Katia172

Membro Junior
Privato Cittadino
Buon giorno a tutti. Il 17 giugno 2019 firmo un preliminare di vendita immobile, con caparra di E. 5.000,00.
Premetto che i compratori sono seguiti da una Broker di nota società del settore.
Il preliminare e di conseguenza l'incasso della suddetta caparra, si sarebbe reso efficace all'esito positivo della perizia da parte della banca mutuante entro massimo 60 gg dalla sottoscrizione.
Il 10 luglio il perito deposita la perizia positiva ed il 17/07/2019 ci viene data conferma che il mutuo è stato accordato e che possiamo incassare l'assegno, confermando la data del rogito per il 12/09/2019.
Alla data del 12/09 ci presentiamo tutti in banca e dopo 40 minuti di attesa la Broker ci informa che non è possibile fare l'atto in quanto la Banca non ha prodotto un documento indispensabile, che ci aggiorniamo nel pomeriggio e che si sarebbe adoperata per riprogrammare l'appuntamento con il Notaio per il giorno dopo. Il 14/09 scopriamo che il documento mancante non lo ha prodotto la Broker e non la banca, e che non potrà essere disponibile prima del 17/09. Poi il 23/09 la Broker scrive che la data dell'atto dovrà essere posticipata per il 23/25 ottobre, in quanto la banca deve fare i controlli necessari sulla posizione previdenziale degli acquirenti (il famoso foglio mancante era la Certificazione documentale rilasciata da ente esterno e non era arrivato perchè il datore di lavoro di uno degli acquirenti non aveva versato i contributi degli ultimi 3 mesi, ma che ha regolarizzato subito il 14/09). Naturalmente siamo a novembre e non abbiamo ancora rogitato, la scusa del mese è che ora bisogna far confluire i flussi dei pagamenti contributi con le buste paga e bisogna aspettare il 16/11.
A parte capire a questo punto come possiamo noi venditori cautelarci in merito ... a tutto questo, noi siamo fuori casa dal 30/08 e il condominio ha indetto un'assemblea straordinaria per deliberare lavori di una certa entità. Sappiamo perfettamente che la legge dice che i lavori straordinari devono essere pagati da chi risulta proprietario al momento della delibera, ma è pur vero che non saremmo più dovuti esserlo dal 12/09.
Grazie per l'aiuto o i suggerimenti che mi darete, sono davvero scoraggiata.
 

betteg@

Membro Junior
Professionista
Dipende dalle date scritte sulla proposta, se superate tali date manda una raccomandata agli acquirenti ed intima come ultima data utile l'ultimo giorno di novembre, dopo il quale riterrai l'affare risolto e la caparra trattenuta.
Secondo me non rogiti neanche per dicembre
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Non hai scritto quale data ultima era prevista nel contratto per fare il rogito.
Se è già stata superata, avreste dovuto mandare subito una diffida ad adempiere, o riformulare nuove date per iscritto, magari con penali e clausole diverse.
Non conta chi doveva produrre il documento: in ogni caso la responsabilità del ritardo e dell’acquirente, ma temo che gli abbiate concesso troppo.
Quale data era prevista come data entro la quale rogitare ?
 

Katia172

Membro Junior
Privato Cittadino
Purtroppo, in buona fede di entrambe le parti (acquirenti e venditori) e non della Broker, avevamo firmato un compromesso molto semplice e non c'era una data di termine entro cui rogitare visto che volevano entrare subito. Stasera andiamo da un avvocato per capire se possiamo scrivergli una raccomandata stabilendo una data di termine inderogabile.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
In effetti, con un contratto senza date e probabilmente scritto male, andare da un avvocato mi sembra l’unica scelta possibile, per limitare i danni.
 

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