Melegna

Membro Attivo
Privato Cittadino
Nel 2021 ho fatti dei lavori detraibili al 50%.

"Fortuna" vuole che a Novembre scorso, appena dopo aver ricevuto l'ultima fattura, hanno fatto delle modifiche e in pratica per cedere il credito alle Poste avrei bisogno del visto di conformità (PS se qualcuno lo fa a basso basso costo mi contatti pure).

Vista la cifra non elevata da recuperare e i preventivi ricevuti ho pensato che a quel punto avrei potuto recuperare il tutto in 10 anni.

Scopro che però il visto di conformità ora si applica anche al recupero in 10 anni, tranne che se i lavori sono iniziati prima dell'entrata in vigore del nuovo regolamento a Novembre 2021.

Io faccio il 730 verso Giugno tramite la mia azienda che mette questo servizio a disposizione, mi confermate che avendo fatture e bonifici parlanti non avrò necessità di questo benedetto visto di conformità?

Grazie
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Da quello che indichi si comprende che le fatturazioni e i relativi lavori sono stati, rispettivamente, emesse e conclusi prima del DL antifrode che ha esteso l'obbligo del visto di conformità e dell’assillabazione a tutti i bonus.
Tale obbligo, da quello che indichi, non graverebbe sul tuo caso.
Poi lo stesso obbligo si applica nei casi di sconto in fatture e di cessione del credito.......ergo non si applica qualora si decidesse di usare il credito d’imposta in modo diretto/proprio.
leggiti il dl antifrizione e la relativa e successiva circolare AdE 16/E (sempre di Nov. 2021)
 
Ultima modifica:

Melegna

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si, l'ultima fattura ricevuta risale al 4 Novembre.

Il problema è che provando a compilare il cassetto fiscale faceva fede la data di contratto con Poste Italiane, che sfortuna vuole non avevo ancora fatto sebbene il conto fosse aperto da Marzo...quindi poi andando avanti mi usciva indicato che era necessario il visto di conformità. Questo fino a inizio Dicembre.

Ora il sito mi sembra anche cambiato e non trovo nemmeno più la sezione dove provare ad aggiungere il credito e volevo solo la sicurezza di poterlo recuperare in 10 anni senza il visto di conformità.

Certo che se si fossero ravveduti permettendomi la cessione del credito tenendo presente che i lavori sono stati fatti ante modifica anche se la firma con Poste Italiane è stata fatta post modifica forse cederei il credito.


Leggo da circolare 16/E:

Non è, pertanto, richiesto il visto di conformità per le spese relative all’anno 2020 indicate nella dichiarazione dei redditi relativa al medesimo anno 2020 (modello 730/2021 o modello Redditi 2021), anche se presentata dopo l’11 novembre 2021. Tale obbligo non sussiste neanche in caso di successiva presentazione di una dichiarazione dei redditi integrativa relativa al periodo d’imposta 2020.

1.2.3. Ambito di applicazione temporale L’obbligo del visto di conformità e dell’attestazione della congruità delle spese ai fini dell’opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito, previsto per i Bonus diversi dal Superbonus dall’articolo 121, comma 1-ter, del Decreto rilancio, si applica, in via di principio, alle comunicazioni trasmesse in via telematica all’Agenzia delle entrate a decorrere dal 12 novembre 2021 (data di entrata in vigore del Decreto anti-frodi). Tuttavia, si ritiene meritevole di tutela l’affidamento dei contribuenti in buona fede che, in relazione ad una fattura di un fornitore, abbiano assolto il relativo pagamento a loro carico ed esercitato l’opzione per la cessione, attraverso la stipula di accordi tra cedente e cessionario, o per lo sconto in fattura, mediante la relativa annotazione, anteriormente alla data di entrata in vigore del Decreto anti-frodi, anche se non abbiano ancora provveduto alla comunicazione all’Agenzia delle entrate10 .
 

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