kenwood

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve,

sto acquistando un appartamento su cui (si è scoperto dopo il compromesso...sigh) gravava un ipoteca giudiziale seguita da pignoramento.
Allo stato attuale però, a seguito delle rinunce dei creditori, il giudice dell'esecuizione ha emesso una ordinanza di "estinzione del procedimento".
Questa mattina mi ha telefonato il notaio dicendo che "per la cancellazione del pignoramento, a ulteriore garanzia, io dovrei depositare presso il loro studio un assegno di €2.500".
Ho appuntamento lunedì, ma nel frattempo mi sono informato e da quello che ho raccolto in giro, pare che il giudice stesso avrebbe dovuto ordinare la cancellazione (contestualmente all'ordinanza suddetta). Non avendolo fatto (ed essendo trascorsì già i 20 gg. previsti per ricorrere), ora la cancellazione si può ottenere solo se richesta da pignorante e pignorato dinnanzi al giudice ordinario.
E' effettivamente così? E se sì, cosa centro io e a che titolo chiedermi sti €2.500? A cosa servirebbero?
So bene che queste risposte dovrebbe darmele il notaio lunedì, ma non voglio essere "raggirato" perciò mi farebbe piacere avere la vostra opinione prima di questo incontro...

Ringrazio tutti di cuore
 
S

smoker

Ospite
:shock:..... allora se li facesse dare dal proprietario che rischia l'asta, non da me! Non trovi?

Con i soldi che tu hai dato al compromesso, il venditore, ha pagato i puffi ed ora è rimasto senza soldi, ma bada bene la mia è una semplice illazione, quindi quale vantaggio chiederli a lui, meglio attingere dove ci sono.

Smoker
 

kenwood

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non fa una piega!!!

Per essere precisi ha pagato solo una piccola parte di buffi!!! la parte grossa verrà coperta al rogito (da me)!!!
Io penso che, se al momento è tutto ok, il notaio deve presentare la relazione notarile alla banca e stop!! Non chiedere soldi a me!!Se non è tutto ok e occorre "ungere" qualcuno, me lo dicesse perchè in questo caso sono mesi che mi sta prendendo in giro!!! e questo mi fa molto inc.......re ...Altro che 2.500 euro gli do'!!! questo vuole prendermi per sfinimento!!!
 
S

smoker

Ospite
Non fa una piega!!!

Per essere precisi ha pagato solo una piccola parte di buffi!!! la parte grossa verrà coperta al rogito (da me)!!!
Io penso che, se al momento è tutto ok, il notaio deve presentare la relazione notarile alla banca e stop!! Non chiedere soldi a me!!Se non è tutto ok e occorre "ungere" qualcuno, me lo dicesse perchè in questo caso sono mesi che mi sta prendendo in giro!!! e questo mi fa molto inc.......re ...Altro che 2.500 euro gli do'!!! questo vuole prendermi per sfinimento!!!

cancellare una ipoteca giudiziale e un pignoramento comporta inevitabilmente un costo, anche se ordinata dal giudice, non avviene in automatico.

Smoker

Aggiunto dopo 3 minuti :

Chi "cura" lo stralcio?

Smoker
 

Lisio Alessandro

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Non è cattiveria sicuramente è la tarda ora ma il notaio è il tuo ? Lo hai scelto tu ? Se le risposte alle mie domande sono affermative è normale che i soldi li chieda a te sei tu il suo cliente per di più se la parte più interessata alla trattativa quindi in parole povere sei la più emotivamente coinvolta e quindi spillabile di soldi e l'unica anche che ce li ha da quanto ho capito, paga, ottieni la compravendita e fai cattiva pubblicità al notaio ma assicurati casa.
 

kenwood

Membro Attivo
Privato Cittadino
sono stato dal notaio che mi ha detto che i 2.500 servono come garanzia per l'estinzione di alcune ipoteche che non hanno più titolo, ma che essendo ante-legge bersani (credo) vanno estinte con le vecchi procedure.
Al momento dice di aver garantito lui (il notaio), quindi suppongo voglia avere la certezza di rientrare di questi soldi: non potendo chiederli al proprietario (senza un soldo) li chede a me, in conto prezzo, cioè da detrarre dalla cifra da corrispondere al proprietario (al rogito).
Io ho detto che provvederò quanto prima (ieri non ho dato niente), ma in realtà voglio attendere che la mia banca si pronunci sulla relazione notarile e dica che è tutto ok
 

un povero notaio

Membro Ordinario
La situazione è delicata: le ipoteche e il pignoramento vanno cancellate materialmente. L'ordine del Giudice è solo teorico, perchè poi ad esso va data esecuzione (pagando tasse e spese). Non basta, cioè, l'ordine del Giudice. E non c'entra la legge Bersani. Piuttosto accertati bene che ci sia l'ordine di cancellazione del pignoramento perchè è una bestia pericolosa che va eliminata subito. Vedi il mio scritto in http://mioblog.notaiopescaradambrosio.it/come-cancellare-un-pignoramento-sulla-casa-da-acquistare/
Quanto alla spesa certamente tu hai ragione: essa spetta al venditore, non a te. Ma se il venditore non paga e tu neppure, difficilmente il notaio ce li rimette di tasca sua. Quindi non cancellerà nulla. Se non cancella nulla dovrà inserire l'esistenza delle ipoteche e del pignoramento nella relazione preliminare, e appena la banca legge la relazione si spaventa e non ti da più il mutuo. Col rischio che non puoi onorare il preliminare e diventi inadempiente tu. Consiglio dunque di correre a pagare il notaio e fargli togliere le pregiudizievoli prima della relazione preliminare, in modo che essa sia pulita, e poi al rogito detrarrai la somma da te spesa dalle tue spettanze al venditore.
E' importante comunque, qualsiasi sia la tua decisione, di capire che i soldi non servono affatto a "ungere" nessuno, ma che sono dovuti allo Stato e al Notaio per tasse e spese di cancellazione. Se vai a comperare un etto di mortadella e il salumiere chiede di essere pagato puoi decidere di non comprare più la mortadella ma non puoi dire che il salumiere ti ha "spillato" dei soldi, e che te li vuole "attingere" magari per "sfinimento". Nessuno ha il diritto di ottenere dal salumiere la mortadella gratis.
Notaio Massimo d'Ambrosio - Pescara
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto