davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Buongiorno, vi sottopongo un problema che ho trovato talvolta dovendo acquistare un immobile in asta (ma vale anche per altre compravendite).
Talvolta si riscontra una difformità che è sanabile solo a livello condominiale: ad esempio durante la costruzione un appartamento è stato ingrandito a spese dui quello adiacente, oppure le finestre su tutti i piani sono state spostate, o i balconi che dovevano risultare inscritti nel perimetro sono poi stati realizzati in aggetto... quasi sempre il costruttore non ha chiesto la variante in sede di costruzione per cui la difformità è a livello di licenza di costruzione mentre la scheda catastale risulta in ordine. In questi casi se io compro in asta, e poi voglio rivendere, come posso trattare la difformità? Devo proprio sanarla? Posso costringere tutti i condomini a venirmi dietro? E se non lo faccio, la banca dell'acquirente che deve concedere il mutuo, come la prenderà?
Grazie per illuminarmi.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Il condominio non c'entra nulla e l'abuso, perchè di questo si tratta, va sanato sempre e comunque dal proprietario.
Mi è successo diverse volte di riscontrare, al momento della vendita, che sul progetto non risultasse una stanza, o perfino che non esistesse il balcone: ha sempre sanato tutto il proprietario! :triste:
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Grazie. Quindi se la mia stanza nel progetto apparteneva all'appartamento a fianco io posso sanare l'abuso. E con ciò non è sanato quello del mio vcino, il quale dovrà sanare il suo in quanto proprietario... Ho capito bene?
 

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