Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Vorrei chiedere se in Italia è in auge la formula contrattuale della permuta tra due immobili.
E’ vero che è sufficiente un unico atto notarile per stilarlo?
E’ vero che le tasse si pagano solo sull’immobile di maggior valore?
Non vedo nessun problema per l’entità e la riscossione delle provvigioni: secondo il mio parere, l’agente immobiliare che, brillantemente e con senso dell’equilibrio, “incastra” tale tipologia contrattuale può caricare la sua mediazione sul valore di entrambi gli immobili.
Vedo, però, un problema pratico di ardua soluzione: trovo difficile che a ciascun soggetto piaccia la casa dell’altro….
 

simon85rm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
la parola permuta non puo' esistere : ti pare che un vecchio con 4 camere scambia un bicamere solo perchè paga meno tasse?
Se c'è una differenza con soldi dubito si possa chiamare permuta ... e poi : permuta è una parola da supermercato immobiliare , cioè di franchising che semplicemente per acquisire , lavorando per la quantita' e mai per la qualita' , promettono ai proprietari una permuta , per prendere l'incarico e basta.
Opinione personale difficilmente smentibile , ma se c'è qualche guru che ha scambiato un 100mq con un 70 solo magari per risparmiare su tasse , si faccia avanti che sono curioso!!!
Ps: è come se uno ha il porche e lo vuol scambiare con una alfa spyder ... belle entrambe ma sono due target diversissimi !!!
 
S

SGTorino

Ospite
La permuta immobiliare è, per esempio, utilizzata dal costruttore che, per facilitare la vendita del suo immobile in costruzione o nuovo, riceve, a parziale pagamento di quanto dovuto, l'immobile dell'acquirente (molto raro il caso di permuta tra privati, che presuppone la concomitanza di esigenze complementari).
Ai fini dell'imposta ipotecaria e catastale, si è espressa l'agenzia delle entrate con circolare n. 8/2007
Ecco un paio di estratti:
.... Pertanto, e' da ritenere che la permuta, in quanto unico negozio
giuridico, dia luogo ad un'unica formalita', per la quale e' dovuta
l'imposta ipotecaria calcolata su una base imponibile pari al valore del
bene che da' luogo all'applicazione della maggiore imposta. .....
..... Deve al riguardo osservarsi che il negozio giuridico della permuta
immobiliare da' luogo a due distinte volture catastali (una per ciascun immobile); di conseguenza, ciascuna di esse e' autonomamente soggetta a tassazione ai sensi del sopra citato articolo 10......
 

simon85rm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
il costruttore , ho un caro collega che ci lavora da moltissimo , la permuta la accetta eccome ... svaluta moltissimo l'appartamento , se vale 300 lo permuta a 200 circa , gli conviene si "permutarlo" ... ma oltre la teoria legale , c'è che la parola permuta è sinonimo di truffa,raggiro,presa in giro da parte di chi ci cade ... e poi : chissa' com'è che i venditori di cantieristica non possono , anche se iscritti al ruolo , prender incarico di vender quelle case o segnalarle all'amico venditore di case "normali" ... eh gia' il costruttore ha la sua struttura ... per carita' lui fa' i suoi interessi ... credo molto nel seminare con onesta' e sincerita' e questo mi portera' lontano ne sono certo. I guadagni arriveranno da soli di certo non a breve termine ... sono consapevole di cio' che ho scelto .
 
A

Abakab

Ospite
Confermo che dai costruttori è utilizzata come formula. Dai privati no, è pressochè impossibile far coincidere le esigenze di entrambi.
.. beh proprio impossibili no ..un paio di permute tra privati le ho fatte!
agente immobiliare che, brillantemente e con senso dell’equilibrio, “incastra” tale tipologia contrattuale può caricare la sua mediazione sul valore di entrambi gli immobili.
.. magari Graf! No in caso di permuta la provvigione viene calcolata solo sull'immobile di maggior valore.
 
E

enzo6

Ospite
Vorrei chiedere se in Italia è in auge la formula contrattuale della permuta tra due immobili.
E’ vero che è sufficiente un unico atto notarile per stilarlo?
E’ vero che le tasse si pagano solo sull’immobile di maggior valore?
Non vedo nessun problema per l’entità e la riscossione delle provvigioni: secondo il mio parere, l’agente immobiliare che, brillantemente e con senso dell’equilibrio, “incastra” tale tipologia contrattuale può caricare la sua mediazione sul valore di entrambi gli immobili.
Vedo, però, un problema pratico di ardua soluzione: trovo difficile che a ciascun soggetto piaccia la casa dell’altro….

Ho visto in passato fare delle permute, è uno negozio giuridico che correttamente hai indicato esistere.
Tuttavia cio' si verifica piu' facilmente tra parenti e molto di rado tra estranei.
E' quasi impossibile mediare tra le parti proprio perchè la mia casa vale sempre e comunque piu' della tua quindi quasi impossibile definire un valore di concambio condiviso.
 

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