dido90

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Salve a tutti!
Non mi è chiaro un aspetto della nuova Finanziaria. Mi spiego meglio: a breve rogitiamo per casa e inizieremo penso a febbraio lavori di ristrutturazione straordinaria. Oltre alla detrazione del 50% in tal senso mi chiedo se sarà possibile usufruire quella del 50% (fino a max 10.000 euro) riguardo l'acquisto di elettrodomestici e mobili. La nuova Finanziaria parla di detrazione in riferimento a lavori eseguiti nel 2016 ovvero iniziati nel 2016 e proseguiti nel 2017. L'intenzione del legislatore penso sia quella di mettere freno a chi ancora acquistava arredi ed elettrodomestici in riferimento a ristrutturazioni successive al 6 giugno 2013 (l'inizio della finestra diciamo). Ma ha senso penalizzare chi ristruttura e acquista mobili e arredi tutto nell'unico anno del 2017?
 

Andrea Occhiodoro

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Amm.re Condominio
Ciao Dido90, il bonus mobili ed arredi fino ad un max di 10.000 Euro in effetti spetta solamente a chi abbia iniziato la ristrutturazione nel 2016. Ben altra questione è poter detrarre il 50% delle spese di ristrutturazione (max 96.000 Euro) effettuate fino al 31 dicembre 2017 di cui tu potrai tranquillamente beneficiare in 10 anni a partire dal 2018.
 

GIANNINA

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Ciao, non sono in sintonia con quanto affermato da Andrea, a mio parere il bonus mobili spetta a chi inizia o ha iniziato lavori di ristrutturazione a partire dal 1.1.2016 al 31.12.2017. Quindi se una persona esegue lavori di ristrutturazione nel 2017 e acquista i mobili in detto anno è a posto.
Penso che l'intenzione del legislatore fosse quella di "contenere" il bonus solo a quelli che fanno lavori di ristrutturazione in detto periodo ed escludere quelli che avevano eseguito i lavori prima del 2016.
 

Andrea Occhiodoro

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Amm.re Condominio
Ciao Giannina, hai ragione. :preghiera:L'unica precisazione è che l'inizio dei lavori deve essere precedente alla spesa per i mobili. Riporto quanto si legge sul sito dell'AdE: "I contribuenti che fruiscono della detrazione per interventi di recupero del patrimonio edilizio possono fruire di un’ulteriore riduzione d’imposta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. La detrazione, che va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta sulle spese sostenute dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017 ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.

E’ possibile che le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici siano sostenute prima di quelle per la ristrutturazione dell’immobile, a condizione che siano stati già avviati i lavori di ristrutturazione dell’immobile cui i beni sono destinati. In altri termini, basta che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici; non è quindi necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’abitazione. La data di avvio potrà essere provata dalle eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie, dalla comunicazione preventiva all’Asl (indicante la data di inizio dei lavori) se obbligatoria, oppure, per lavori per i quali non siano necessarie comunicazioni o titoli abitativi, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.
 

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