isola74

Nuovo Iscritto
Buongiorno. Avrei bisogno di un aiuto: il mio notaio non vuole procedere con la divisione ereditaria perchè manca la sanatoria di una veranda. Ho letto in più discussioni del forum che la sanatoria non è necessaria in questi casi, ma come fare per convincerlo? Esiste un riferimento da mostrargli?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Penso che le informazioni che hai letto erano errate ed altri avranno smentito. Poichè per la realizzazione di una veranda occorre una dia e/o permesso di costruire, il notaio in riferimento all'attestazione della conformità edilizio/catastale da trascrivere in rogito, per effetto della mancanza della dia non rogiterà mai alla divisione ereditaria.
Ciao salves
 

Marco Giovannelli

Membro Attivo
Professionista
non tutti i notai rogitano, ma la questione è questa, è compravendibile ?La risposta è si, è compravendibile un immobile abusivo, l'importante è che sia censito in catasto in maniera tale da inserire i riferimenti catastali sull'atto. Ne conosco pochi di notai che rogitano, e quelli che lo fanno scrivono (come è giusto che sia)sull'atto che sono state fatte operazioni che avrebbero richiesto un titolo abilitativo e che per queste operazioni non sono state presentate domande di sanatoria ai sensi della L.47/85, 724/94 e 326/03 nonché leggi regionali (Tipo nel lazio la L.R.12/04)

saluti
 

isola74

Nuovo Iscritto
Grazie!
allora si potrebbe risolvere -in maniera corretta- scrivendo sull'atto notarile che per la veranda (che è solo una piccola parte del'immobile da ereditare) è in corso la procedura di sanatoria (cosa del resto vera)?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Con in corso una sanatoria qualsiasi essa sia o di condono che di conformità, a quanto mi risulta il notaio rogita chiedendo solo l'attestazione rilasciata dal comune.
Non mi risulta di notai che rogitano scrivendo sull'atto che sono state fatte operazioni che avrebbero richiesto un titolo abilitativo e che per queste operazioni non sono state presentate domande di sanatoria ai sensi della L.47/85, 724/94 e 326/03 nonché leggi regionali. L'atto o rogito che si vuole chiamare, sono nulli e non possono essere stipulati vedasi art.46 d.p.r. 380/01.
Ciao salves
 
V

Valerio Spallina

Ospite
Con in corso una sanatoria qualsiasi essa sia o di condono che di conformità, a quanto mi risulta il notaio rogita chiedendo solo l'attestazione rilasciata dal comune.
Non mi risulta di notai che rogitano scrivendo sull'atto che sono state fatte operazioni che avrebbero richiesto un titolo abilitativo e che per queste operazioni non sono state presentate domande di sanatoria ai sensi della L.47/85, 724/94 e 326/03 nonché leggi regionali. L'atto o rogito che si vuole chiamare, sono nulli e non possono essere stipulati vedasi art.46 d.p.r. 380/01.
Ciao salves
Quale sarebbe la posizione di questo caso rispetto alla L.122/2010 art.19 comma 14, relativa alla conformità catatstale/situazione di fatto ? A mio parere il Notaio scrupoloso non può rogitare. La conformità, infatti sembra non esserci, e l'eventuale dichiarazione positiva di entrambe le parti ( che qualche notaio meno scrupoloso propone per superare il "banale" ostacolo ) sarebbe MENDACE. In Italia vengono fatte leggi a tutela degli interessi dello Stato e dei cittadini lungimiranti. Poi tutto viene diluito ed annullato dagli interessi di immediata comodità rinviando i problemi esistenti ed accrescendoli con nuovi aspetti (mendacità). CONCORDO con SALVES : l'atto o rogito sarebbe , a mio parere NULLO. Se invece si spera di farla franca ( notaio che chiude i due occhi e le parti tutte concordamente mendaci ) l'atto si potrebbe anche fare....in questa Italia.
 

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