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Ormai se ne parla da mesi, ma il giorno più temuto dai contribuenti italiani è arrivato.

Oggi, 18 giugno, è infatti il termine ultimo per il pagamento della prima rata dell'IMU, l'imposta sulla casa introdotta dal governo monti. E mentre i ritardatari si affollano agli sportelli bancari e postali, c'è chi questa tassa proprio non vuole pagarla.

Secondo un sondaggio di unimpresa il 40% degli italiani non verserà l'acconto o lo verserà in ritardo.

L'acconto-IMU si paga secondo le aliquote statali, dello 0,4% per l'abitazione principale e dello 0,76% per la seconda casa. Sull'abitazione principale si applicano le detrazioni di 200 euro più 50 euro per ogni figlio sotto i 26 anni.
I comuni avranno tempo fino al 30 settembre per modificare al rialzo o al ribasso le aliquote per la prima e la seconda casa, aliquote che si applicheranno al saldo di dicembre.
Oltre alle scadenze di giugno e di dicembre, è prevista anche una scadenza intermedia a settembre per chi sceglie l'opzione in tre rate, che si applica però solo sulla prima casa
per chi non paga o paga in ritardo, scattano le sanzioni.

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Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Qui, diversamente da altri casi, SEMBRA che la previsione sia stata effettuata con un pò di metodo e su scala abbastanza larga "secondo un sondaggio di unimpresa svolto presso 900 caf"
Si tratta comunque solo di previsioni, sarebbe da capire qual'è stato il quesito sottoposto agli intervistati ...
Attendiamo i dati definitivi e ufficiali poi li verificheremo e allora potremmo comprendere l'attendibilità e l'efficacia di queste previsioni
 

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