Pastasciutta

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Salve a tutti!
Ho comprato casa da un ente (rogito 30 luglio 2014) e pochi giorni dopo sono stato costretto a pagare una "minirata" di mutuo dalla banca perchè secondo loro il 31 luglio non ero più inquilino ma proprietario e quindi il mutuo partiva dal 31 (pur avendo pagato all'ente regolarmente l'affitto per tutto il mese). Ora a distanza di molti mesi l'ente ha restituito dei soldi dovuti tramite conguaglio (chiusura contabile contratto canone di locazione) ma si sono rifiutati di far rientrare questo giorno nel conguaglio dicendo che solo io mi sono lamentato e che dovrebbero rifare tutti i conti.
Chiedo se è normale dover pagare contemporaneamente sia l'affitto che il mutuo e se i giorni di affitto dopo il rogito non dovrebbero essere restituiti al nuovo proprietario.. che sarei sempre io.
Alessandro
 

gmp

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non sono sicuro di aver capito, l'affitto pagato in eccesso riguarda 1 solo ed unico giorno, il 31 luglio?
 

Rosa1968

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e pochi giorni dopo sono stato costretto a pagare una "minirata" di mutuo dalla banca perchè secondo loro il 31 luglio non ero più inquilino ma proprietario e quindi il mutuo partiva dal 31
dovevi rogitare il 1 agosto. Ora non è il contratto di affitto che regola, ma l'atto di trasferimento, il fatto che tu abbia riscattato con lo stesso ente in cui eri in affitto non ti ha dato benefici, perché come ti ho detto è l'atto di trasferimento l'ago della bilancia.
 

Pastasciutta

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Grazie per le risposte.
Sì l'affitto pagato in eccesso riguarda un solo giorno, il 31 luglio appunto, per il quale la banca mi ha chiesto una "minirata" di mutuo da 22 euro. Non è un fatto di soldi ma di principio e il principio per me è che se uno paga l'affitto non paga il muto e viceversa (non posso essere contemporaneamente proprietario e inquilino).
Il rogito è stato fatto tramite cooperativa (l'ente vende i palazzi in blocco solo a cooperative) e probabilmente andava fatto proprio il 31.
Quindi se ho ben capito l'ente ha tutto il diritto di trattenere i giorni di affitto eventualmente rimanenti dopo il rogito e di non rimborsarli tramite conguaglio?
 

Rosa1968

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Agente Immobiliare
ma di principio e il principio per me è che se uno paga l'affitto non paga il muto e viceversa (non posso essere contemporaneamente proprietario e inquilino).
Dici dello stesso immobile. Dipende dagli accordi presi e tu avresti dovuto considerare che eri in affitto fino al ... Dal proprietario e quindi addebito mutuo. Non c'è un accordo tra banca ed ente. Ma tra te e ente. La casa la devi pagare tu attraverso la banca. Quindi quei 22 euro puoi chiederli come rimborso all'ente se ha fissato lui la data non considerando che aveva l'affitto pagato sino a quel giorno e che per te, grazie a quell'errore, ti parte il mutuo un giorno prima.
 

Pastasciutta

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sì mi riferisco allo stesso immobile, di cui prima del rogito evidentemente ero affittuario e dopo proprietario.
Nell'incarto del notaio le uniche cose che riguardano l'affitto -a parte una lunga parte che riguarda il deposito cauzionale che l'ente dice di trattenere per 180 giorni- sono:
"Con il perfezionamento del presente atto di vendita viene a cessare nei confronti della Fondazione ogni rapporto inerente la locazione in corso.
In particolare, ciascuna parte acquirente dichiara che qualsiasi controversia e pretesa, ivi compresi interventi manutentivi, deve intendersi definitivamente rinunciata."
Loro si rifiutano di effettuare il conguaglio.. dicono che mi sono lamentato solo io e che per 20 euro non vale la pena rifare i conti.
 

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