utenteNT

Nuovo Iscritto
Ciao a tutti,

sono nuovo del forum, faccio il costruttore.

Sto per iniziare una nuova costruzione e mi sto interessando alla decennale postuma...solo che a differenza delle altre volte, ho letto attentamente il contratto che sto per stipulare con l'assicurazione...

in esso si dice espressamente:

la Società (ovvero l'assicurazione) non è obbligata per:

vizi palesi o vizi occulti dell'immobile...
danni cagionati da assestamento...
danni di natura esterica...
ecc....

nella sostanza, non copre quasi nulla...

e per quel poco che resta da coprire dal rischio si precisa nel contratto:

l'assicurazione è prestata alle seguenti condizioni essenziali per l'efficacia della garanzia:
che l'immobile sia stato realizzato a regola d'arte, secondo la migliore tecnica costruttiva, in piena osservanza di leggi e regolamenti in vigore...ecc...

...il che lascia aperto ad una marea di interpretazioni, ovvero, ad ogni richiesta di indenizzo l'assicurazione potrebbe dire che i lavori non sono stati eseguiti a regola d'arte..., e quindi non pagare mai, tanto sempre nel contratto, si precisa che l'onere di provare il contrario spetta al contraente...

che fare quindi?
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Di norma la postuma decennale viene sottoscritta insieme alla CAR (Contractor All Risk), prima dell'inizio dei lavori. Per poter accettare il rischio la Compagnia chiede eleborati grafici, capitolati e quanto utile a valutare il rischio. Inoltre viene incaricato un tecnico che avrà il compito di seguire l'avanzamento lavori, con costi a carico dell'assicurato.
Per quanto riguarda le garanzie prestate si basano su uno schema pubblicato insieme alla legge e si limitano ai gravi difetti che compromettono la stabilità dell'opera e non per il distacco dell'intonaco o l'umidità.
 

utenteNT

Nuovo Iscritto
...si ma quello che mi chiedo io, è…. quali benefici ci sono nel sottoscrivere la decennale e che benefici ha il cliente?

c'è da considerare che un imprenditore paga già un ingegnere che calcola le strutture, un direttore dei lavori che segue già i lavori...e un collaudatore che collauda il tutto...

Dalla verifica che ho fatto al contratto, la decennale postuma non copre poi molto, se non nulla. Del resto basta che l’assicurazione dica che i lavori non sono stati fatti a regola d’arte…

La cosa forse più strana in tutto questo, è che le persone che arrivano nel mio ufficio sono convinte che questa polizza copra praticamente tutto!!!MAHHHH
 
G

Graziano Cavallini

Ospite
Nel testo della legge c'è lo schema della polizza, così come avviene anche per gli appalti pubblici. L'obiettivo è tutelare gli acquirenti da gravi danni strutturali all'opera e non per umidità o distacco dell'intonaco a della piastrella che si stacca, che restano a carico del costruttore. L'assicurazione può dire che i lavori non sono eseguiti a regola d'arte ma lo a durante l'esecuzione e non dopo. L'assicurazione non può prendersi un rischio simile a scatola chiusa fidandosi del costruttore, per forza di cose deve poter verificare l'esecuzione dei lavori, per avere la certezza che un'eventuale danno è accidentale e non voluto (risparmio sui materiali o lavori eseguiti in modo difforme).
 

danilo8

Membro Junior
Salve a tutti,

la polizza decennale postuma copre i gravi difetti costruttivi cui il costruttore è chiamato a rispondere ai sensi dell'art. 1669 c.c..

In base a sentenze della Cassazione ( cass. civ. sez.II 28 aprile 2004 n.8140 e 29 aprile 2008 n. 10857 ) per gravi difetti devono intendersi le carenze che pregiudicano o menomano in modo grave il normale godimento e/o l'abitalità dell'immobile. Pertanto la garanzia della polizza deve essere estesa anche alle impermeabilizzazioni, ai pavimenti ed ai rivestimenti interni, agli intonaci e rivestimenti esterni.
 

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