giuseppe45

Membro Attivo
Agente Immobiliare
un mio cliente mi ha sottoposto questo quesito : contratto di locazione di abitazione scadente il 31/12/2009, contratto agevolato 3+2, ricevuta disdetta nei termini (entro 30/6/09) e lasciato appartamento, per una fortuita e bella combinazione, entro il 31/8/2009 con consegna delle chiavi.
Il proprietario vuole il canone fino al 31/12/2009!!!
Non ho saputo rispondergli ma mi è sembrata una cosa illogica.
grazie!
 

Antonello

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Agente Immobiliare
un mio cliente mi ha sottoposto questo quesito : contratto di locazione di abitazione scadente il 31/12/2009, contratto agevolato 3+2, ricevuta disdetta nei termini (entro 30/6/09) e lasciato appartamento, per una fortuita e bella combinazione, entro il 31/8/2009 con consegna delle chiavi.
Il proprietario vuole il canone fino al 31/12/2009!!!
Non ho saputo rispondergli ma mi è sembrata una cosa illogica.
grazie!
E il proprietario alla consegna delle chiavi il 31 agosto 2009 ha accennato a qualcosa o era consenziente?
La disdetta era motivata da gravi cause?
 

enrikon

Membro Senior
Il proprietario ha comunque diritto al rispetto dei 6 mesi di preavviso.
Piuttosto non avrebbe dovuto accettare le chiavi senza essere stato ben chiaro sul fatto che questo non avrebbe comportato "di fatto" la rinuncia da parte sua agli ultimi 4 mesi di canone.
 

giuseppe45

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ho dimenticato di dire che la disdetta è stata inviata dal proprietario, per lavori da eseguire sull'edificio. Nella stessa situazione altri 6 inquilini, dei quali però non conosco la situazione.
giuseppe
 

enrikon

Membro Senior
Beh, in questi casi il discorso, cambia.
Secondo me il proprietario che manda disdetta non può poi pretendere che l'inquilino trovi una nuova sistemazione proprio allo scadere dei sei mesi.
Onestamente non so cosa dice la giurisprudenza, ma sarei pronto a scommettere che in questo caso il conduttore non sia obbligato a rispettare economicamente la scadenza dei 6 mesi di disdetta.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Beh, in questi casi il discorso, cambia.
Secondo me il proprietario che manda disdetta non può poi pretendere che l'inquilino trovi una nuova sistemazione proprio allo scadere dei sei mesi.
Onestamente non so cosa dice la giurisprudenza, ma sarei pronto a scommettere che in questo caso il conduttore non sia obbligato a rispettare economicamente la scadenza dei 6 mesi di disdetta.
L'avrebbe dovuta rispettare ma avendo il proprietario accettato le chiavi ha di conseguenza accettato la decadenza del contratto.
In questo caso è un tacito consenso da parte del proprietario alla volontà del conduttore.
Di solito si redige un rapportino di consegna dei locali proprio per evitare simili situazioni.
 

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