PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Niente. Tutti hanno diritto a far accesso a questa documentazione accordandoti per visionarla. Al max se ti servono fotocopie ti farà pagare il costo.
Ma se è uno navigato non ti farà accedere all'archivio e ti manderà copia di questo materiale in digitale.

Da quello che scrivi, sembra che tu sia alle prese con il mio ex amministratore. Le voci di spesa e le dinamiche corrispondono (forse ti manca spese telefoniche, spese trattamento privacy).
Ti consiglio di verificare bene anche la voce spese bancarie.
Noi abbiamo risolto a fine mandato non rinnovando al fiducia, contestando durante l'assemblea queste spese che sono state ridimensionate (casualmente).

[adesso a parità di preventivo... pago 1/4 di spese in meno all'anno rispetto alla precedente gestione...con gli stessi fornitori]

Che differenza fa' tra digitale e o archivio..?
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Che differenza fa' tra digitale e o archivio..?
Se ti fa accedere all'archivio tu puoi guardare tutto e fargli domande sul momento...

Mentre se tu chiedi e ti manda il materiale tu guardi solo quello che ti manda naturalmente nei tempi che lui stabilisce... una settimana ti manda una cosa... una settimana l'altra...
Dipende da come ha il materiale.
Quindi poi quando devi pungerlo nelle spese... si prende il suo tempo per risponderti per email...

Ma cmq nella sostanza non cambia nulla.
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Ecco perchè tutte le spese devono necessariamente passare dal conto corrente condominiale. Un amministratore onesto fa accedere all'archivio basta fissare un appuntamento che lui non ti può negare nel suo ufficio un altro può mandarti tutto in forma digitale o quello che fa comodo a lui. La cosa che ci sfugge è che in questo caso il condomino che contesta la gestione è solo uno nel caso di ludovica83 i condomini si sono resi conto e si sono coalizzati per contestare le spese di gestione gonfiate e in assemblea minacciando di non rinnovare la fiducia ma tu sei l'unico quindi diventa veramente difficile. Siete un condominio normale con due palazzine unica assemblea e delibere insieme sono le spese straordinarie che vanno calcolate tra chi ne fa uso esempio se la palazzina B ha i balconi cadenti si deliberano i lavori che verranno pagati dai condomini della palazzina B. ovvio che la palazzina B o A può indire un assemblea in giardino e decidere il colore esempio della facciata ma sempre poi la decisione dovrá essere verbalizzata in assemblea con le maggioranze di legge
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ecco perchè tutte le spese devono necessariamente passare dal conto corrente condominiale. Un amministratore onesto fa accedere all'archivio basta fissare un appuntamento che lui non ti può negare nel suo ufficio un altro può mandarti tutto in forma digitale o quello che fa comodo a lui. La cosa che ci sfugge è che in questo caso il condomino che contesta la gestione è solo uno nel caso di ludovica83 i condomini si sono resi conto e si sono coalizzati per contestare le spese di gestione gonfiate e in assemblea minacciando di non rinnovare la fiducia ma tu sei l'unico quindi diventa veramente difficile. Siete un condominio normale con due palazzine unica assemblea e delibere insieme sono le spese straordinarie che vanno calcolate tra chi ne fa uso esempio se la palazzina B ha i balconi cadenti si deliberano i lavori che verranno pagati dai condomini della palazzina B. ovvio che la palazzina B o A può indire un assemblea in giardino e decidere il colore esempio della facciata ma sempre poi la decisione dovrá essere verbalizzata in assemblea con le maggioranze di legge

Infatti.

Ho sbagliato, a non far verbalizzare l'argomento, sostenuto dall'amministratore in sede di assemblea, che dichiarava che le delibere, i preventivi e le decisioni, da effettuarsi sulla pal. B, devono essere discusse in separata sede da quelle di A.

Se cio' si riuscisse a dimostrare, comporta irregolarita' di condotta...?
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Si . Ma l ' amministratore che motivo ti ha dato per una decisione così? C'è una delibera condominiale?
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Si . Ma l ' amministratore che motivo ti ha dato per una decisione così? C'è una delibera condominiale?

Per ora ancora nulla.

Mentre nessuna delibera condominiale vi è in tal senso, considerando come giustamente hai tu osservato poco sopra, che il rendiconto è uno per il complesso dei due edifici.

Ti ripeto, ho commesso l'errore di non far verbalizzare quanto detto dall'amministratore, d'altro canto ormai ero stanco, dato che la riunione si è protratta fino quasi a mezzanotte..

Ho provveduto ad inviare formalmente, la richiesta dei movimenti di conto corrente e giustificativi, specificando la richiesta anche di quelle opere deliberate ed eseguite sulla palazzina B.

Di alcuni interventi eseguiti ultimamente su quell'edificio, sui rendiconti approvati e preventivati per quest'anno e per l'anno a venire, non compare traccia alcuna di spese sostenute.

Confidando di trovarne traccia sui movimenti bancari.

Che idea ti sei fatta, in linea generale, della questione..?
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
L'idea che mi sono fatta e che la gestione condominiale di questo amministratore è poco trasparente da molto tempo che gioca sul fatto di avere un consigliere in una palazzina che pilota gli altri condomini e che molti come succede in tanti condomini manco vanno alle assemblee condominiali perché se ne fregano. Detto questo ti consiglio alcune cose se vuoi arrivare a liberarti dell'amministratore. 1 consiglio la prossima volta che partecipi ad un assemblea di verbalizzare SEMPRE il tuo dissenso che rimane così come prova non cancellabile il verbalizzare serve a delineare la figura del condomino che in quel frangente ha una forma giuridica. se non si verbalizza si passa da condomini che sclerano poco incisivi in impugnazione di delibere. Ci sono due strade per Revocare un amministratore, premettendo che lo stesso lavora tramite un mandato di estrema fiducia datogli dal condominio formato da tanti condomini quando questa fiducia viene meno la legge da la possibilità di revoca. Esistono due revoche una e PER GIUSTA CAUSA l' altra e SENZA GIUSTA CAUSA. nel primo caso non ci sono ripercussioni nel secondo l'amministratore potrebbe chiedere il pagamento del suo onorario intero. Partiamo per GIUSTA CAUSA che potrebbe essere il nostro caso (amministrazione fuori legge) ogni condomino ha il diritto di revocare l'amministratore. il condomino può chiedere all'amministratore di convocare un assemblea straordinaria alla luce dei fatti (prove scritte di inefficienza rendiconti taroccati ed altro) l'amministratore ha tempo 10 giorni per convocare l'assemblea con le le due convocazioni (le maggioranze per le delibere e per la validità delle stesse sono diverse) in assemblea ci possono essere due scenari il primo e che tu convinca con le prove gli altri condomini che delibereranno la revoca dell'amministratore altro scenario e che l'assemblea non deliberi la revoca e allora in quel caso dovrai adire alle vie giudiziarie. Può succedere che l'amministratore non convochi l'assemblea e in questo caso il condomino ha la facoltà di convocarla tramite raccomandata a tutti gli altri condomini con le due convocazioni per avere le giuste maggioranze nel caso di delibera favorevole basta comunicare con raccomandata all'amministratore la revoca e in caso di non delibera bisognerà adire sempre in giudizio. Per adire alle vie legali dovrai recarti alla Cancelleria Giurisdizione Volontaria del tribunale dove è ubicato l'immobile.
Con ricorso allegando ogni documento utile a sostegno della richiesta (es. verbale di assemblea ecc.) Le irregolarità nella gestione sono rimesse alla valutazione del Giudice e di solito sono considerate in modo restrittivo. E’ necessario che esse determinino un grave danno per il condominio. Il Tribunale provvede in Camera di Consiglio con decreto motivato dopo aver sentito l’amministratore.

Si può proporre reclamo contro il Provvedimento del Tribunale in Corte d’Appello entro 10 giorni dalla notifica.

COSTI

Contributo unificato da € 98,00

Una marca da € 27,00 per diritti forfetizzati per notifica
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
L'idea che mi sono fatta e che la gestione condominiale di questo amministratore è poco trasparente da molto tempo che gioca sul fatto di avere un consigliere in una palazzina che pilota gli altri condomini e che molti come succede in tanti condomini manco vanno alle assemblee condominiali perché se ne fregano. Detto questo ti consiglio alcune cose se vuoi arrivare a liberarti dell'amministratore. 1 consiglio la prossima volta che partecipi ad un assemblea di verbalizzare SEMPRE il tuo dissenso che rimane così come prova non cancellabile il verbalizzare serve a delineare la figura del condomino che in quel frangente ha una forma giuridica. se non si verbalizza si passa da condomini che sclerano poco incisivi in impugnazione di delibere. Ci sono due strade per Revocare un amministratore, premettendo che lo stesso lavora tramite un mandato di estrema fiducia datogli dal condominio formato da tanti condomini quando questa fiducia viene meno la legge da la possibilità di revoca. Esistono due revoche una e PER GIUSTA CAUSA l' altra e SENZA GIUSTA CAUSA. nel primo caso non ci sono ripercussioni nel secondo l'amministratore potrebbe chiedere il pagamento del suo onorario intero. Partiamo per GIUSTA CAUSA che potrebbe essere il nostro caso (amministrazione fuori legge) ogni condomino ha il diritto di revocare l'amministratore. il condomino può chiedere all'amministratore di convocare un assemblea straordinaria alla luce dei fatti (prove scritte di inefficienza rendiconti taroccati ed altro) l'amministratore ha tempo 10 giorni per convocare l'assemblea con le le due convocazioni (le maggioranze per le delibere e per la validità delle stesse sono diverse) in assemblea ci possono essere due scenari il primo e che tu convinca con le prove gli altri condomini che delibereranno la revoca dell'amministratore altro scenario e che l'assemblea non deliberi la revoca e allora in quel caso dovrai adire alle vie giudiziarie. Può succedere che l'amministratore non convochi l'assemblea e in questo caso il condomino ha la facoltà di convocarla tramite raccomandata a tutti gli altri condomini con le due convocazioni per avere le giuste maggioranze nel caso di delibera favorevole basta comunicare con raccomandata all'amministratore la revoca e in caso di non delibera bisognerà adire sempre in giudizio. Per adire alle vie legali dovrai recarti alla Cancelleria Giurisdizione Volontaria del tribunale dove è ubicato l'immobile.
Con ricorso allegando ogni documento utile a sostegno della richiesta (es. verbale di assemblea ecc.) Le irregolarità nella gestione sono rimesse alla valutazione del Giudice e di solito sono considerate in modo restrittivo. E’ necessario che esse determinino un grave danno per il condominio. Il Tribunale provvede in Camera di Consiglio con decreto motivato dopo aver sentito l’amministratore.

Si può proporre reclamo contro il Provvedimento del Tribunale in Corte d’Appello entro 10 giorni dalla notifica.

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Contributo unificato da € 98,00

Una marca da € 27,00 per diritti forfetizzati per notifica

Quindi stai dicendo che, anche il singolo condomino, ha la facolta' di convocare una assemblea straordinaria..?

Io sapevo che per convocarla, occore l'intervento di minimo due condomini o in alternativa, dei millesimi pari ad un sesto del condominio.

Poi

Ipotizzando che, si riesca a dissuadere la maggioranza, la revoca per giusta causa, avviene in via stragiudiziale, ovvero viene determinata dalla maggioranza....?
 
U

Utente Cancellato 65257

Ospite
Non per revocare un amministratore per quello basta anche un solo condomino che può chiedere all'amministratore di fare un assemblea straordinaria con ordine del giorno la revoca per giusta causa. Devi presentarti in assemblea con le prove che riguardano l'amministratore e convincere gli altri a r evocarlo cercando di annullare anche gli interventi del consigliere che in quel caso non deve avere deleghe visto la natura dell'assemblea. Se raggiungi la maggioranza la revoca avviene immediatamente e viene messa a verbale.Se non dovessi riuscire a raggiungere la maggioranza utile con il verbale e i giustificativi delle spese di gestione ti rivolgi al giudice che sicuramente chiama l'amministratore per avere spiegazioni. Di solito nel momento in cui l'amministratore riceve la lettera di convocazione scende a miti pretese nel caso sia proprio recidivo nel caso di revoca pagherá anche le spese legali questo è il nuovo articolo 1129, comma 11, esso stabilisce che la revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio. Può altresì essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo 1131 (notizia all’assemblea di azione proposta da terzi), se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi irregolarità. Nei casi in cui siano emerse gravi irregolarità fiscali o di non ottemperanza a quanto disposto dal numero 3) del dodicesimo comma dello stesso articolo 1129 (mancata apertura ed utilizzazione del conto intestato al condominio), i condomini, anche singolarmente, possono chiedere la convocazione dell'assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all'amministratore. In caso di mancata revoca da parte dell'assemblea, ciascun condomino può rivolgersi all'autorità giudiziaria. Nel caso di accoglimento della domanda, il ricorrente, per le spese legali, ha titolo alla rivalsa nei confronti del condominio, che a sua volta può rivalersi nei confronti dell'amministratore revocato.
 
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PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non per revocare un amministratore per quello basta anche un solo condomino che può chiedere all'amministratore di fare un assemblea straordinaria con ordine del giorno la revoca per giusta causa. Devi presentarti in assemblea con le prove che riguardano l'amministratore e convincere gli altri a r evocarlo cercando di annullare anche gli interventi del consigliere che in quel caso non deve avere deleghe visto la natura dell'assemblea. Se raggiungi la maggioranza la revoca avviene immediatamente e viene messa a verbale.Se non dovessi riuscire a raggiungere la maggioranza utile con il verbale e i giustificativi delle spese di gestione ti rivolgi al giudice che sicuramente chiama l'amministratore per avere spiegazioni. Di solito nel momento in cui l'amministratore riceve la lettera di convocazione scende a miti pretese nel caso sia proprio recidivo nel caso di revoca pagherá anche le spese legali questo è il nuovo articolo 1129, comma 11, esso stabilisce che la revoca dell'amministratore può essere deliberata in ogni tempo dall'assemblea, con la maggioranza prevista per la sua nomina oppure con le modalità previste dal regolamento di condominio. Può altresì essere disposta dall'autorità giudiziaria, su ricorso di ciascun condomino, nel caso previsto dal quarto comma dell'articolo 1131 (notizia all’assemblea di azione proposta da terzi), se non rende il conto della gestione, ovvero in caso di gravi irregolarità. Nei casi in cui siano emerse gravi irregolarità fiscali o di non ottemperanza a quanto disposto dal numero 3) del dodicesimo comma dello stesso articolo 1129 (mancata apertura ed utilizzazione del conto intestato al condominio), i condomini, anche singolarmente, possono chiedere la convocazione dell'assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all'amministratore. In caso di mancata revoca da parte dell'assemblea, ciascun condomino può rivolgersi all'autorità giudiziaria. Nel caso di accoglimento della domanda, il ricorrente, per le spese legali, ha titolo alla rivalsa nei confronti del condominio, che a sua volta può rivalersi nei confronti dell'amministratore revocato.

Bene.

L'oggetto della convocazione straordinaria, per la revoca, all'ordine del giorno, deve per forza contenere anche la nomina di quello nuovo...?

In questo caso, si renderebbe necessario, anche l'intervento del novello amministratore...?

In questa sede straordinaria, le deleghe in forza al consigliere, non possono essere fatte valere...? Per norma...?

Per quanto riguarda la facolta' di rivalsa, aldila' delle spese legali, se una volta che la domanda di revoca e' stata accolta, in via stra o giudiziaria,
titolo e azioni di rivalsa, sono validi anche per crediti pregressi..?

Ad esempio, se emergono disavanzi pregressi, di spese imputate erroneamente, al condomino Paolo Rossi.

Il quale in tutti gli anni passati, ha versato contributi che invece dovevano essere versati da altri condomini.

Quantificate queste spese non dovute, Paolo Rossi ha titolo di rivalsa verso il condominio o verso l'amministratore...?
 

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