Elio__

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Privato Cittadino
Buongiorno a tutti,
sto per fare un'offerta di acquisto per un'immobile di cui non mi è stata fornita documentazione.

Intendevo inserire nell'offerta di acquisto tutti i documenti che mi aspetto di ricevere una volta consegnata l'offerta di acquisto (Se accettata).

Non essendo pratico del mestiere volevo capire quali documenti poter chiedere subito dopo l'offerta e quali è più normale ricevere al momento del rogito (e se alcune richieste non siano ridondanti o contenute in altri documenti che già chiedo, non sono del mestiere quindi è possibile che l'elenco non sia corretto):

- Titoli di proprietà;
- Volture catastali aggiornate;
- Certificati di agibilità e abitabilità (se esistenti);
- Atto di provenienza;
- Visura ipotecaria e visura catastale;
- Certificazione energetica;
- Licenza edilizia;
- Documentazione relativa a eventuali costruzioni in sanatoria edilizia;
- Copia del vigente regolamento di condominio e relativi verbali di assemblea.

vi ringrazio in anticipo e spero di non aver scritto cose stupide.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Secondo me,se non ti fanno visionare i documenti prima della proposta ,è più saggio fare la suddetta proposta con una condizione sospensiva relativa alla regolarità urbanistica .
Se ti dessero i documenti dopo,senza sospensiva,se c'è qualcosa che non va bene devi comunque pagare le provvigioni .
Quindi o l'agente ti mostra i documenti prima,o ,per stare più tranquillo ,metti una sospensiva scritta bene .
I documenti da te elencati serviranno tutti (senza non si rogita).
Titoli di proprietà e atti di provenienza sono la stessa cosa.
 

Elio__

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Privato Cittadino
Ti ringrazio moltissimo per la tua risposta.
In aggiunta ne approfitto ulteriormente per chiederti se c'è qualcuno di questi documenti che posso farmi consegnare all'atto del rogito invece che al momento della consegna dell'offerta ?
 

francesca63

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Premesso che un agente serio dovrebbe già avere tutti i documenti prima di mettere in vendita l'immobile,e dovrebbe darli (se richiesto) in visione al momento di formulare la proposta e poi consegnartene copia appena accettata la proposta, tutti quelli menzionati serviranno al notaio per preparare l'atto definitivo di vendita e prima alla banca per esaminare un'eventuale richiesta di mutuo(oltre ai tuoi documenti per valutare la tua posizione reddituale).
Prima della proposta io vorrei vedere almeno se la planimetria catastale corrisponde allo stato di fatto,e il regolamento condominiale per essere certi che non vieti cose che mi interessa fare.E vorrei sapere se l'immobile è frutto di donazione.
Per altri controlli approfonditi serve un tecnico di fiducia.
Un agente serio ti sa rispondere su ogni aspetto ,altrimenti una proposta con sospensiva ti mette al riparo da sorprese.
 

Elio__

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Privato Cittadino
Alla fine presenterò un'offerta di acquisto vincolata al fatto che tutte le documentazioni siano in regola e la caparra confirmatoria la depositerò presso un notaio.
Ti ringrazio ancora per i tuoi consigli.
 

francesca63

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Privato Cittadino
Normalmente la caparra viene tenuta dall'agenzia,fino ad avveramento della condizione,non sempre il notaio si presta (e in effetti in quella fase non è necessario).
Per la condizione sospensiva ti suggerisco di scriverla bene,a prova di fraintendimenti,e con date certe.Lì si che il notaio ti può aiutare se l'agente non è sufficientemente preparato ed esperto.
in bocca al lupo.
 

Elio__

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sì, volevo presentare doppia caparra, una caparra per l'agenzia e una come anticipo per il venditore ma depositato presso il notaio.
E scrivere che se al rogito dovessero spuntare condizioni non conformi a quanto dichiarato, non si procederà all'atto.
Speriamo bene, grazie ancora
 

Elio__

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Privato Cittadino
Premetto che non so se sto prendendo uno svarione.
Volevo presentare una offerta di acquisto con un anticipo di tot euro, dato all'agenzia come depositario, che diventerà caparra.
In più presenterei un'altra quota come caparra ma la depositerei presso uno studio notarile.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
In più presenterei un'altra quota come caparra ma la depositerei presso uno studio notarile.
Possibile,con l'accordo del notaio,dell'agenzia e del venditore.
Un po' superfluo (secondo me),poiché ogni somma,se non consegnata al venditore,non è caparra,quindi non ti offre maggior tutela.E in più il notaio difficilmente fa qualcosa gratis.
Un deposito alto può solo servire come "motivatore" per chi vende,che incassa le somme non appena avverata la condizione.
Ma puoi prevedere un'integrazione consistente della prima somma dopo l'avveramento della condizione,senza necessità di depositare la cifra prima (e quindi di tenerla ferma nell'attesa).
 

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