maudanon

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Salve. per ragioni economiche devo affittare per un periodo di 11 mesi tre camere + uso in comune di cucina e di due bagni di un appartamento (situato in centro storico a Trieste), trattenendo per me, come luogo di residenza ufficiale una quarta stanza (soggiorno/camera);
gli affittuari risultano studenti fuori sede, giunti a circa metà del loro iter di studi, mentre io dovrò stare fuori Trieste per motivi personali fino alla prossima estate e poi da settembre dovrei rientrare a a trieste e nell'appartamento dato che non possiedo altra casa nè abitazione personale.
Il quesito è: quali sono le condizioni di rinnovabilità di un contratto d'affitto parziale e transitorio per studenti fuori sede qualora sia previsto che il locatore debba rientare in possesso completo del'appartamento prima di dodici mesi (cioè al termine del periodo stabilito consensualmente dai contraenti il contratto d'affitto)?
Si può stipulare un contratto di undici mesi, (con scadenza il 31 agosto, consentendo così agli studenti di completare il loro anno di studi e cercare un nuovo appartamento per l'anno successivo), o si può ritenere il contratto invalido e aspettarsi una possibile contestazione da parte loro con applicazione di un rinnovo automatico 3 + .. anche in caso di affitto di una porzione di appartamento ammobiliato ?
e se si affitta una camera amobiliata (delle tre indicate) a un lavoratore ?

Devo precisare che il dover affittare per un periodo limitato solo il 75 % dell'appartamento è relativo sia al fatto che io devo mantenere in esso la mia residenza (non possedendo e non disponendo di altra abitazione) sia al fatto che io risulto essere l'usufruttuario di solo il 75 % dell'appartemento, di cui mio figlio (pienamente consenziente al fatto che io affitti) detiene la nuda proprietà per il 75 % e l'intera proprietà del 25 % (e penso che questo dovrebbe rafforzare le ragioni del rientro in pieno possesso dell'appartamento al termine della scadenza in partenza convenuta da entrambe le parti, salvo contestazioni successive alla stipula, visto che nello stesso periodo potrebbe rientrare a Trieste anche mo figlio, anche lui senza altra abitazioe propria.

Da quello che ho sentito la legge del 98 prevede le stesse condizioni di rinnovabilità per tutte le tipologie di contratto (o 3 + 2 o 4 + 4, senza alcuna possibilità di deroga se si stratta di studenti e /o lavoratori ?) è vero ?
Se così fosse si dimostrerebbe che per l'ennesima volta come le leggi italianane si rivelino sempre un enorme pasticcio, incapaci di rispettare le esigenze anche serie e importanti di tutti i singoli, proprietari e lecoatori, proprio in quanto si pretende da un lato di regolare troppo (con leggi ridumentali o poco articolate) dall'altra si è incapaci di regolare prevedendo almeno i casi più significativi che si possono presentare nella realtà, grazie della gentile risposta, maudanon
 

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