Allora, io ti do il mio parere, senza fare nomi ne cognomi, ma analizzando il problema.
Ci tengo a sottolineare ch enon parlo di nessun prodotto in particolare.
Le fidejussioni assicurative a escussione imediata sulla carta sono perfette.
Di fatto però, l'esperienza sul campo non è positiva, con molti casi di non avvenuto pagamento.
Oggi si fidejussiona tutto, dal deposito cauzionale ai canoni.
Per le assicurazioni, nelel locaziono residenziali, di solito coprono da sei mesi fino a un anno massimo.
L'assicurazione ha però una controindicazione: l'inquilino sa che è il proprietario è coperto da assicuraazione e in caso di "bisogno" si sente autorizzato a non pagare ancor di più.
Considera che da noi i tempi di sfratto medi sono 11 mesi.
Inoltre le assicurazioni spesso fanno controlli poco seri sul furturo inquilino, limitandosi a pochi parametri, inoltre con l'aumento degli sfratti e quindi degli incidenti e del amargine di rischio i premi sono destinati ad aumentare.
C'è poi la fidejussione bancaria, che è ottima, se non per il fatto che va rinnovata di solito annualmente e che , cambiando le condizioni, la banca può rifutarne il rinnnovo e il locatore si trova senza copertura, oltre ad avere il lato negativo di toglere sostanze all'inquilino, per la copertura.
Uno strumento interessante ceh sta prndendo piede invece è la "cessione del creito" che è uno strumento finanziario (non assicurativo).
In pratica,il locatore cede il suo credito (condizionato) all'ente e l'inqulino accetta.
La condizione che fa attivare la cessione del credito è la chiusura dell'incidente.
In pratica:
-L'inquilino non paga.
-Locatore invia lettera di avviso all'inquilino e la invia anche all'istituto che è titolare della cessione...
-Si apre la procedura di sfratto
-Passa il tempo dovuto e l'inquilino viene mandato via
-L'istituto liquida il locatore delle mensilità non percepite (max 12) e si attiva per riscuotere il suo credito dall'inquilino con tutti i mezzi ch eha a disposizione (cessioni del V°, pignormaenti ecc.)
Questo sistema ha diversi vantaggi.
IL primo è che l'inquilino non ha convenienza economica a prolungare la sua permanenza, in quanto in effetti non fa altro che aumentare il debito nei confronti dell'istituto.
Il secondo è che l'analisi che viene fatta all'inquilino dall'istituto assomiglia a quella che si fa per prendere un finanziamento (crif ecc.) quindi il controllo della solvibilità è migliore.
Poi il tutto può esssere appoggiato da prodotti assicurativi rivolti alla copertura dei danni, delel spese legali ecc.
A grandi linee il mio pensiero.