Umberto Granducato

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Agente Immobiliare
Secondo una sentenza del Tribunale di Lodi, il fisco non può ipotecare né pignorare la casa di chi ha troppi debiti. L’accesso alla procedura del sovraindebitamento, cosiddetta “legge salva suicidi”, blocca qualsiasi pignoramento presente e futuro.

I fatti sono questi come riportati dal portale immobiliare Idealista.it. Un ex imprenditore, a causa del mancato incasso di somme nonché oppresso dal peso degli interessi bancari, nel 2007 era stato costretto a chiudere la propria azienda del settore Edile, accumulando un debito molto maggiore dei beni a sua disposizione, casa compresa. A fronte di tale drammatica situazione, il debitore è ricorso alla procedura di sovra-indebitamento chiedendo l’interruzione e la sospensione di tutte le procedure esecutive e cautelari in essere nei suoi confronti. Invero, ha fatto appello alla cosiddetta legge “salva suicidi”, la 3/2012 che – in estrema sintesi – stabilisce che l’esecuzione non può proseguire se il debitore è sovra-indebitato.

Il Tribunale di Lodi. Nella fattispecie in esame, a seguito dell’istanza, al fine della valutazione della procedura, il Tribunale adito, con il relativo provvedimento, procedeva alla nomina dell’Organismo di composizione della crisi (OCC). Successivamente, dopo vari incontri tra i professionisti incaricati, al fine di raccogliere tutta la documentazione contrattuale propedeutica alla procedura, veniva predisposto dalla difesa di Tizio un apposito ricorso con allegato piano di liquidazione validato e certificato dall’OCC nominato dal Giudice. Premesso ciò, il giudice delegato del Tribunale di Lodi, il giorno fissato per l’asta (vendita della casa del debitore), verificata la validità del piano predisposto nonché la fattibilità dello stesso, tenuto conto che la “parte ricorrente si trovava in stato di sovra-indebitamento essendo evidente il perdurante squilibrio tra il patrimonio e la complessiva esposizione debitoria”, ha precisato che “non possono, sotto pena di nullità, essere iniziate o perseguite azioni cautelari o esecutive…”. Di conseguenza, è stato disposto il rilascio del bene immobile e la consegna dei beni mobili facente parte del patrimonio di liquidazione.

Le conclusioni. Alla luce di tutto quanto innanzi esposto, a fronte dell’accoglimento della procedura di sovra-indebitamento in favore di Tizio, il Giudice dell’esecuzione (avvertito della procedura di sovra-indebitamento), visto l’art. 623 c.p.c., ha sospeso la procedura esecutiva in corso.

Fonte soldiweb.com
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
Senza entrare nel merito e solo per fare chiacchiera da bar il principio in se non sarebbe sbagliato se riteniamo la casa un diritto, ma dovrebbe essere lasciato all'indebitato solo un immobile minimo adeguato al suo standard di nullatenente.
Perché messa cosi se ho un villone e mi sono sovra indebitato e so che il villone non me lo toglieranno mai il furbo se la cava sempre...
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Hanno provato ad applicare la 3/2012 e, questa pare sia la notizia, ci sono riusciti.
Altro che troppi debiti niente pignoramento (che se ci pensi è un controsenso)

Soliti titoli giornalistici ...
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Senza entrare nel merito e solo per fare chiacchiera da bar il principio in se non sarebbe sbagliato se riteniamo la casa un diritto, ma dovrebbe essere lasciato all'indebitato solo un immobile minimo adeguato al suo standard di nullatenente.
Perché messa cosi se ho un villone e mi sono sovra indebitato e so che il villone non me lo toglieranno mai il furbo se la cava sempre...


Scusa ma secondo questo ragionamento cosa cambia se la casa è modesta o un villone? Se hai comprato e non la paghi non mi pare mica giusto che te la tieni.
 

ita.user

Membro Attivo
Professionista
Scusa ma secondo questo ragionamento cosa cambia se la casa è modesta o un villone? Se hai comprato e non la paghi non mi pare mica giusto che te la tieni.

Io sarei anche d'accordo con te, infatti a mio avviso la casa di proprietà non è un diritto, e chi si sovraindebita per me può restare in mutande e andare in affitto o sotto i ponti. Ma siamo in questo disastrato paese garantista e quindi mi chiedevo se la sfacciataggine di chi è chiamato a giudicare arriva a lasciare il villone prima casa al sovraindebitato.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
chi è chiamato a giudicare arriva a lasciare il villone prima casa al sovraindebitato.

Siamo un po' OT comunque il giudizio non è che prende decisioni, semplicemente applica le leggi.

La regola è che la prima casa è pignorabile.
Unica eccezione: il pignoramento della prima casa non può essere avviato da Equitalia. (Attenzione ho scritto avviato).

Infatti se il pignoramento è avviato da chiunque altro che non sia lo stato, allora Equitalia entra in quel pignoramento per prendersi la sua parte.
Anche se prima casa.
 

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