Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, la più alta carica istituzionale dello Stato italiano, ha seguito i calciatori azzurri fino in Polonia, in occasione degli Europei di Calcio 2012 e ha assistito alla partita d’esordio della nazionale italiana contro la fortissima Spagna di Del Bosque attuale Campione del mondo in carica.
Devo dire che, in questa occasione, il nostro sobrio e severo Presidente, ha ceduto alla demagogia da bar sport più vieta e svaccata annunciando all’universo mondo.”Vincere fa bene ai Paesi in crisi”.
No, caro Presidente, lo dico con rispetto, ma qui non ci siamo per nulla.
Mettiamo che l’ Italia vinca gli Europei….
Questo significa, secondo Lei, che chi è disoccupato, all’indomani del trionfo sportivo, ritroverebbe immediatamente il lavoro?
Se Buffon solleverà al cielo la coppa, gli agenti immobiliari tornerebbero a vendere almeno una casa al mese?
Se Platini stringerà le mani a tutti i giocatori italiani per complimentarsi del trionfo, l'aliquota dell' IMU subirà un netto ridimensionamento?
“Vincere fa bene ai Paesi in crisi", ha annunciato ai quattro venti Il Presidente Napolitano che Domenica mattina, ha preso uno dei tre Aerobus a disposizione del governo, parcheggiati nell’ hangar dell’aeroporto di Ciampino, ed è volato con tutti i confort e senza pagare il biglietto fino in Polonia.
Vincere al calcio fa bene ai Paesi in crisi....
No, egregio signor Presidente, non è così
L’ Italia vince solo se godrà di uno spread più basso, di tassi bancari possibili e facilmente accendibili; l’ Italia vince solo se avrà un debito sforbiciato, se avrà tasse più umane; l’ Italia segnerà una caterva di gol solo se avrà molte case antisismiche in più e un numero maggiore di posti di lavoro per giovani di tutte le età.
L’ Italia vincerà, finalmente, la sua partita e i suoi Europei solo se una decrepita e screditata classe politica farà per sempre le valigie.
. ( La Spagna sta messa come è messa nonostante abbia già vinto Europei 2008 e Mondiale 2010...)
Ecco, pregiatissimo Presidente, questo volevo dirLE:
non punti tutto sulla briscola del tifo calcistico nazionalpopolare epperò fuggevole al posto di puntare, invece, sulla scala reale per far saltare, una volta per tutte, il banco dello scontento nazionale ma duraturo…
Non vorrei, caro Presidente che l’ Italia si ritrovasse, alla fine del gioco, senza più assi su cui puntare....
E poi ultimo consiglio, se mi permette: per favore, non pertineggi in Tribuna VIP a distanza di trent’anni…Non è il momento giusto per farlo.
Anzi, non è per nulla la stessa cosa. Niente a che vedere con l’ Originale.
Devo dire che, in questa occasione, il nostro sobrio e severo Presidente, ha ceduto alla demagogia da bar sport più vieta e svaccata annunciando all’universo mondo.”Vincere fa bene ai Paesi in crisi”.
No, caro Presidente, lo dico con rispetto, ma qui non ci siamo per nulla.
Mettiamo che l’ Italia vinca gli Europei….
Questo significa, secondo Lei, che chi è disoccupato, all’indomani del trionfo sportivo, ritroverebbe immediatamente il lavoro?
Se Buffon solleverà al cielo la coppa, gli agenti immobiliari tornerebbero a vendere almeno una casa al mese?
Se Platini stringerà le mani a tutti i giocatori italiani per complimentarsi del trionfo, l'aliquota dell' IMU subirà un netto ridimensionamento?
“Vincere fa bene ai Paesi in crisi", ha annunciato ai quattro venti Il Presidente Napolitano che Domenica mattina, ha preso uno dei tre Aerobus a disposizione del governo, parcheggiati nell’ hangar dell’aeroporto di Ciampino, ed è volato con tutti i confort e senza pagare il biglietto fino in Polonia.
Vincere al calcio fa bene ai Paesi in crisi....
No, egregio signor Presidente, non è così
L’ Italia vince solo se godrà di uno spread più basso, di tassi bancari possibili e facilmente accendibili; l’ Italia vince solo se avrà un debito sforbiciato, se avrà tasse più umane; l’ Italia segnerà una caterva di gol solo se avrà molte case antisismiche in più e un numero maggiore di posti di lavoro per giovani di tutte le età.
L’ Italia vincerà, finalmente, la sua partita e i suoi Europei solo se una decrepita e screditata classe politica farà per sempre le valigie.
. ( La Spagna sta messa come è messa nonostante abbia già vinto Europei 2008 e Mondiale 2010...)
Ecco, pregiatissimo Presidente, questo volevo dirLE:
non punti tutto sulla briscola del tifo calcistico nazionalpopolare epperò fuggevole al posto di puntare, invece, sulla scala reale per far saltare, una volta per tutte, il banco dello scontento nazionale ma duraturo…
Non vorrei, caro Presidente che l’ Italia si ritrovasse, alla fine del gioco, senza più assi su cui puntare....
E poi ultimo consiglio, se mi permette: per favore, non pertineggi in Tribuna VIP a distanza di trent’anni…Non è il momento giusto per farlo.
Anzi, non è per nulla la stessa cosa. Niente a che vedere con l’ Originale.
