Forse non sono riuscito a spiegarmi bene.
1- non ho nessuna intezione di fare la verginella poichè mi sembra che si capisca bene che l'intenzione è quella di trasferirmi e sò benissimo che il comune ha 45 giorni di tempo per accertare se realmente risiedo nel luogo indicato con tutte le dovute conseguenze in caso di dichiarazione falsa.
2- attualmente non devo acquistare nulla perchè (nonostante la comunione dei beni) l'abitazione di mia moglie è un suo bene personale derivante da una eredità ancora prima di sposarci; al momento dell'acquisto della mansarda che all'epoca (anno 2011) risultava al catasto come sottotetto categoria "C2", quindi anche volendo non potevo portarci la residenza, e solo l'anno successivo (2012) con la Legge del recupero dei sottotetti è stato possibile trasformarla in "A2". Preciso che al momento dell'acquisto del sottotetto mia moglie è intervenuta davanti al Notaio dichiarando che l'acquisto veniva fatto con beni rientranti nella disponibilità mia personale.
3- riepilogando:
le abitazioni si trovano in due Comuni differenti;
trasferendomi per almeno sei mesi più un giorno nella mia abitazione (mia moglie resta nella sua) e quindi ottenendo la residenza nel nuovo Comune, volevo sapere se basta questo riconoscimento per farsi applicare le tariffe della PRIMA CASA sulle utenze e sulle imposte (luce, gas, IMU, tares,........) oppure devo fare richiesta specifica a qualche ente? attualmente pago tutto come seconda casa.
grazie