davarch

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Salve a tutti
sono un architetto neoabilitato (non iscritto all'ordine)
qualche giorno fa ho inviato un curriculum ad una grande agenzia nazionale (inizia per T)
(mediante il suo sito) un pò scettico sul fatto che potessi interessare loro
visto che non ho mai avuto esperienze commerciali
(solo di progettazione anche se ho un ottimo curriculum universitario e formativo)
Con mia sorpresa mi han chiamato due giorni fa per fissare un appuntamento
per un colloquio che si svolgerà questo pomeriggio in una loro agenzia della mia città
Secondo voi quali sono le cose più importanti alle quali devo prestare attenzione?
Grazie dell'attenzione
 

Susi

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Agente Immobiliare
Ciao davarch,
se cerchi informazioni ed opinioni precise circa il franchising verde, ti consiglio di dare un occhiata all'area apposita:
Franchising, MLS, Portali immobiliari e Web
troverai diversi argomenti in merito, anche di persone che hanno già fatto il colloquio e/o accettato di lavorare con loro.
Importante sarebbe da capire, dato che si tratta di un franchising: vai a fare il colloquio con ( e non soltanto in) una loro agenzia oppure con l'organizzazione generale ?

Per la seconda ipotesi (ma non sono esperta in merito) mi sento di dirti:
- spesso hanno tecniche di vendita piuttosto aggressive e spesso sono proprio i neo inseriti che devono svolgere la parte più fastidiosa (telefonate da elenco telefonico e "scampanellare" ogni casa alla ricerca di aquisizioni da fare), se non te la senti di fare ciò, sii chiaro sin da subito e farti spiegare precisamente i tuoi compiti
- anche se spesso loro lo ignorano ma sappi che senza iscrizione al ruolo (o adesso elenco) non puoi fare l'agente immobiliare e che, peraltro, quest'iscrizione (almeno sino ad oggi) è incomptaibile con l'iscrizione in qualsiasi altro albo (pertanto non puoi fare contemporaneamente l'architetto)
- fossi in te chiederei qual'è il loro turn - over in agenzia (se nessuno ci sta più di 6 mesi forse vi è una ragione, viceversa se tutti gli altri ci lavorano da anni, è un'ottimo segnale)
- occhio alle facili promesse: questo sembra un lavoro facile e dai immensi guadagni, ma la realtà è tutt'altra.....:occhi_al_cielo:

Dai, non ti fasciare troppo la testa, i colloqui sono sempre un'esperienza interessante,
in bocca al lupo !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!:applauso::applauso::applauso::applauso:
 

davarch

Nuovo Iscritto
La loro proposta fa seguito a quanto pubblicano sul loro sito nazionale:
selezione di giovani diplomati o laureati da avviare alla carriera di Agente Immobiliare.
Il loro obiettivo è" formare professionisti nel settore immobiliare attraverso un importante iter di affiancamento “on the job”, ad un Tutor esperto, e di formazione in aula attraverso seminari di approfondimento delle tematiche relative all’attività di consulenza immobiliare" Ci sarebbe la possibilità di essere uno dei candidati selezionati dalla Direzione del Gruppo *******, potrai usufruire della borsa di studio i 800 euro per lo svolgimento di una stage di 4 settimane. E questo punto mi piace molto devo dire. Stiamo a vedere.
 

davarch

Nuovo Iscritto
Dunque
E' stato un colloquio di mezzoretta in cui ho discusso con loro
dei miei studi e delle mie motivazioni. L'agenzia è l'unica, di questa
catena, presente nella mia città.
Mi è stata prospettato un mese di stage a 200 euro a settimana.
La mattina (3 orette): citofonate! (già ero in questo ordine di idee)
Il pomeriggio: si sviluppano e si mettono in ordine le.. citofonate,
si lavora fino a sabato mattina.
Mi è stata offerta la possibilità di seguire colleghi che sono molto
più avanti in una città vicina, anche 2 giorni a settimana, in modo
da capire quali potranno essere i meccanismi che affronterò
più avanti anche se io, su due piedi, ho optato per rimanere in città.
Mi han detto che con loro non si lavora a ranghi ma ognuno, personalmente,
segue tutta la procedura dal reperimento dell'immobile fino al preliminare
di vendita.
Sto per uscire dall'agenzia e chi ti vedo seduto ad attendere il suo
turno per un colloquio? un altro mio excollega architetto.
 

Samu

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Agente Immobiliare
Salve Susi,
personalmente ho una esperienza diretta di lavoro presso la "T" come la chiamate voi, essendo attualmente titolare di una agenzia affiliata. Pur complimentandomi con lei per la notevole pacatezza nei discorsi formulati, credo che la generalizzazione dei "spesso accade" e "occhio a..", non sia da accostare ad un marchio, ma dipenda unicamente dal tipo di imprendotre che si ha davanti durante il colloquio. I grossi gruppi, spesso, radunano più persone e quando un albero ha molti frutti, è normale trovarne alcuni guasti, senza che questo pregiudichi la bontà della pianta. Personalmente, io che di colloqui ne faccio parecchi fortunatamente non per turn-over, ma per necessità di ingrandimento della struttura, consiglio al candidato di schiarirsi bene le idee sul concetto di "seminare per raccogliere": ho iniziato con la gavetta 10 anni fa, la continuo a fare, porto avanti tutte le fasi del mio lavoro, dalla ricerca come dite voi "aggressiva" (sono dell'idea che chi dorme non piglia pesci), alla vendita, alla formazione dei colleghi e posso dire, dopo 10 anni, di aver imparato un mestiere DURO, non per tutti, selettivo, spesso stressante, ma di grandi soddisfazioni prima personali, poi economiche.
In generale, quando si parla di "facili guadagni", credo sia colpevole tanto chi propone certe idee, quanto chi le insegue, quindi consiglio tanta umiltà, intraprendenza, voglia di fare e positività. Il concetto dei gruppi in franschising è, una volta acquisite le necessarie competenze ed esperienza, proporre il coinvolgimento della persona in veste di socio affiliato, come coronamento, anche economico, della lunga semina.
Un saluto a tutti e buon lavoro.
 

Susi

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Agente Immobiliare
Salve Susi,
personalmente ho una esperienza diretta di lavoro presso la "T" come la chiamate voi, essendo attualmente titolare di una agenzia affiliata. Pur complimentandomi con lei per la notevole pacatezza nei discorsi formulati, credo che la generalizzazione dei "spesso accade" e "occhio a..", non sia da accostare ad un marchio, ma dipenda unicamente dal tipo di imprendotre che si ha davanti durante il colloquio. I grossi gruppi, spesso, radunano più persone e quando un albero ha molti frutti, è normale trovarne alcuni guasti, senza che questo pregiudichi la bontà della pianta. Personalmente, io che di colloqui ne faccio parecchi fortunatamente non per turn-over, ma per necessità di ingrandimento della struttura, consiglio al candidato di schiarirsi bene le idee sul concetto di "seminare per raccogliere": ho iniziato con la gavetta 10 anni fa, la continuo a fare, porto avanti tutte le fasi del mio lavoro, dalla ricerca come dite voi "aggressiva" (sono dell'idea che chi dorme non piglia pesci), alla vendita, alla formazione dei colleghi e posso dire, dopo 10 anni, di aver imparato un mestiere DURO, non per tutti, selettivo, spesso stressante, ma di grandi soddisfazioni prima personali, poi economiche.
In generale, quando si parla di "facili guadagni", credo sia colpevole tanto chi propone certe idee, quanto chi le insegue, quindi consiglio tanta umiltà, intraprendenza, voglia di fare e positività. Il concetto dei gruppi in franschising è, una volta acquisite le necessarie competenze ed esperienza, proporre il coinvolgimento della persona in veste di socio affiliato, come coronamento, anche economico, della lunga semina.
Un saluto a tutti e buon lavoro.

Caro Samu,
grazie del messaggio, come hai notato, cercavo proprio di non fare una generalizzazione ed è ovvio che all'interno di un marchio così esteso, vi è comunque la libertà per ognuno degli imprenditori affiliati, di interpretare in maniera individuale il proprio metodo di lavoro. Che poi spesso (ma certamente non sempre) vi sono alcune tecniche comuni può essere certamente visto anche come la forza di un metodo collaudato, aldilà delle opinioni personali si dice sempre che va bene ciò che funziona, su larga scala.
Nello stesso tempo credo che non è occulato pensare che chi adotta metodi diversi dorma (...chi dorme non piglia pesci...) !

Come vedi bene, nel fratempo è arrivato il resoconto del nostro amico davarch, che ha riscontrato durante il suo colloquio alcuni dei punti precedentemente accennati, a questo punto mi auguro possa prendere una sua decisione soddisfacente e confacente le sue aspettative.

Un unico punto non può trovarmi d'accordo e credo di esprimere l'opinione di diversi AI:
chi ha fatto il colloquio parla di "ognuno, personalmente,
segue tutta la procedura dal reperimento dell'immobile fino al preliminare
di vendita."
questo è più che corretto e giusto, naturalmente, ma (almeno per il momento) ancora, in Italia, per fare ciò si deve essere AI con relativa abilitazione, anche se si appartiene ad un franchising.
E mi piace ricordarlo....:p
 

Samu

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Caro Samu,
grazie del messaggio, come hai notato, cercavo proprio di non fare una generalizzazione ed è ovvio che all'interno di un marchio così esteso, vi è comunque la libertà per ognuno degli imprenditori affiliati, di interpretare in maniera individuale il proprio metodo di lavoro. Che poi spesso (ma certamente non sempre) vi sono alcune tecniche comuni può essere certamente visto anche come la forza di un metodo collaudato, aldilà delle opinioni personali si dice sempre che va bene ciò che funziona, su larga scala.
Nello stesso tempo credo che non è occulato pensare che chi adotta metodi diversi dorma (...chi dorme non piglia pesci...) !

Come vedi bene, nel fratempo è arrivato il resoconto del nostro amico davarch, che ha riscontrato durante il suo colloquio alcuni dei punti precedentemente accennati, a questo punto mi auguro possa prendere una sua decisione soddisfacente e confacente le sue aspettative.

Un unico punto non può trovarmi d'accordo e credo di esprimere l'opinione di diversi AI:
chi ha fatto il colloquio parla di "ognuno, personalmente,
segue tutta la procedura dal reperimento dell'immobile fino al preliminare
di vendita."
questo è più che corretto e giusto, naturalmente, ma (almeno per il momento) ancora, in Italia, per fare ciò si deve essere AI con relativa abilitazione, anche se si appartiene ad un franchising.
E mi piace ricordarlo....:p

Cara Susi,
il motto "chi dorme non piglia pesci" è applicabile in generale al mondo del lavoro, a prescindere dalle metodologie operative. C'è chi è aggressivo in ricerca, chi in acquisizione, chi in vendita, chi in tutte le fasi, l'importante è agire nel rispetto del prossimo e con ETICA. L'aggressività, a volte, è anche una questione di interpretazione personale: io, ad esempio, non ho alcun fastidio a rispondere ad un campanello se qualcuno mi citofona per richiedere informazioni, a patto che sia gentile, non pedante, si identifichi, e non lo faccia alle 8 di domenica mattina... ;)
A parte le divagazioni, per quanto riguarda l'aspetto da te sottolineato sulla necessità del patentito, sarebbe opportuno chiarire che non è necessario per svolgere la professione, ma per pretendere una provvigione e per garantire ai clienti la copertura assicurativa sui rischi professionali. Nessuno può impedire ad alcuno di svolgere quelle azioni che sono proprie dell'agente immobiliare (ricerca, contrattazione e vendita) fatto salvo che, chi non ha patentino, non ha alcun titolo per chiedere una mediazione. Quasi sempre, in agenzie serie e consolidate, le attività del neo-inserito sono controllate dal titolare, il quale vigila ed assume la responsabilità (soprattutto legale) di quanto svolto dai proprio colleghi neo-inseriti. Concordo comunque che il patentino sia di fondamentale importanza, anche se bisogna ammettere che la legge sul praticantato è ferma in parlamento da anni a causa della mancanza di un decreto attuativo chiaro, che dia la possibilità di "inquadrare" i tirocinanti anche sotto il profilo di un contratto di lavoro specifico, cosa che ancora oggi è un problema.
Consiglio a chi vuole iniziare questo lavoro, di appoggiarsi a strutture che sappiano mostrare TUTTE le attività dell'agente immobiliare con l'ausilio di formatori specializzati e colleghi da prendere come esempio, per evitare di conseguire un patentino (il cui iter è lungo e costoso) e poi rendersi conto che il lavoro non fa per lui.
Chiaramente, una volta presa consapevolezza del lavoro che si intende svolgere, il patentino diventa oltre che un dovere, il piacere di poter dire: io sono un agente immobiliare. E credetemi, questo lavoro se fatto con onestà ed etica (e non è facile..), può darvi grandi soddisfazioni personali.
Un augurio a tutti i candidati, che per quanto riguarda la "T verde", sono sempre benvenuti (un piccolo spot, me lo dovete concedere ;) )
Cordialmente
 

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