Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Vorrei conoscere il vostro parere a proposito di una situazione che si sta andando a determinare. Sto mediando un immobile sottoposto ad esecuzione e come prima cosa ho parlato con l’avvocato che cura gli interessi della parte creditrice che mi confermò la disponibilità a transare a patto che venissero soddisfatte le cifre ,gli interessi ,gli onorari etc. A questo punto ho proposto in vendita l’immobile e sono stati eseguiti svariati appuntamenti e ai clienti che volevano parlare con me per approfondire le possibilità di una compravendita oltre le informazioni usuali , non nascondevo il fatto che l’immobile fosse sottoposto ad esecuzione (autorizzazione del propietario)ma che vi era la volontà ,di chi ne aveva i poteri,di poter transare prima dell‘asta. Tra i vari contatti approfonditi ve ne sono stati alcuni che hanno eseguito sopralluoghi con loro tecnici sia nell’appartamento che sul tetto(l’immobile è parzialmente da riattare) hanno ritirato planimetrie ed anche uno studio con computo dei costi da me effettuato per una possibile ristrutturazione. Tra i vari contatti che hanno avuto seguito, uno è sfociato in una proposta non scritta ma effettuata davanti all’avvocato del propietario che si è attivato per cercare di riuscire a concludere, naturalmente con tutte le garanzie per l’acquirente. Essendo i tempi oltremodo stretti (data dell’asta pubblica) non so se riusciremo a concludere. Ho saputo però che questo cliente ha consegnato in tribunale la busta per partecipare anche all’asta come del resto molti che ho accompagnato ,e che hanno avuto oltre le planimetrie, tutti i ragguagli e le notizie riguardanti l’operazione. La mia domanda è : se una delle persone da me servite come vi ho detto (tutto dimostrabile con fogli di visita e dichiarazioni) dovesse aggiudicarsi l’immobile ho diritto alla provvigione ? Un cordiale saluto.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Caso controverso: per me si. L'affare si conclude per effetto del tuo intervento: con firme di presa visione, testimonianza avvocato (se ce ne fosse bisogn) credo tu sia a posto.
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per Antonio Troise . Non credi che comunque esista un nesso di cusualità tra il mio lavoro (visione , planimetrie , sovraluoghi, conoscenza dell'asta etc.) e l'acquisto seppure all'asta. Mario
 

Antonio Troise

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ritengo, mio parere personale e può darsi che la legge ti permetterà di riscuotere, poco professionale chiedere la mediazione dopo che il cliente ha partecipato personalmente all'asta è ha pagato l'immobile in più rispetto alla prezzo pattuito durante la trattativa privata!
Altro discorso era se chiudevi la trattativa prima dell'asta.
Alta professionalità, cliente con sorriso a 32 denti, e mediazione super meritata.
 

Domus mp Immobiliare

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono daccordo solo se la legge non me lo concede. Non mi sento poco professionale con chi dopo aver usufruito del mio tempo,dei miei servizi, di documentazione ,di conoscenza dell'asta etc. , privatamente partecipi all'asta ( senza avermi mai fatto una proposta) e vincendola abbia "scroccato" notizia e lavoro . Credo che se questo avverrà cercherò di "inseguirlo" sperando di raggiungerlo sempre a patto che la legge me lo consenta. Ciao.
 

Sergio Caruso

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Hemmm, scusate se mi intrometto ma quì non si parla di professionalità o diritti inesistenti, alcuni di noi sono convinti che per meritare la provvigione debba esserci solamente una mediazione conclusa, a mio avviso invece, ogni lavoro va pagato e, ricordo a chi lo avesse scordato che quando ci siamo iscritti in questo benedetto "ruolo" degli agenti di affari abbiamo avuto anche la possibilità (per chi lo ha fatto) di iscriverci anche come "mandatari a titolo oneroso" che, in forza del mandato maturano il proprio diritto alla provvigione!;)
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Hemmm, scusate se mi intrometto ma quì non si parla di professionalità o diritti inesistenti, alcuni di noi sono convinti che per meritare la provvigione debba esserci solamente una mediazione conclusa, a mio avviso invece, ogni lavoro va pagato e, ricordo a chi lo avesse scordato che quando ci siamo iscritti in questo benedetto "ruolo" degli agenti di affari abbiamo avuto anche la possibilità (per chi lo ha fatto) di iscriverci anche come "mandatari a titolo oneroso" che, in forza del mandato maturano il proprio diritto alla provvigione!;)

:applauso::applauso::applauso::applauso::applauso:
 

Lisio Alessandro

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La legge dice che il mediatore è quella figura equidistante tra le parti che con il proprio intervento permette la chiusura dell'affare, quindi hai diritto alle provvigioni perchè grazie alla pubblicità, le informazioni, gli appuntamenti hai persso a chi si è presentato all'asta di poter acquistare un immoble, purtroppo non avendo una proposta scritta da nessuno si aggira la legge e fare causa se qualcuno non ti vuol pagare è una perdita di tempo e danaro :rabbia::triste: Per me le meriteresti e come le provvigioni per la legge italiana non saprei dirti bisogna pregare che la persona che se lo aggiudica sia riconoscente con te.:disappunto:
 

Sergio Caruso

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
La maniera più corretta per trattare gli immobili all'asta è quella di fare un contratto di mandato ed una procura speciale per partecipare a nome e per conto del mandante!
Purtroppo, l'inghippo sta dietro l'angolo in quanto, prima di farsi dare un mandato dobbiamo per forza proporre l'immobile e dare tutte le informazioni! Tante volte, ricevute le info, perizie etc... il cliente dice che non gli interessa e grazie alle info che tu gli hai fornito partecipa all'asta per i fatti suoi!!!
 

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