hannibal1984

Nuovo Iscritto
Buongiorno a tutti,
premetto che non so se è la sezione adatta del forum e se la domanda che sto per porvi è inerente a questo portale.
Dunque, cercando casa da diverso tempo, mi sono affidato (incuriosito) dalle aste immobiliari.
Ho quindi spulciato il sito del tribunale della mia città e ho trovato quello che fa per me.
Data la mia ignoranza in materia, mi sono affidato ad un agenzia (sempre della mia città) che si occupa di acquisizioni giudiziarie, pubblicizzata sui diversi siti di immobili.
Contatto l'agenzia, mi illustra la procedura e torno a casa.
Decido di affidarmi a questa e di tentare la fortuna.
Appuntamento con l'agenzia dopo 10gg circa e stipuliamo un contratto in cui l'agenzia si impegna nell'acquisizione ecc.
Quì arriva la parte dolente: l'agenzia vuole un compenso a mio parere esagerato per il lavoro svolto. Ma tento lo stesso.
Mi aggiudico quindi l'immobile al prezzo di base d'asta essendo stato l'unico offerente. Ma quel compenso proprio non riesco a digerirlo.
Sono contentissimo di avere portato "a casa" (scusate il gioco di parole) l'immobile alla metà del valore di perizia, l'agenzia sembra seguirmi nel modo corretto, ma ogni volta che mi viene in mente il compenso, mi viene il "magone".
Ecco quindi che vi chiedo, se qualcuno può rispondermi, quanto solitamente è il compenso da retribuire a queste agenzie (sfogliando google, ho letto che i compensi sono in genere medio alti) ma volevo capire cosa si intende per "medio-alti" in modo da raffrontarli con quello che mi è stato richiesto.
Ringrazio tutti e mi scuso se ho aperto una discussione in cui sono consapevole che parlare di cifre e prezzi può essere fastidioso per alcuni.
 
M

marcellogall

Ospite
Hai concordato il compenso per l'agenzia, sei stato seguito nell'acquisto, hai comprato a metà del prezzo di stima ed ora stai pensando che l'agenzia ti ha chiesto troppo? Non ti basta aver concluso l'affare grazie all'assistenza dell'agenzia?
 

hannibal1984

Nuovo Iscritto
Ho pensato sin dalla stipula del contratto che il compenso era un pò alto e personalmente non ho pattuito nulla al momento del contratto, ma nel contratto c'era già scritto il compenso finale senza possibilità di discuterlo.
Come dice Lei, sono comunque contento di essermi aggiudicato l'immobile ad un prezzo basso ma il compenso che, senza parlare di cifre precise, equivale in proporzione al 15% del valore di aggiudicazione dell'immobile mi sembra elevato. Chiedo solamente un raffronto per capire se, nonostante il buon esito, abbia preso una cantonata da quel punto di vista. Ovviamente l'affare è fatto ma vorrei un confronto se possibile.
 
M

marcellogall

Ospite
Non mi sono mai occupato di assistenza nel caso di aste immobiliari e non posso quindi darti una risposta certa. Comunque il 15% mi sembra piuttosto alto; potrebbe essere giustificato se il prezzo dell'aggiudicazione era veramente basso, 30/40 mila euro e la solita provvigione per una compravendita del genere sarebbe risultata non remunerativa.
Qualche collega ne sa di più?
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Per come la vedo io, hai accettato e sottoscritto un contratto. Dovevi da subito chiedere di abbassare il loro onorario. Ora di cosa vuoi lamentarti? E parlo di onorario, in quanto questa non credo possa definirsi una mediazione. Ti hanno assistito per un acquisto, niente di più. Dall'altra parte non c'era un venditore.

Non entro nel merito se sono stati onesti o meno, ripeto. Ti hanno proposto un contratto e tu lo hai accettato. Non puoi più tirarti indietro ora.
 

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