Massimo Chimienti

Membro Attivo
Professionista
"E’ necessaria la denuntiatio di ogni singolo comproprietario nel caso di prelazione di un immobile urbano in comproprietà.

Alla prima scadenza contrattuale, infatti, l’avviso di diniego del rinnovo del contratto, dovuto alla intenzione di vendere l’immobile locato, deve provenire da tutti i proprietari, anche nel caso in cui il contratto di locazione sia stato stipulato da uno soltanto di loro.
Così hanno stabilito i giudici della terza sezione della Cassazione nella sentenza 7 ottobre 2010, n. 20807 precisando, altresì, che nel caso contrario a quanto sopra detto, il conduttore avrà la possibilità di rientrare nel possesso dell’immobile grazie all’esercizio del suo diritto di riscatto dopo l’avvenuta vendita.

In tal modo la Corte ha dato seguito ad un indirizzo giurisprudenziale che vuole una interpretazione estensiva dell’articolo 38 della legge n. 392 del 1978 e succ. mod.
Per quanto concerne la disciplina del diritto di prelazione, così come configurata nella sopra citata norma, la comunicazione del locatore di voler vendere l’immobile, se lo stesso appartiene a più proprietari, deve avvenire da ogni singolo proprietario, in quanto, nel caso in cui provenga da uno solo di essi, si richiede la spendita del nome anche degli altri e, ai sensi e per gli effetti di cui agli articoli 1324, 1350 e 1312 c.c., la loro procura in forma scritta.

Pertanto, secondo quanto precisato dalla sentenza che qui si commenta in caso di immobile in comproprietà, l’obbligo di effettuare la denuntiatio incombe non solo sul locatore ma su tutti i comproprietari dell’immbile."

Fonte: Altalex
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Le Ultime Discussioni

Alto