lori51166

Nuovo Iscritto
Salve, 19 anni fa ho comprato un appartamento in una palazzina di 4 appartamenti e sul contratto di acquisto c'è scritto relativamente ad un pezzo di scoperto "ad uso esclusivo". Ora ho scoperto che al catasto il pezzo di terreno non è condominiale, ma di mia proprietà. Ora non ci capisco più niente.
E' valido il rogito del notaio o quello che c'è scritto al catasto?
Grazie.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
A quanto mi risulta conta solo ciò che è scritto in conservatoria, il catasto non è probatorio ai fini dei diritti reali o di godimento, ma solo per fini fiscali.
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
A quanto mi risulta conta solo ciò che è scritto in conservatoria, il catasto non è probatorio ai fini dei diritti reali o di godimento, ma solo per fini fiscali.

confermo
l'unico catasto probatorio è quello tavolare in uso nel trentino, trieste etc...
nel resto d'italia è solo indicativo, fanno testo solo i rogiti
 

lori51166

Nuovo Iscritto
Ho un altro dubbio, nel contratto redatto dal notaio c'è scritto "scoperto ad uso esclusivo" non giardino, quindi ci posso posteggiare l'auto? Inoltre, questo pezzo di terreno confina con la corte condominiale, posso mettere una rete per recintarlo? Capita inoltre che il mio vicino a volte posteggi la sua auto nella corte in comune, proprio davanti al mio scoperto per non farmi passare con l'auto. Lo può fare? Oppure no? Grazie per la vs disponibilità.
Loredana
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
No, anzi, sì ma non di diritto. L'auto forse ce la puoi parcheggiare perché non dai fastidio a nessuno, ma di fatto è un utilizzo non congruo con la destinazione. La rete probabilmente per metterla dovreste fare una assemblea condominiale dove tutti decidete di darvi reciproca possibilità di recintare, ma al Procicchiani potrà darti più ampie notizie in merito.
 

acquiastagiudiziaria

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Professionista
direi che vale quello del rogito del notaio, presumibilmente il giardino era del proprietario dell'intero condominio, che per non frazionarlo a catasto ed evitare formalità notarili onerose o difficoltà tecniche varie, è ricorsio a questa formula.
Non dovresti pagare l'ICI con l'uso esclusivo, che sarebbe a carico del condominio.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
sul contratto di acquisto c'è scritto relativamente ad un pezzo di scoperto "ad uso esclusivo".
L'uso esclusivo non dà indicazione di proprietà, ma soltanto di mantenimento e cura, senza che altri condomini possano invadere le aree d'utilizzo ...
Per avere titolo vicario della proprietà doveva essere scritto nell'atto "di pertinenza esclusiva" soltanto così si può inserire nella scheda catastale ...
Se nella scheda è citato che è di proprietà, a mio parere dovresti chiedere chiarimenti al notaio dopo un accertamento ti potrà dire con certezza se di pertinenza o ad uso esclusivo ...

Ho un altro dubbio, nel contratto redatto dal notaio c'è scritto "scoperto ad uso esclusivo" non giardino, quindi ci posso posteggiare l'auto? Inoltre, questo pezzo di terreno confina con la corte condominiale, posso mettere una rete per recintarlo?
Se definito ad uso esclusivo, non puoi recintare o utilizzarlo come se fosse di proprietà, Pensoperme ti ha detto bene, dovrai ottenere l'approvazione dell'assemblea condominiale ...la stessa cosa vale anche per l'altro condomino, (non può parcheggiare l'auto) non può invadere la tua sfera di utilizzo ...
Ti consiglio una mediazione evitando liti tra privati perchè incorrete in spese legali che riterrei inutili ...
 

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