alegira69

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Sono proprietaria al 70% di un appartamento in cui non vivo , il restante 30% è in usufrutto ai miei genitori, non vivendoci a chi spettano le spese condominiali e posso farmi riconoscere un affitto per la mia parte che viene utilizzata da loro? Purtroppo io vivo in affitto e loro non mi riconoscono nulla.
Ringrazio in anticipo per le vostre risposte.
Ciao alegira69
 

francesca63

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Dovresti spiegarti meglio per poterti rispondere:
tu hai il 70 di proprietà o di nuda proprietà?
il 30% dei tuoi genitori è proprietà o usufrutto ?
 

francesca63

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Privato Cittadino
In senso generale ,le spese condominiali ordinarie spettano a te per il 70%,e per il 30% ai tuoi genitori. Le spese straordinarie spettano a te.
Ma visto che usano solo loro l'immobile avresti diritto a farti pagare un "affitto" per il tuo 70% ,in questo caso puoi accordarti anche per accollare a loro le spese ordinarie,come sarebbe normale.
Altrimenti puoi stipulare con i tuoi genitori un contratto di comodato ,che può prevedere che debbano pagare le spese ordinarie e di gestione,e comporta,a certe condizioni,riduzioni IMU e tasi.
Si intuisce che i vostri rapporti non sono dei migliori,ma la situazione la conosci bene solo tu,quindi ti conviene valutare attentamente come muoverti.
Anche tu,in mancanza di altro accordo,avresti diritto a usare la casa.
 

alegira69

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Privato Cittadino
In senso generale ,le spese condominiali ordinarie spettano a te per il 70%,e per il 30% ai tuoi genitori. Le spese straordinarie spettano a te.
Ma visto che usano solo loro l'immobile avresti diritto a farti pagare un "affitto" per il tuo 70% ,in questo caso puoi accordarti anche per accollare a loro le spese ordinarie,come sarebbe normale.
Altrimenti puoi stipulare con i tuoi genitori un contratto di comodato ,che può prevedere che debbano pagare le spese ordinarie e di gestione,e comporta,a certe condizioni,riduzioni IMU e tasi.
Si intuisce che i vostri rapporti non sono dei migliori,ma la situazione la conosci bene solo tu,quindi ti conviene valutare attentamente come muoverti.
Anche tu,in mancanza di altro accordo,avresti diritto a usare la casa.
Grazie mille per la tua velocissima risposta...
 

francesca63

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Privato Cittadino
In teoria si,se il bene non è divisibile,ma è una procedura sicuramente molto lunga,complessa e antieconomica,e probabilmente dolorosa a livello personale.
Sono situazioni delicate,se non si va d'accordo,ma è impossibile per un estraneo dare suggerimenti sensati su cosa fare concretamente.
Forse sarebbe più facile cercare di imporsi (con le buone ,cioè con il dialogo),o con le cattive (coinvolgendo un avvocato),per ottenere il giusto pagamento del l'affitto e delle spese di gestione.
 

alegira69

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
In teoria si,se il bene non è divisibile,ma è una procedura sicuramente molto lunga,complessa e antieconomica,e probabilmente dolorosa a livello personale.
Sono situazioni delicate,se non si va d'accordo,ma è impossibile per un estraneo dare suggerimenti sensati su cosa fare concretamente.
Forse sarebbe più facile cercare di imporsi (con le buone ,cioè con il dialogo),o con le cattive (coinvolgendo un avvocato),per ottenere il giusto pagamento del l'affitto e delle spese di gestione.
Grazie sei sempre gentilissima
 

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