sypher

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti, ho una domanda riguardante una casa che mi accingo ad acquistare.

Casa edificata ante 1967, danneggiata a seguito degli eventi sismici del 2012 e quindi ristrutturata nel 2015, con ripristino dell'agibilità in tal data.

Entro pochi giorni dovrei acquistarla rogitando, mi è però sorto un dubbio

Lo scarico attualmente è collegato al canale tramite fossa biologica, niente degrassatore.

Le fognature non sono state toccate nel 2015, quindi presumo siano quelle originali - ad ogni modo non sono collegate al sistema fognario comunale in quanto si tratta di casa di campagna.

Pare che il proprietario non abbia alcuna documentazione di richiesta di autorizzazione allo scarico, e che non sia mai stata fatta, nè nel 1967, nè in occasione del ripristino dell'agibilità (a seguito di perdita della stessa per gli eventi sismici) del 2015.

Questa situazione allo stato attuale è legittima?

In qualità di nuovo proprietario, sono sanzionabile?

Dovrò in ogni caso entro un paio d'anni ristrutturare, sistema fognario incluso, adeguandolo alle norme attuali, ma non voglio in alcun caso espormi a violazioni

Grazie per ogni suggerimento
 

Jan80

Membro Senior
Professionista
Esistono regolamenti locali per gli scarichi fognari, spesso redatti dal gestore (comune o azienda municipalizzata).

Mi piacerebbe sapere cosa abbia dichiarato il tecnico nel 2015 per l'agibilità.

Di norma tali regolamenti prevedono l'autorizzazione per lo scarico, vuoi che il recettore sia la pubblica fognatura, vuoi che sia altro (canale, terreno,....), e di norma questo secondo tipo è temporanea e rinnovabile.

Se l'immobile ne è completamente sprovvisto sei sanzionabile.

La cosa migliore è quella di contattare un tecnico del luogo che verifichi quali possano essere i lavori da effettuare per la messa a norma (tanto prima o poi dovrai incaricarlo per la ristrutturazione).
 

sypher

Membro Junior
Privato Cittadino
Agibilità e ripristino dell'agibilità sono la stessa cosa?

Il tecnico attuale dice che non ha dichiarato nulla, in quanto la parte fognature non è stata rifatta, mentre uno dei bagni impattati è stato semplicemente rifatto nella stessa posizione.

Serve comunque la richiesta?
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
@sypher
Per avere l'autorizzazione allo scarico serve un tecnico che faccia tutta la pratica, disegno della fognatura in essere, se ha il sifone Firenze, capacità della fossa rapportata agli abitanti equivalenti dell'immobile ecc. ecc... e la presenta in comune.
Io l'ho fatta da poco, non ho il degrassatore e mi è ritornata accettata con l'obbligo di montare il degrassatore nel lavello della cucina.... quello da pochi litri che vendono nei negozi del fai da te....viste le norme regionali per il degrassatore è una cavolata montare quello sotto il lavello.... contenti loro.
Io prima del virus stavo facendo una ristrutturazione pesante all'immobile ed anche se il comune non me l'ha chiesto mi stò attenendo alle disposizioni regionali sugli scarichi per immobili non collegati alla pubblica fognatura; nei bagni ho separato le acque nere dalle gialle che collegherò ad un degrassatore di adeguata capienza come pure la cucina. Se scrivi da Bologna sul sito dell'arpa trovi come dovrebbbe essere fatto/dimensionato il degrassatore e la fossa biologica imhoff.
E' una pratica non molto onerosa rispetto ad altre ma sono sempre qualche centina di eurini che se ne vanno, cosa ancora più antipatica, almeno nel mio caso, che ha una durata limitata 4 anni, e prima che scada và fatta richiesta di rinnovo, in compenso se fai domanda all'Hera presentando tutta la documentazione non ti fanno pagare il costo della depurazione dell'acqua.
Sono mi sembra sui 34 cent. al m3.... prima che ti ripaghi le spese.... campa cavallo...
 

sypher

Membro Junior
Privato Cittadino
Capisco la questione della pratica, ma la mia domanda è se non la debba fare il venditore ...

Ancora non siamo andati a rogito, ma ad oggi questa autorizzazione allo scarico non c'è.
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Certo che la pratica è in capo al venditore, se rogiti fra qualche giorno il tempo per farla non c'è.
Io l'ho fatta per pignoleria, e nella località dove ho l'immobile chi cel'ha si contano sulle dita di una mano...
 

sypher

Membro Junior
Privato Cittadino
Certo che la pratica è in capo al venditore, se rogiti fra qualche giorno il tempo per farla non c'è.
Io l'ho fatta per pignoleria, e nella località dove ho l'immobile chi cel'ha si contano sulle dita di una mano...

Quindi è cosa 'comune' che tale pratica sia glissata?
La mia preoccupazione è data dal fatto che l'agibilità è stata richiesta e data per silenzio assenso, e il comune non ha richiesto o si è dimenticato di richiedere questo foglio.

Non vorrei che l'agibilità fosse un domani tolta a seguito di questo.

Dipende da quello che ti vende: sul preliminare c'è scritto qualcosa in merito agli impianti?

Nulla - dovrebbe voler dire che il venditore ne risponde, corretto?
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
L'agibilità se ti è stata data non ti viene certo tolta per la questioni scarichi.
Al limite il comune se si accorge che "inquini" ti obbliga a regolarizzare la fognatura...
 

sypher

Membro Junior
Privato Cittadino
Ok,
la questione quindi diventa la seguente - nel momento in cui io entro, e tra un anno rifarò le fognature, verrò sanzionato per la mancanza dell'autorizzazione allo scarico precedente?

La sanzione mi pare si limiti a 600 euro per le case che non hanno accesso alla fognatura cittadina, no?
 

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