• Creatore Discussione Utente Cancellato 82424
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U

Utente Cancellato 82424

Ospite
Buongiorno a tutti e grazie anticipatamente a chiunque abbia un consiglio da darmi.
Mia madre (comproprietaria con mio padre ma separata da lui) abita al piano terra di un grazioso villino ristrutturato negli anni 80, con bel giardino di 1000mq. Il piano primo è di proprietà della sorella, ma i rapporti sono tesi da anni a causa di una promiscuità che non ha giovato mai a nessuna delle due famiglie.

La sorella vorrebbe vendere, ma i miei genitori non sono nelle condizioni di poter acquistare, e tantomeno intenzionati a vendere il piano terra per molti motivi ( in primis quello economico che non permetterebbe si sistemare entrambi)

La richiesta della sorella teneva conto del valore che avrebbe l’intero immobile una volta che questo fosse finito nelle mani di una delle due famiglie ed era pari al valore offerto al nostro piano terra. Quasi 2.000€ al mq.

Questa situazione di stallo sta diventando difficilmente gestibile.
Mia madre e mio padre non vogliono vendere
La sorella vorrebbe giustamente vendere bene per sistemare il figlio.

A me e mio marito piacerebbe l’idea di acquistarla, perchè sia la casa che la zona sono indubbiamente molto belle. Siamo però titubanti in quanto stiamo pagando un mutuo per una casetta singola che abbiamo sistemato 10 anni fa con tutte le agevolazioni prima casa. Vorrebbe dire vendere male casa nostra e acquistare a caro prezzo un appartamento da rifare.

Cosa fareste? Salvaguardare la casa di famiglia o fregarsene e lasciare che la parte sopra venga venduta ad estranei? grazie molte
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti e grazie anticipatamente a chiunque abbia un consiglio da darmi.
Mia madre (comproprietaria con mio padre ma separata da lui) abita al piano terra di un grazioso villino ristrutturato negli anni 80, con bel giardino di 1000mq. Il piano primo è di proprietà della sorella, ma i rapporti sono tesi da anni a causa di una promiscuità che non ha giovato mai a nessuna delle due famiglie.

La sorella vorrebbe vendere, ma i miei genitori non sono nelle condizioni di poter acquistare, e tantomeno intenzionati a vendere il piano terra per molti motivi ( in primis quello economico che non permetterebbe si sistemare entrambi)

La richiesta della sorella teneva conto del valore che avrebbe l’intero immobile una volta che questo fosse finito nelle mani di una delle due famiglie ed era pari al valore offerto al nostro piano terra. Quasi 2.000€ al mq.

Questa situazione di stallo sta diventando difficilmente gestibile.
Mia madre e mio padre non vogliono vendere
La sorella vorrebbe giustamente vendere bene per sistemare il figlio.

A me e mio marito piacerebbe l’idea di acquistarla, perchè sia la casa che la zona sono indubbiamente molto belle. Siamo però titubanti in quanto stiamo pagando un mutuo per una casetta singola che abbiamo sistemato 10 anni fa con tutte le agevolazioni prima casa. Vorrebbe dire vendere male casa nostra e acquistare a caro prezzo un appartamento da rifare.

Cosa fareste? Salvaguardare la casa di famiglia o fregarsene e lasciare che la parte sopra venga venduta ad estranei? grazie molte
Perchè sei così certo che venderesti male casa tua? Ovviamente la soluzione è farsi fare una valutazione, o più d'una, della casa e ragionare sui prezzi di mercato, così non comprerete male. In bocca al lupo
 
U

Utente Cancellato 82424

Ospite
Grazie, faremo valutare bene gli immobili. qualora non dovessero collimare domanda e offerta, avremmo comunque un diritto di prelazione qualora in un secondo momento proponessero a terzi l'immobile ad un prezzo più basso?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
avremmo comunque un diritto di prelazione qualora in un secondo momento proponessero a terzi l'immobile ad un prezzo più basso?
Direi di no, perché non si parla di quote di immobile in comunione ereditaria; quindi la prelazione potrebbe solo essere contrattuale (cioè essere stata stabilita tra zia e i tuoi in passato ).
Nulla vieta, però, di accordarsi ora perché la zia conceda il diritto di prelazione; ma, dal suo punto di vista, non ha senso concederlo gratis.
 
U

Utente Cancellato 82424

Ospite
Gentilissimi.

In questi ultimi anni sono state fatte almeno due perizie. Entrambe le unità abitative, considerando la promoscuità degli spazi esterni e la lavanderia in comune sita al piano terra, davano valori molto inferiori. Quasi la metà di quanto ho scritto sopra. Non so se ha senso rifarne un'altra. Sicuramente faremo periziare la nostra. Ma temo che se nessuna delle due controparte cederà, sarà molto difficile trovare un accordo. Chi andrebbe ad abitare sopra a degli sconosciuti con giardino e lavanderia in comune?
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Quasi la metà di quanto ho scritto sopra
Allora quasi quasi vi converrebbe vendere, se davvero si potesse ricavare il doppio di quanto vale, vendendo alla zia...
Capisco che non è la soluzione, ma non potete certo pagare una cifra fuori mercato.
Certo, se non riuscite a vendere/comprare sarebbe saggio dividere il giardino in due zone ben definite, e trovare un accordo anche per la lavanderia; questo forse diminuirebbe i problemi di "convivenza".
 
U

Utente Cancellato 82424

Ospite
grazie

Purtroppo le alternativo sono due. O vendono a estranei, o acquistiamo io e mio marito. Non ci aspettiamo prezzi di favore, nè abbiamo velleità alcuna di fare l'affare della vita.Saremmo costretti a trovare dei compromessi, ma ciò che realmente ci spaventa è la fattibiltà economica di una scelta del genere. grazie infinite per il vostro prezioso punto di vista
 

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