Ettore Bellotti

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Privato Cittadino
Salve,
ho firmato una proposta d'acquisto legata, in sospensiva, all'accettazione del mutuo ipotecario per una cifra inferiore a quella dell'immobile. La clausola non prevede né le modalità di comunicazione di avvenuta accettazione/rifiuto, né la data di scadenza, né il nome di un istituto bancario, c'è solo un importo indicativo. La settimana prossima dovrei procedo con il preliminare, ma non ho ancora ottenuto risposta dalla banca. Per correttezza ho comunicato verbalmente la cosa sia al venditore che all'AI.

Avrei bisogno di un paio di chiarimenti:
  1. la clausola verrà riportata all'interno del preliminare e resterà sempre "sospensiva", o si trasformerà in "risolutiva"?
  2. assumendo che la banca conceda il mutuo, né la caparra, né l'anticipo e né la provvigione all'AI saranno dovute fino alla data del rogito, corretto?
  3. nel caso la banca non autorizzi il mutuo per un qualsiasi motivo e non rilasci documentazione (ho letto che molte banche preferisco non rilasciare nulla), cosa sarei tenuto a fare?
  4. nel caso la banca non risponda prima della data del rogito, cosa succede, si annulla tutto e nulla è dovuto?

Grazie mille.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
La clausola non prevede né le modalità di comunicazione di avvenuta accettazione/rifiuto, né la data di scadenza, né il nome di un istituto bancario, c'è solo un importo indicativo.

La mancanza piu' grave e' la data di scadenza della sospensiva. Pazienza.

la clausola verrà riportata all'interno del preliminare e resterà sempre "sospensiva", o si trasformerà in "risolutiva"?

Nei preliminari si scrive quello che le parti (acquirente e venditore) concordano, non c'e' una regola fissa.

Io al tuo posto non firmerei alcun preliminare se non sblocchi la situazione mutuo.

assumendo che la banca conceda il mutuo, né la caparra, né l'anticipo e né la provvigione all'AI saranno dovute fino alla data del rogito, corretto?

No. Salvo accordi differenti (scritti): la caparra viene incassata quando la proposta diventa "operativa", nel tuo caso allo sblocco della clausola sospensiva.

Le altre somme vengono incassate quando previsto nei vostri scritti.

Salvo accordi diversi (sempre scritti) la provvigione all'agenzia e' dovuta al preliminare. Molte proposte sono gia' preliminare all'accettazione (o allo sblocco della sospensiva come nel tuo caso.)

nel caso la banca non autorizzi il mutuo per un qualsiasi motivo e non rilasci documentazione (ho letto che molte banche preferisco non rilasciare nulla), cosa sarei tenuto a fare?

Comunicarlo e andare a ritirare il tuo assegno.

nel caso la banca non risponda prima della data del rogito, cosa succede, si annulla tutto e nulla è dovuto?

E' il problema della sospensiva scritta male. In pratica i tuoi venditori sono appesi alla tua banca senza una data che taglia tutto fuori. Dipende da cosa saranno i vostri accordi, posticipare il rogito o altro.
 

Ettore Bellotti

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per la risposta.

Praticamente, per così come è scritta la clausola, anche una mia dichiarazione scritta basterebbe ad annullare la proposta di acquisto senza che nessun onere sia dovuto, inclusa penale di revoca Art. 1382. Mi sembra veramente una cosa molto forte, ma d'altro canto, non ci sarebbero appigli legali. Forse l'agenzia con cui sto lavorando ha sottostimato la cosa.

Altri pareri?
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
La cosa piu' importante non sono i cavilli ma le intenzioni.

Se comunque intendi acquistare e hai la seria possibilità di avere il mutuo, l'accordo lo trovate. Basati prima su questo e poi sulla forma e il tuo agente sara' il tuo alleato.
 

Ettore Bellotti

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Visto che la data del preliminare è stata indicata nella proposta d'acquisto, ed entro quella data l'accettazione del mutuo non mi sarà arrivata, come mi devo comportare?
 

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