davidedelfatto

Nuovo Iscritto
Salve, sono nuovo del forum e chiedo il vostro aiuto perchè mi appresto a lasciare casa, e già il proprietario vuole trattenere qualcosa della mia caparra.
Inutile dire che la casa è in ordine e a mio avviso non dovrebbe trattenere un bel niente, ma lui ha i miei soldi e quindi vorrei trovarmi in una botte di ferro da un punto di vista legislativo.
le domande sono:

1 - La cauzione prevede SEMPRE gli iteressi legali? ho letto che l'art 11 27 luglio 1978, n. 392 è sempre valido se non quando è ESPRESSAMENTE scritto nel contratto che la cazione non è fruttifera, nel mio non è scritto nulla in proposito, solo che io ho versato la cauzione e che mi verrà rrestituita alla fine previa verifica.

2 - Nel mio contratto vi è scritto che l'aggiornamento del canone di affitto è il 100% dell'indice istat poichè il maledetto art. 14 della legge 98 abroga il 14 della 78 che prevede l'aumento massimo del 75%, ma la domanda è Aumenta del canone di affitto oppure anche delle spese condominiali, infatti nel mio contratto è divisa la voce canone 825 dalla voce spese condominiali 275, ma l'aggiornamento è stato fatto sempre sul totale. Posso chiedere i soldi indietro?

3- se il proprietario volesse trattenere parte della cauzione compresi interessi legali etc, quali sono le modalità per poterlo fare?? Deve chiedere al giudice? oppure può trattenere semplicemente arrogando diritto sui miei soldi?

4- se viceversa io volessi i miei soldi indietro posso fare un ingiunzione di pagamento al mio proprietario? e in questo caso come comportarsi? Lui ha i miei soldi ma io ho le sue chiavi finchè non mi ridà i soldi io non gli dò le chiavi?


Grazie a tutti per le gentili risposte e mi scuso per la lungaggine della richiesta.

Davide
 

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