Madagalex

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Salve, la conduttrice del mio appartamento (canone agevolato) ha da circa un mese "ospite" fissa un'amica che (molto) probabilmente partecipa alle spese ma a me proprietario non è stato detto nulla di ufficiale. Nel contratto vieto la sublocazione. Chiedo:
1. volendomi opporre: ho l'onere di dimostrare che l'ospite non è a titolo gratuito?
2. La conduttrice deve comunque informarmi per iscritto (e posso impugnare l'assenza di tale comunicazione)?
3. Volendo accettarne la presenza con atto scritto in deroga al contratto, posso chiedere una somma extra contratto?
4. Se posso chiedere tale somma, che tasse dovrei pagarci sopra? Modificare il contratto significherebbe perdere lo status di canone agevolato perché la cifra supererebbe i patti previsti dalla legge. Grazie dell'attenzione.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Salve, la conduttrice del mio appartamento (canone agevolato) ha da circa un mese "ospite" fissa un'amica che (molto) probabilmente partecipa alle spese ma a me proprietario non è stato detto nulla di ufficiale. Nel contratto vieto la sublocazione. Chiedo:
1. volendomi opporre: ho l'onere di dimostrare che l'ospite non è a titolo gratuito?
2. La conduttrice deve comunque informarmi per iscritto (e posso impugnare l'assenza di tale comunicazione)?
3. Volendo accettarne la presenza con atto scritto in deroga al contratto, posso chiedere una somma extra contratto?
4. Se posso chiedere tale somma, che tasse dovrei pagarci sopra? Modificare il contratto significherebbe perdere lo status di canone agevolato perché la cifra supererebbe i patti previsti dalla legge. Grazie dell'attenzione.

Il conduttore, ha l'obbligo di pagare le pigioni e mantenere la cosa, in buono stato di manutenzione punto e basta.

Il locatore che percepisce il canone regolarmente, non puo' sindacare, sulle abitudini dell'inquilino.

Le regole dettate dal comune, stabiliscono quante persone possono abitarci in un alloggio, con riferimento alle dimensioni e non certo il locatore.

Diversamente dovresti fare l'affittacamere ed emettere fattura per ciascun ospite.

Oltre al fatto che le ragazze, potrebbero essere pure fidanzate, tra di loro o averne di rispettivi.
Che potrebbero decidere di ospitare nell'alloggio per tutto il tempo che vogliono.
Senza che il locatore voglia ficcarci il naso.

Un po' come facevano i meridionali che emigravano al nord.
Prendevano l'appoartamento in due e ci abitavano in sei.

Godimento, possesso e custodia della cosa, resta al conduttore per l'effetto del contratto.
 

Madagalex

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Privato Cittadino
Fantastico! quindi secondo te un contratto composto di 18 punti e 7 pagine è solo carta e inchiostro sprecato: tutto si esaurisce al punto in cui si parla che il canone va pagato e l'ammontare dello stesso! Chiaro che parli da inquilino: i diritti a voi e al locatore solo obblighi. Che io riposrti sul contratto che la sublocazione è vietata, che io vi scriva che il subentro è vietato. i 6 mesi di preavviso in caso di recesso anticipato, spese di ord. manutenzione a suo carico (finora le ho pagate io ora voglio vedere quando i capelli delle signore tureranno gli scarichi: aspettino pure che il caro proprietario chiami l'idraulico a sue spese!!), la caldaia senza manutenzione e se si rompe la pagano loro: non ho chiesto deposito e non mi pagano la TaRi da 3 mesi!!! Comunque spero che al mio quesito risponda qualche esperto vero e non sedicenti "so tutto io" anche perché le mie domande sono specifiche!!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Fantastico! quindi secondo te un contratto composto di 18 punti e 7 pagine è solo carta e inchiostro sprecato: tutto si esaurisce al punto in cui si parla che il canone va pagato e l'ammontare dello stesso! Chiaro che parli da inquilino: i diritti a voi e al locatore solo obblighi. Che io riposrti sul contratto che la sublocazione è vietata, che io vi scriva che il subentro è vietato. i 6 mesi di preavviso in caso di recesso anticipato, spese di ord. manutenzione a suo carico (finora le ho pagate io ora voglio vedere quando i capelli delle signore tureranno gli scarichi: aspettino pure che il caro proprietario chiami l'idraulico a sue spese!!), la caldaia senza manutenzione e se si rompe la pagano loro: non ho chiesto deposito e non mi pagano la TaRi da 3 mesi!!! Comunque spero che al mio quesito risponda qualche esperto vero e non sedicenti "so tutto io" anche perché le mie domande sono specifiche!!

Hi hi..
Scusami se rido.
Merito del tuo intervento cosi' balzano.

Non sono certo io, ma il legislatore, a stabilire che la parte debole del contratto sia l'inquilino, dotandolo di facolta', che sono precluse invece al locatore.

La circostanza e' nota e arcinota.

Pure la prassi della sublocazione o del subentro, di cui poi vai qua e la' cianciando a vanvera, prevedono per loro stessa definizione, una concessione a terzi del bene oggetto di locazione.

Che la presenza del conduttore, tanto nell'alloggio quanto nel contratto, esclude a priori.

Da queste ovvie considerazioni puntualizzate, che si sommano alla tua imprudenza riferita al fatto di non avere richiesto il deposito cauzionale, appare evidente di come tu sia alieno in diverse materie.

Mentre per quell'atteggiamento da guappo di cartone meglio sorvolare.
 
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Madagalex

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Privato Cittadino
Allora ricominciamo civilmente. Tu vai dicendo che tutto quello che è scritto su un comtratto con tanto di leggi citate non ha valore?
La storia è un'altra: il contratto è stato fatto a mamma e figlia x 300+ spese calcolabili in 50. La mamma va via e viene sostituita da amica con cui divide ora la spesa: 175 a testa. Sua intenzione è andarsene senza preavviso e lasciare appartamento a stesse condizioni all'amica che poi magari a sua volta ne ospiterà un altra con cui continuerà a dividere le spese. Io chiedo": tutto ciò, tenuto conto che il contratto vieta nero su bianco sublocazione e subentro ed esige -anorma di legge- 6 mesi di preavviso in caso di recesso anticipato, è ammissibile???
Quanto al deposito, vi erano patti legati a fiducia ed amicizia suquali l'inquilino ha ritrattato a mie spese visto che non mi paga neanche la tassa rifiuti e altre spese pure previste a contratto. Grazie
 

Madagalex

Membro Attivo
Privato Cittadino
Con la "ospite" in questione sono in parola che una volta chiuso il contratto con l'attuale inquilina avrei aperto un nuovo contratto con lei a condizioni simili ma non identiche. Andata via però la mamma dell'attuale conduttrice, le due hanno pensato bene di accordarsi x dividere le spese in barba a tutti i patti, contrattuali e verbali. ..l'inquilino è sempre parte debole e il locatore se la prende sempre in quel posto!!
 

PyerSilvio

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Allora ricominciamo civilmente. Tu vai dicendo che tutto quello che è scritto su un comtratto con tanto di leggi citate non ha valore?
La storia è un'altra: il contratto è stato fatto a mamma e figlia x 300+ spese calcolabili in 50. La mamma va via e viene sostituita da amica con cui divide ora la spesa: 175 a testa. Sua intenzione è andarsene senza preavviso e lasciare appartamento a stesse condizioni all'amica che poi magari a sua volta ne ospiterà un altra con cui continuerà a dividere le spese. Io chiedo": tutto ciò, tenuto conto che il contratto vieta nero su bianco sublocazione e subentro ed esige -anorma di legge- 6 mesi di preavviso in caso di recesso anticipato, è ammissibile???
Quanto al deposito, vi erano patti legati a fiducia ed amicizia suquali l'inquilino ha ritrattato a mie spese visto che non mi paga neanche la tassa rifiuti e altre spese pure previste a contratto. Grazie

I problemi tipici, che sovente coinvolgono i locatori, sono assai piu' cagionevoli, di quelli che riporti.

Se percepire regolarmente le pigioni concordate, per te significa prenderla, dove lo prendono le oche, sempre piu' evidentemente, hai una visione distorta della materia.

La procedura di subaffitto o di subentro, pure essendo espressamente vietata nel contratto, non impedirebbe al conduttore di porla in essere comunque.

A te semmai, spetterebbe la prassi di opposizione, nel caso in cui cio' avvenga.

Naturalmente cio' non accade.

Che scoperta.

Perche' comporterebbe una palese infrazione del contratto.

Inoltre la conduttrice, non ha alcun interesse a farlo, giacche' l'unica motivazione valida, poteva essere quella di recuperare le mensilita' di cauzione.
Che pero', non hai avuto l'accortezza a suo tempo, di farti versare.

L'esiguo importo del canone, la dice assai piu' lunga, di quanto riferito per giustificare, tale eccezione.

Per lo stesso effetto, neppure alla "ospite", conviene che un contratto in essere venga cessato.
Per poi doverne ricostituire uno nuovo meno virtuoso.

Cio' perche' la procedura, ti consentirebbe, di rinegoziare ogni patto e convenzione.

L'ovvio risultato, e' che sia meglio proseguire onorandolo, il contratto gia' in essere.
 

Madagalex

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ok...facciamo che in barba alle 7 pagine di contratto e relativi 18 punti di condizioni la parte debole difesa dallo stato (la poverina lavora in nero e becca pure la DS pagata anche dalle mie tasse...) faccia il bello e il cattivo tempo... ulteriore domandina: essendo l'app.to in questione 'porzione' di quello ove io vivo: sarò obbligato a concedere l'ok per l'ottenimento della residenza dell'amica ospitata? Visto che la mamma dell'inquilina ha traslocato: posso cancellarla come residente dal momento che a Roma la tassa rifiuti si paga in base a mq e n. Occupanti? Grazie
 

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