tdrosaria

Nuovo Iscritto
salve, volevo essere chiarita alcuni punti su una donazione, mi spiego, tra qualche mese io e altre 4 mie sorelle e 1 fratello riceveremo con atto notarile una donazione. L'oggetto della donazione sono 4 appartamenti da 80 mq.costruiti nel 90 e un'unita' immobiliare di 130 mq.cc risalente come costruzione agli anni 40. Una delle mie domande e' questa: poiche' io ed una mia sorella avremo in donazione l'unita' immobiliare di 130 mq ( essendo solo questo bene disponibile oltre i 4 appartamenti che andranno gia' da accordi verbali presi a 4 sorelle) dovendo giustificare la differenza che in realta' non riceveremo, ( l'unita' vale meno di un appartamento ed in piu' e' da dividere in due) il notaio ci aveva consigliato di emettere degli assegni a ns.favore per il valore che non riceveremo e di eliminare gli stessi dopo l'atto, solo ai fini di far risultare le cose eque. Fermo restando che io e mia sorella non siamo d'accordo perche' vogliamo che risulti la verita' di quanto ricevuto e volevamo per la differenza che risulti una rinuncia spontanea e non una cosa falsa; questo anche perche' non vorremmo pagare sulla dichiarazione dei redditi importi superiori non avendo ricevuto un valore pari a quello che si vuole far risultare nell'atto notarile. Quindi mi chiedevo se la rinuncia della differenza di valore ricevuto rispetto agli 4 era possibile. Inoltre volevo chiedere essendo per tutti e 6 fratelli " prima casa" ed essendo il valore totale dei 4 appartamenti e dell'altra unita' +- € 750.000,00 questa operazione presso il notaio cosa ci puo' costa- re nel complessivo e se esiste un'altro mo- do per giustificare questa differenza che non possiamo ricevere----grazie mille
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Siete consapevoli del fatto che una donazione vi renderà praticamente impossibile rivendere gli immobili in caso di necessità ????

Silvana
 

tdrosaria

Nuovo Iscritto
Si lo so..........ma il problema nasce per me e l'altra sorella che divide con me l'immobile.......per gli altri che avranno l'appartamento( 1 per ognuno ) non hanno il problema in quanto nell'appart.ci vivono e continueranno a viverci............a questo proposito oltre alle risposte che chiedevo, volevo anche sapere se nella fase dell'atto notarile potevo dare la proprieta' che spetta a me direttamente alla sorella che la divide con me,in quanto non ho possibilita' di ristrutturare la mia parte mentre lei si ( infatti lei e' disposta a darmi il valore effettivo della mia quota in modo che puo' ristrutturare tutto e farne quello vuole). Posso fare questa cosa quando andremo dal notaio per la donazione dei 4 app.ti e dell'unita' che andra' divisa tra me e mia sorella?? Grazie
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Ciao tdrosaria
Premesso che la donazione se accettata da tutti non per forza deve risultare di uguale valore, una soluzione potrebbe essere di dichiarare che l'eventuale valore in meno è stato corrisposto dai tuoi in altree forme negli anni precedenti, questo al solo scopo di evitare da parte degli aventi diritto dei tuoi discendenti recriminazioni future.

Per la titolarità informatevi bene dal notaio se meglio fare donazione o compravendita, in quanto una donazione può essere revocata nei termini di legge da chi dona.

Per la quota che vuoi cedere a tua sorella del 50% dell'appartamento in virtù di quanto sopra devi verificarlo con il notaio, invece con un rogito di compravendita tutto diventa più facile.

Questo e quello che posso dirti in quato alle mie conoscenze, un notaio però penso che possa meglio aiutarti nella migliore gestione del quesito, comunque non esitare a chiedere ulteriori chiarimenti.
Ciao salves
 

tdrosaria

Nuovo Iscritto
Premetto che chi dona ( mio padre) non potrebbe pur volendo revocare la donazione in quanto per gravi problemi di salute non sarebbe mai in grado di farlo, tra l'altro stiamo cercando di fare quest'operazione proprio per le sue condizioni...se dovesse accadere qualcosa il passaggio della proprieta' diventerebbe ancora piu' difficile .. Ci sono dei dissapori su questa donazione, sopiti proprio perche' lui non sta bene e c'e' il suo rammarico da parte suache non puo' dare la differenza che spetterebbe a me e a mia sorella in quanto lui non ha la possibilita' economica di sopperire a tale cosa ( preciso che neanche in passato io e mia sorella abbiamo avuto cose che potrebbero essere menzionate per giustificare il valore minore che andremo a prendere e quindi non e' giusto sottoscrivere qualcosa che non e' vero). A noi quello che riceveremo sta bene e non abbiamo mai fatto problema.
Noi l'unica cosa che chiediamo e' di firmare una donazione per il suo valore e se c'e' bisogno di far presente la rinuncia della differenza...o di trovare una strada simile. Poi come chiedevo nella precedente discussione volevo sapere trattandosi di donazione per l'importo +- citato ed essendo prima casa per tutti quali spese notarili e spese varie potremmo sostenere????????grazie
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Tdrosaria, con le indicazioni date da me nel precedente topic non aveva lo scopo di sapere le situazioni del tutto personali di tuo padre, ma di darti delle informazioni sulla gestione amministrativa e di come è normata la donazione, ciò che o scritto adesso è al solo scopo di puntualizzare cosa intendevo dirti e cosa volevo non sapere.

Per i tuoi quesiti per quanto riguarda le spese notarili è ovvio che cambiano da notaio a notaio e se tutto l'iter notarile viene dagli stessi considerato un unico rogito per tutti o tanti rogiti quanti siete i figli e/o le quote di donazione ed il loro valore, per le tassazioni vedi di dare un'occhiata a questo link. Fisco: le agevolazioni prima casa e comunque non esitare a chiedere ulteriori chiarimenti.:ok:

Ciao salves
 

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