Teo85

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ciao a tutti,
ho un problema e poco tempo per risolverlo.Ringrazio tutti anticipatamente.
Sto vendendo un appartamento e ho pattuito con l'acquirente il prezzo di 72000 euro.L'acquirente ha bisogno di 95000 quindi il perito ha assentito per una valutazione di 120000 euro per poter finanziare 80% =95000 euro.Fin qui tutto ok.Praticamente mi hanno detto che la banca obbliga di dichiarare in atto 120000 euro e non 72000,altrimenti non puo dare il mututo..é possibile?
Mi sembra una cosa folle,primo per la falsità della dichiarazione ,inoltre per me sarebbe impossibile poichè essendo soggetto a tassazione sulla plusvalenza andrei a pagare un boato.
Grazie a tutti.
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Direi, anzi affermo e confermo che è una cosa folle quella che ti hanno proposto.
Mi domando come farete con gli assegni.
Ti darà effettivamente 120 mila oppure?
Al notaio dovete far vedere gli assegni che, d'obbligo, dovrà menzionare con tanto di numero, ragione sociale della banca, importo.
Cose che si potevano fare prima del '97.
Se lo fate oggi il fisco vi spolpa vivi.
Lascia perdere.
Un immobile a quelle cifre hai la possibilità di venderlo con tranquillità.
Cerca un altro acquirente.
 

Teo85

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ti ringrazio infinitamente.
Secondo te è possibile che la banca imponga questo per poter dare il mutuo?
Inoltre che vantaggio potrebbe avere l'acquirente per avermi fatto una richiesta del genere?
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Secondo te è possibile che la banca imponga questo per poter dare il mutuo?

Se la banca ti consegna effettivamente la somma dichiarata in atto (120 mila) con assegni circolari emessi dalla stessa, fai subito l'atto, trattieni ed incassa subito gli assegni (cosa improbabile).
Vattene in fretta in ferie, dove tu vuoi.

Inoltre che vantaggio potrebbe avere l'acquirente per avermi fatto una richiesta del genere?

E' che l'acquirente non ha il becco di un quattrino e la banca gli finanzia la totalità dell'importo a tuo (ed anche suo) discapito.
 

Teo85

Membro Junior
Agente Immobiliare
Siccome hanno tutti bisogno di un mutuo per poter acquistare e ho appena letto che l'80% si calcola sul minor valore tra il prezzo di acquisto e quello di perizia,troverò serie difficoltà a vendere a qualcun altro.
Cosa mi consigli?
Grazie
 

Sarah333

Nuovo Iscritto
Professionista
un solo caso ho sentito in questi mesi..ed è da folli pure x me. Sconsigliato..si si..quello che poi è stato fatto è un accordo privato tra le parti sul prezzo reale..insomma un pasticcio!!perché se in atti dichiari cento io posso chiederti quel cento con annessi e connessi..cioè tu poi dovresti restituire la somma in più che formalmente ti viene pagata..no no..non diciamo eresie..ovviamente anche in quel caso a proporlo fu la banca!

Aggiunto dopo 1 :

a parte il falso in atto pubblico e la plusvalenza che devi pagare...
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Quindi hai già sentito un caso del genere?
Come si è risolto?
Grazie
Ps.cosa mi consigli di fare?

Questi passaggi e discorsi si facevano, in tantissimi casi era la banca che "suggeriva" al loro cliente "l'iter", prima della tracciabilità degli assegni.
Prima non correva tale obbligo.
Oggi è pura follia.
Chiedi cosa fare?
Se a te sembra che il prezzo sia "alto" rispetto a tutti quelli che si sono presentati per acquistare, "abbassalo".
Non c'è altra ricetta.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
digli alla banca che se vuole finanziare il cliente per quell'importo, di fare un mutuo acquisto+ristrutturazione...a quel punto sara' un problema del cliente e della banca..ma non tuo;)
 

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