazione di ditta e d.l. Nel VI non ho mai operato, non posso darti altre informazioni !
 

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