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paolog

Ospite
Posto qui il caso reale di una famiglia che ha l'esigenza di tutelare alcune situazioni che descrivo in seguito.

Lo scenario è questo:
- unico appartamento abitato da una famiglia composta da nonno, nonna, padre, madre e bambino.
- appartamento di proprietà dei nonni in comunione dei beni
- nonni entrambi pensionati
- nonni genitori del padre
- padre e madre in regime di separazione dei beni
- madre impiegata
- padre imprenditore titolare di ditta individuale avente sede legale nell'appartamento

Gli obiettivi da perseguire sono:
1) separare ufficialmente i nuclei familiari facendoli diventare nonno e nonna da una parte e padre, madre e bambino dall'altra
2) separare ufficialmente e giuridicamente l'attività d'impresa preservando l'appartamento e i beni in esso contenuti dal contesto familiare

Per raggiungere gli obiettivi di cui sopra hanno pensato di stipulare 2 contratti di comodato d'uso gratuito:
a) nel primo i nonni proprietari dell'immobile concedono in comodato l'appartamento al padre e alla madre che intendono così determinare e richiedere presso l'apposito ufficio comunale lo stato di famiglia separato
b) nel secondo i nonni proprietari dell'immobile concedono in comodato un vano dell'appartamento alla ditta individuale del padre che intende così tutelare, l'appartamento, tutto ciò che vi è contenuto e i beni dei familiari (arredamento, elettrodomestici, supellettili, ecc.) da eventuali atti giudiziari quali pignoramenti, esecuzioni, ecc.

Quanto sopra descritto ha piena efficacia formale e giuridica?

Paolo
 

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